tamsulosina alf 20 capsule 0,4mg rilascio s.f. group srl
Che cosa è sulotam 20cps 0,4mg rm?
Tamsulosina sg capsule rigide rm prodotto da
s.f. group srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Tamsulosina sg risulta
in commercio nelle farmacie italiane
Contiene i principi attivi:
tamsulosina cloridrato
Codice AIC: 036953014
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Sintomi delle basse vie urinarie (LUTS -Lower Urinary Tract Symptoms)associati a iperplasia prostatica benigna (IPB).
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Posologia
Una capsula al giorno da assumere dopo colazione o dopo il primo pasto della giornata. La capsula deve essere deglutita intera. Le capsule non devono essere frantumate o masticate perche' questo potrebbe interferire con il rilascio controllato del principio attivo.
Effetti indesiderati
comuni (>1%, <10%); disturbi del sistema nervoso: vertigini (1,3%). Non comuni (>0,1%, <1%); disturbi del sistema nervoso: cefalea, disturbi cardiaci: palpitazioni, sistema vascolare: ipotensione posturale, disturbi respiratori, del torace e del mediastino: rinite, apparato gastrointestinale: diarrea, nausea, vomito, stipsi, cute e annessi: rash cutaneo, prurito, orticaria, disturbi del sistema riproduttivo e mammella: eiaculazione anomala, disordini generali e alterazioni del sito disomministrazione: astenia. Rari (>0,01%, <0,1%), disturbi del sistemanervoso: sincope, cute e tessuto sottocutaneo: angioedema. Molto rari(<0,01%); disturbi del sistema riproduttivo e mammella: priapismo. Durante gli interventi di cataratta e' stata segnalata la comparsa di casi di IFIS Intraoperative Floppy Iris Syndrome nota come iride a bandiera" associati al trattamenti con il farmaco. Come con altri alfa1 bloccanti, durante il trattamento con tamsulosina si puo' avere in casi particolari una riduzione della pressione arteriosa che, raramente, puo' dar luogo ad una sincope. Ai primi segni di ipotensione ortostatica (vertigini, debolezza) il paziente dovrebbe sedersi o sdraiarsi sino alla scomparsa dei sintomi. Prima di iniziare la terapia con tamsulosina, il paziente dovrebbe essere valutato per escludere la presenza di altre condizioni che possano causare gli stessi sintomi dell'iperplasiaprostatica benigna. L'esplorazione rettale e, se necessario, la determinazione dell'antigene prostatico specifico (PSA) dovrebbero essere eseguiti prima del trattamento e successivamente ad intervalli regolari. Il trattamento di pazienti con grave insufficienza renale (clearancedella creatinina inferiore a 10 ml/min) deve essere considerato con cautela, poiche' questi soggetti non sono stati studiati. Durante gli interventi di chirurgia della cataratta alcuni pazienti, precedentemente trattati o in trattamento con farmaci contenenti il farmaco, hanno manifestato la IFIS Intraoperative Floppy Iris Syndrome nota come iridea bandiera. La comparsa di tale sindrome puo' aumentare le complicanze chirurgiche durante l'intervento. Pertanto si raccomanda di non iniziare un trattamento nei pazienti in attesa di un intervento di cataratta. Aneddotiche esperienze hanno mostrato l'interruzione del trattamento 1 o 2 settimane prima dell'intervento puo' essere di aiuto. Tuttavia non sono ancora stabiliti il beneficio derivante dalla sospensione ed il periodo di interruzione necessario. Nella fase di valutazione pre-operatoria indagare se il paziente destinato all'intervento sia o siastato in trattamento in modo da assicurare durante l'intervento misure appropriate per la gestione della IFIS.
Indicazioni
Sintomi delle basse vie urinarie (LUTS -Lower Urinary Tract Symptoms)associati a iperplasia prostatica benigna (IPB).
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Precedenti di ipotensione ortostatica. Grave insufficienza epatica.
Interazioni con altri prodotti
Non si sono notate interazioni in caso di assunzione di tamsulosina in concomitanza ad atenololo, enalapril, o nifedipina, o teofillina. Ilconcomitante uso di cimetidina determina un aumento dei livelli di prodotto nel plasma, mentre la furosemide li abbassa; in entrambi i casi, pero', i livelli restano entro limiti normali che non rendono necessaria una modifica della posologia. In vitro diazepam, propranololo, triclormetiazide, clormadinone, amitriptilina, diclofenac, glibenclamide, simvastatina e warfarin non modificano la frazione libera di tamsulosina nel plasma umano. Il farmaco non modifica la frazione libera di diazepam, propranololo, triclormetiazide e clormadinone. Negli studi invitro con le frazioni epatiche microsomiali (rappresentative del sistema enzimatico di metabolizzazione del farmaco legato al citocromo P450) con amitriptilina, salbutamolo, glibenclamide e finasteride non si sono evidenziate interazioni a livello del metabolismo epatico. Tuttavia diclofenac e warfarin possono aumentare la quota di eliminazione. L'uso concomitante di altri antagonisti degli alfa1-adrenocettori puo' determinare effetti ipotensivi.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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