steinar*21cpr riv 10mg cetirizina s.f. group srl
Che cosa è steinar 21cpr riv 10mg?
Cetirizina germed compresse rivestite prodotto da
s.f. group srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
.
Cetirizina germed risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di derivati piperazinici.
Contiene i principi attivi:
cetirizina dicloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa contiene 10 mg di cetirizina dicloridrato.
Codice AIC: 039111051
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Nei pazienti adulti e pediatrici di eta' pari o superiore a 6 anni: la cetirizina e' indicata per il trattamento dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale o perenne. La cetirizina e' indicata per il trattamento sintomatico dell'orticaria idiopatica cronica.
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Posologia
Bambini di eta' compresa tra i 6 e 12 anni: 5 mg due volte al giorno (mezza compressa due volte al giorno). Adulti e adolescenti al di sopra dei 12 anni: 10 mg una volta al giorno (1 compressa). Le compresse devono essere ingerite con un bicchiere di liquido. Soggetti anziani: idati non indicano la necessita' di ridurre la dose nei soggetti anziani, a condizione che la funzione renale sia normale. Pazienti con moderata o grave compromissione della funzione renale: non sono disponibili dati che documentino il rapporto efficacia/sicurezza nei pazienti con funzione renale compromessa. Dal momento che la cetirizina viene escreta principalmente per via renale, nel caso in cui non sia possibile utilizzare un trattamento alternativo, gli intervalli di somministrazione devono essere personalizzati secondo la funzione renale. La CLcr (ml/min) puo' essere stimata sulla base del valore della creatinina sierica (mg/dl), utilizzando la formula seguente: CLcr = [140 - età(anni)] x peso (kg) / 72 x creatinina sierica (mg / dl) (x 0,85 nelle donne). Aggiustamenti della dose per pazienti adulti con funzione renale compromessa. Gruppo normale, clearance della creatinina >=80 ml/min: 10 mg una volta al giorno; gruppo lieve, clearance della creatinina 50 - 79 ml/min: 10 mg una volta al giorno; gruppo moderata, clearance della creatinina 30 - 49 ml/min: 5 mg una volta al giorno; gruppo grave, clearance della creatinina CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZEAlle dosi terapeutiche, non sono state dimostrate interazioni clinicamente significative con l'alcool (per un livello ematico di alcool di 0,5 g/l). Tuttavia, si raccomanda cautela in caso di assunzione concomitante di alcool. Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni. L'uso della formulazione in compresse rivestite con film non e' raccomandato nei bambini di eta' inferiore ai 6 anni, perche' tale formulazione non consente un appropriato adattamento della dose.INTERAZIONISulla base del profilo farmacocinetico, farmacodinamico e del profilodi tolleranza della cetirizina, non si prevedono interazioni con questo antiistaminico. In effetti, non sono state segnalate interazioni farmacodinamiche ne' farmacocinetiche significative negli studi di interazione tra farmaci eseguiti, in particolare con pseudoefedrina o teofillina (400 mg/die). Il grado di assorbimento della cetirizina non e' ridotto con l'assunzione di cibo, sebbene risulti diminuita la velocita' di assorbimento.EFFETTI INDESIDERATIStudi clinici hanno evidenziato che la cetirizina, alla dose raccomandata, ha effetti indesiderati di minore entita' sul SNC, quali sonnolenza, affaticamento, capogiri e cefalea. In alcuni casi, e' stata segnalata stimolazione paradossa del SNC. Sebbene la cetirizina sia un antagonista selettivo dei recettori P periferici, e sia relativamente priva di attivita' anticolinergica, sono stati segnalati casi isolati di difficolta' di minzione, disturbi dell'accomodazione oculare e secchezza delle fauci. Sono stati segnalati casi di funzione epatica anormale,con innalzamento del livello degli enzimi epatici accompagnato da un aumento della bilirubina. Cio' si risolve per lo piu' con la sospensione del trattamento con cetirizina dicloridrato. Studi clinici Studi clinici o di farmacologia clinica in doppio cieco controllati , che hanno confrontato la cetirizina con placebo o altri antiistaminici, alla dose raccomandata (10 mg/die per la cetirizina), e di cui sono disponibili dati di sicurezza quantificati, hanno incluso piu' di 3200 soggetti esposti alla cetirizina. Sulla base di questi dati combinati, sono stati segnalati i seguenti eventi avversi per cetirizina 10 mg, negli studi controllati verso placebo. Disturbi generali: affaticamento. Disturbi del sistema nervoso centrale e periferico: capogiri, cefalea. Disturbi dell'apparato gastrointestinale: dolore addominale, secchezza delle fauci, nausea. Disturbi psichiatrici: sonnolenza. Disturbi dell'apparato respiratorio: faringite. Sebbene statisticamente piu' comune rispetto al trattamento con placebo, la sonnolenza e' stata di grado lieve-moderato nella maggior parte dei casi. Test obiettivi, dimostrati da altri studi, hanno evidenziato che le abituali attivita' quotidiane non sono influenzate, alla dose giornaliera raccomandata, in volontarigiovani sani. Reazioni avverse al farmaco, con un'incidenza pari o superiore all'1%, nei bambini di eta' compresa tra 6 mesi e 12 anni. Disturbi dell'apparato gastrointestinale: diarrea. Disturbi psichiatrici:sonnolenza. Disturbi dell'apparato respiratorio: rinite. Disturbi generali: affaticamento. Esperienza post-marketing: in aggiunta agli effetti avversi riportati durante gli studi clinici ed elencati in precedenza, nell'esperienza post-marketing sono stati segnalati casi isolati delle seguenti reazioni avverse da farmaci. Per questi effetti indesiderati segnalati meno frequentemente, la frequenza (non comune: da >=1/1.000 a 1/100, raro: da >=1/10.000 a 1/1.000, molto raro: 1/10.000) e'stimata sulla base dell'esperienza post-marketing. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro: trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Raro: ipersensibilita'; molto raro: shock anafilattico.Disturbi psichiatrici. Non comune: agitazione; raro: aggressivita', confusione, depressione, allucinazioni, insonnia; molto raro: tic. Patologie del sistema nervoso. Non comune: parestesia; raro: convulsioni, disturbi del movimento; molto raro: disgeusia, sincope, tremore, distonia, discinesia. Patologie dell'occhio. Molto raro: disturbi dell'accomodazione, offuscamento della visione, crisi oculogira. Patologie cardiache. Raro: tachicardia. Patologie gastrointestinali. Non comune: diarrea. Patologie epatobiliari. Raro: funzione epatica anormale (aumentodi transaminasi, fosfatasi alcalina, gamma-GT e bilirubina). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: prurito, eruzionecutanea; raro: orticaria; molto raro: edema angioneurotico, eruzione fissa da farmaci. Patologie renali e urinarie. Molto raro: disuria, enuresi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: astenia, malessere; raro: edema. Esami diagnostici. Raro: aumento ponderale.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOPer la cetirizina sono disponibili dati clinici molto rari relativi agravidanze esposte. Gli studi su animali non indicano effetti dannosidiretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrio/fetale, parto o sviluppo post-natale. E' necessario usare cautela nel prescrivere il medicinale a donne in gravidanza o in allattamento, perche' la cetirizinapassa nel latte materno.
Effetti indesiderati
Studi clinici hanno evidenziato che la cetirizina, alla dose raccomandata, ha effetti indesiderati di minore entita' sul SNC, quali sonnolenza, affaticamento, capogiri e cefalea. In alcuni casi, e' stata segnalata stimolazione paradossa del SNC. Sebbene la cetirizina sia un antagonista selettivo dei recettori P periferici, e sia relativamente priva di attivita' anticolinergica, sono stati segnalati casi isolati di difficolta' di minzione, disturbi dell'accomodazione oculare e secchezza delle fauci. Sono stati segnalati casi di funzione epatica anormale,con innalzamento del livello degli enzimi epatici accompagnato da un aumento della bilirubina. Cio' si risolve per lo piu' con la sospensione del trattamento con cetirizina dicloridrato. Studi clinici Studi clinici o di farmacologia clinica in doppio cieco controllati , che hanno confrontato la cetirizina con placebo o altri antiistaminici, alla dose raccomandata (10 mg/die per la cetirizina), e di cui sono disponibili dati di sicurezza quantificati, hanno incluso piu' di 3200 soggetti esposti alla cetirizina. Sulla base di questi dati combinati, sono stati segnalati i seguenti eventi avversi per cetirizina 10 mg, negli studi controllati verso placebo. Disturbi generali: affaticamento. Disturbi del sistema nervoso centrale e periferico: capogiri, cefalea. Disturbi dell'apparato gastrointestinale: dolore addominale, secchezza delle fauci, nausea. Disturbi psichiatrici: sonnolenza. Disturbi dell'apparato respiratorio: faringite. Sebbene statisticamente piu' comune rispetto al trattamento con placebo, la sonnolenza e' stata di grado lieve-moderato nella maggior parte dei casi. Test obiettivi, dimostrati da altri studi, hanno evidenziato che le abituali attivita' quotidiane non sono influenzate, alla dose giornaliera raccomandata, in volontarigiovani sani. Reazioni avverse al farmaco, con un'incidenza pari o superiore all'1%, nei bambini di eta' compresa tra 6 mesi e 12 anni. Disturbi dell'apparato gastrointestinale: diarrea. Disturbi psichiatrici:sonnolenza. Disturbi dell'apparato respiratorio: rinite. Disturbi generali: affaticamento. Esperienza post-marketing: in aggiunta agli effetti avversi riportati durante gli studi clinici ed elencati in precedenza, nell'esperienza post-marketing sono stati segnalati casi isolati delle seguenti reazioni avverse da farmaci. Per questi effetti indesiderati segnalati meno frequentemente, la frequenza (non comune: da >=1/1.000 a 1/100, raro: da >=1/10.000 a 1/1.000, molto raro: 1/10.000) e'stimata sulla base dell'esperienza post-marketing. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro: trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Raro: ipersensibilita'; molto raro: shock anafilattico.Disturbi psichiatrici. Non comune: agitazione; raro: aggressivita', confusione, depressione, allucinazioni, insonnia; molto raro: tic. Patologie del sistema nervoso. Non comune: parestesia; raro: convulsioni, disturbi del movimento; molto raro: disgeusia, sincope, tremore, distonia, discinesia. Patologie dell'occhio. Molto raro: disturbi dell'accomodazione, offuscamento della visione, crisi oculogira. Patologie cardiache. Raro: tachicardia. Patologie gastrointestinali. Non comune: diarrea. Patologie epatobiliari. Raro: funzione epatica anormale (aumentodi transaminasi, fosfatasi alcalina, gamma-GT e bilirubina). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: prurito, eruzionecutanea; raro: orticaria; molto raro: edema angioneurotico, eruzione fissa da farmaci. Patologie renali e urinarie. Molto raro: disuria, enuresi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: astenia, malessere; raro: edema. Esami diagnostici. Raro: aumento ponderale.
Indicazioni
Nei pazienti adulti e pediatrici di eta' pari o superiore a 6 anni: la cetirizina e' indicata per il trattamento dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale o perenne. La cetirizina e' indicata per il trattamento sintomatico dell'orticaria idiopatica cronica.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti, all'idrossizina o a uno qualsiasi dei derivati piperazinici. Pazienti con grave compromissione della funzione renale e clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, carenza di Lapp lattasi o malassorbimento del glucosio-galattosio non devono assumere questo farmaco.
Composizione ed Eccipienti
Lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, amido di mais, silice colloidale anidra, magnesio stearato, talco. Il film di rivestimentocontiene: ipromellosa, lattosio monoidrato, titanio diossido E 171, macrogol 4000, sodio citrato.
Avvertenze
Alle dosi terapeutiche, non sono state dimostrate interazioni clinicamente significative con l'alcool (per un livello ematico di alcool di 0,5 g/l). Tuttavia, si raccomanda cautela in caso di assunzione concomitante di alcool. Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni. L'uso della formulazione in compresse rivestite con film non e' raccomandato nei bambini di eta' inferiore ai 6 anni, perche' tale formulazione non consente un appropriato adattamento della dose.
Gravidanza e Allattamento
Per la cetirizina sono disponibili dati clinici molto rari relativi agravidanze esposte. Gli studi su animali non indicano effetti dannosidiretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrio/fetale, parto o sviluppo post-natale. E' necessario usare cautela nel prescrivere il medicinale a donne in gravidanza o in allattamento, perche' la cetirizinapassa nel latte materno.
Interazioni con altri prodotti
Sulla base del profilo farmacocinetico, farmacodinamico e del profilodi tolleranza della cetirizina, non si prevedono interazioni con questo antiistaminico. In effetti, non sono state segnalate interazioni farmacodinamiche ne' farmacocinetiche significative negli studi di interazione tra farmaci eseguiti, in particolare con pseudoefedrina o teofillina (400 mg/die). Il grado di assorbimento della cetirizina non e' ridotto con l'assunzione di cibo, sebbene risulti diminuita la velocita' di assorbimento.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.