stamaril pasteur 1f+sir 0,5ml vaccino febbre sanofi pasteur msd spa

Che cosa è stamaril pasteur 1f+sir 0,5ml?

Stamaril pasteur fiala + siringa prodotto da sanofi pasteur msd spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Stamaril pasteur risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di vaccino vivo attenuato della febbre gialla.
Contiene i principi attivi: vaccino febbre gialla vivo
Codice AIC: 026970018 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prevenzione primaria della febbre gialla. La vaccinazione contro la febbre gialla (antiamarillica) e' raccomandata per i viaggiatori diretti nelle aree endemiche dell'Africa e dell'America, soprattutto se il viaggio prevede escursioni in ambienti selvaggi, e per i soggetti che vivono in tali zone. Molti Paesi endemici o a rischio di febbre gialla per la presenza di zanzare Aedes richiedono la vaccinazione antiamarillica come condizione per l'ingresso sul loro territorio, a tutti i viaggiatori, oppure a quelli provenienti a loro volta da aree endemiche. Il certificato di vaccinazione antiamarillica e' valido solo se conforme al modello approvato dall'OMS e deve essere rilasciato da un Centrodi Vaccinazioni autorizzato dal Ministero della Salute; ha una validita' di 10 anni a partire dal 10ø giorno successivo alla somministrazione del vaccino. La vaccinazione e' raccomandata anche per la protezione del personale di laboratorio che puo' essere esposto a ceppi virulenti del virus.

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Posologia

ADULTI E BAMBINI AL DI SOPRA DEI 9 MESI DI ETA': Vaccinazione primaria: somministrare un'unica dose da 0,5 ml per via sottocutanea. Richiami: in caso di persistenza dell'esposizione al rischio di infezione i richiami della vaccinazione (una dose da 0,5 ml) vanno somministrati ogni 10 anni. Il medico deve decidere, caso per caso, se vaccinare o meno i bambini di eta' inferiore a 9 mesi sulla base di una attenta valutazione del rapporto rischio beneficio; in tutti i casi possibili la vaccinazione deve essere rimandata fino al compimento del 9ø mese di eta. In nessun caso possono essere vaccinati bambini di eta' inferiore a 6 mesi. Ricostituire con cura il vaccino iniettando nel flaconcino contenente la polvere il diluente contenuto nella siringa. Utilizzare esclusivamente il solvente presente nella confezione; attendere 1-2 minuti e poi agitare con moto circolare fino a che la sospensione si presenti uniforme; non scuotere vigorosamente per evitare la formazione di schiuma. Dopo completa dissoluzione aspirare la sospensione nella siringa che sara' cosi' pronta per l'uso. Il vaccino non deve essere miscelato con altri prodotti. Il vaccino ricostituito deve essere mantenuto al riparo dalla luce ed usato entro 60 minuti dalla preparazione o, altrimenti, eliminato.

Effetti indesiderati

COMUNI: reazioni locali al sito di iniezione; cefalea (mal di testa),mialgie (dolori muscolari), febbre (lieve-moderata); generalmente questi sintomi sono di lieve entita' e durano 5-10 giorni.MOLTO RARI (CASI ISOLATI): reazioni di ipersensibilita' gravi (anafilassi: la reazione allergica grave [reazione anafilattica] puo' presentarsi con un corteo piu' o meno completo di sintomi quali, ad esempio: ipotensione grave e improvvisa, accelerazione o rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, perdita di conoscenza, dispnea (percezione anomala e fastidiosa della respirazione o vera difficolta' respiratoria), difficolta' della deglutizione, prurito [specialmente alle piante dei piedi o alle palme delle mani], arrossamento della cute [specialmente intorno alle orecchie], orticaria (alcune fonti includono la reazione locale caratterizzata da unponfo orticarioide, con o senza pseudopodi, circondato da un'area di eritema) con o senza angioedema [aree cutanee gonfie e pruriginose localizzate piu' frequentemente alle estremita', ai genitali esterni e alviso, soprattutto nella regione degli occhi e delle labbra], nausea, vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea); meningite; encefalite; meningoencefalite; grave insufficienza d'organo multipla (sono possibili sintomi quali: febbre, ipotensione, vomito, diarrea, cefalea, confusione mentale, prostrazione, mialgie; accompagnati da: anemia, ittero, epatomegalia, edema, aumento degli enzimi epatici, linfocitopenia, trombocitopenia, iperbilirubinemia, insufficienza respiratoria, insufficienza renale).

Indicazioni

Prevenzione primaria della febbre gialla. La vaccinazione contro la febbre gialla (antiamarillica) e' raccomandata per i viaggiatori diretti nelle aree endemiche dell'Africa e dell'America, soprattutto se il viaggio prevede escursioni in ambienti selvaggi, e per i soggetti che vivono in tali zone. Molti Paesi endemici o a rischio di febbre gialla per la presenza di zanzare Aedes richiedono la vaccinazione antiamarillica come condizione per l'ingresso sul loro territorio, a tutti i viaggiatori, oppure a quelli provenienti a loro volta da aree endemiche. Il certificato di vaccinazione antiamarillica e' valido solo se conforme al modello approvato dall'OMS e deve essere rilasciato da un Centrodi Vaccinazioni autorizzato dal Ministero della Salute; ha una validita' di 10 anni a partire dal 10ø giorno successivo alla somministrazione del vaccino. La vaccinazione e' raccomandata anche per la protezione del personale di laboratorio che puo' essere esposto a ceppi virulenti del virus.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi dei componenti; in particolare, poiche' il vaccino e' preparato utilizzando uova embrionate di gallina il vaccino e' controindicato nei casi di ipersensibilita' alle proteine di pollo o alle uova. Bambini di eta' inferiore a 6 mesi. Soggetti immunocompromessi: immunodepressione associata, ad esempio, alla sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) o ad altremanifestazioni dell'infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV); alle malattie congenite del sistema immunitario o ad altre malattie quali leucemie, linfomi, neoplasie del sistema reticoloendoteliale,neoplasie diffuse; al trapianto di cellule staminali ematopoietiche; oppure indotta da farmaci o radiazioni.

Interazioni con altri prodotti

La vaccinazione contro la febbre gialla e' di norma controindicata nei pazienti con immunodepressione indotta da farmaci o radiazioni. I vaccini inattivati non interferiscono con la risposta immune verso altrivaccini inattivati o verso vaccini vivi. La somministrazione non simultanea di > = 2 vaccini vivi richiede un intervallo di > = 4 settimane. Tuttavia, e' dimostrata l'assenza di interferenza tra il vaccino contro la febbre gialla e quello monovalente contro il morbillo o antitifico (Ty21a); essi possono essere somministrati simultaneamente o a qualsiasi intervallo, prima o dopo, l'uno dall'altro. Alcuni dati indicano una minore efficacia della vaccinazione antiamarillica e anticolerica eseguita simultaneamente o ad un intervallo di < = 3 settimane; se possibile, i due vaccini devono essere somministrati a distanza di > 3settimane. Poiche' e' improbabile che al di fuori delle aree endemiche il sangue e gli emoderivati contengano quantita' significative di anticorpi contro la febbre gialla la vaccinazione antiamarillica rappresenta un'eccezione alla regola generale di distanziare di > = 2 settimane la somministrazione di un vaccino vivo da quella di prodotti contenenti anticorpi.

Forme Farmacologiche


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