sorbisterit os rettale polvere 500g fresenius m.c.nephr.deut.gmbh
Che cosa è sorbisterit os rett polv 500g?
Sorbisterit sospensione orale/rettale polv prodotto da
fresenius m.c.nephr.deut.gmbh
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Sorbisterit risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di medicinali per il trattamento del'iperkaliemia e dell'iperpotassiemia.
Contiene i principi attivi:
calcio polistirensolfonato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: calcio polistirene sulfonato 759 - 949 mg, corrispondente a 1,8 mmol di calcio.
Codice AIC: 039564012
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento dell'iperpotassiemia, in particolare pazienti affetti da insufficienza renale acuta e cronica, inclusi i pazienti in dialisi.
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Posologia
Da somministrare per via orale o per uso rettale. Le indicazioni per il dosaggio devono essere considerate come linee guida di riferimento.Il fabbisogno reale deve essere deciso sulla base di regolari controlli clinici e biochimici. La durata del trattamento con la resina di scambio cationico dipende dai risultati delle analisi giornaliere di potassio serico. Se il livello di potassio serico scende al di sotto di 5mmol/l, la terapia deve essere sospesa. Quando il livello di potassioserico ritorna ad essere superiore a 5 mmol/l, la terapia puo' essereripresa. >>Somministrazione orale. Adulti, inclusi gli anziani: 20 grammi di polvere da 1 a 3 volte al giorno (1 cucchiaio dosatore), disciolti in circa 150ml di liquido. Lattanti e bambini: da 0,5 a 1,0 g/kg di peso corporeo al giorno suddivisi in piu' dosi, disciolti in circa 150 ml di liquido. Questa preparazione deve essere assunta suddivisa in almeno tre diverse dosi, in un periodo di 24 ore. Il calcio polistirene sulfonato non deve essere somministrato per via orale ai neonati. Assumere a un intervallo di almeno 3 ore dopo antiacidi e lassativi quali idrossido di magnesio, idrossido di alluminio o carbonato di calcio. Assumere congiuntamente ad alimenti. >>Clistere ritentivo. Adulti, inclusi gli anziani: dopo aver effettuato un clistere di pulizia, preparare una sospensione con 40 g (2 cucchiai dosatori) in 150 ml di soluzione di glucosio al 5% e somministrare da 1 a 3 volte al giorno. Nelle fasi iniziali, la somministrazione per via rettale puo' essere d'aiuto come la via orale per ottenere un rapido abbassamento del livello del potassio serico. Durata di ritenzione: 6 ore. Bambini: quando la somministrazione orale non e' possibile, una dose puo' essere somministrata per via rettale utilizzando un dosaggio almeno pari a quello per via orale, diluito alle stesse proporzioni di quelle descritte per gli adulti. Successivamente alla ritenzione del clistere, e' necessario irrigare il colon per assicurare l'adeguata rimozione della resina. E' tuttavia richiesta una particolare attenzione in caso di somministrazione rettale a bambini e neonati, in quanto un dosaggio eccessivo o una diluizione non adeguata possono portare a un impaccamento della resina. Il rischio di emorragia gastrointestinale o di necrosi del colon indica che e' necessario prestare speciale attenzione in caso di somministrazione a lattanti prematuri o neonati con peso corporeo ridotto.
Effetti indesiderati
Disordini del metabolismo e della nutrizione. Comuni (>1/100, 1/1000, 1/10000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon vi sono dati disponibili riguardo all'uso di calcio polistirene sulfonato in gravidanza. Gli studi condotti su animali sono insufficienti riguardo alla tossicita' sulla riproduzione. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Non deve essere usato durante la gravidanza a meno che non sia strettamente necessario. Non vi sono dati disponibili sull'uso di calcio polistirene sulfonato da parte di donne in allattamento. Non puo' essere usato in gravidanza se non in casi distretta necessita'.
Indicazioni
Trattamento dell'iperpotassiemia, in particolare pazienti affetti da insufficienza renale acuta e cronica, inclusi i pazienti in dialisi.
Controindicazioni ed effetti secondari
Pazienti con livelli del potassio plasmatico inferiori a 5 mmol/l. Pazienti con condizioni associate a ipercalcemia (es. ipertiroidismo, mieloma multiplo, sarcoidosi e carcinoma metastatico). Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con patologia ostruttiva dell'intestino. Ridotta mobilita' dell'intestino.Concomitante somministrazione di sorbitolo. Rischio di necrosi del colon. Non deve essere somministrato per via orale ai neonati ed e' inoltre controindicato qualsiasi tipo di somministrazione nei neonati con ridotta motilita' dell'intestino (es. postoperatoria o indotta da farmaco).
Composizione ed Eccipienti
Saccarosio, acido citrico anidro.
Avvertenze
La resina di scambio cationico non e' sufficientemente efficace nei casi di iperkaliemia con livelli del potassio che eccedono 6,5 mmol/l e/o con modifiche dell'ECG. In questa situazione attuare misure di emergenza (assunzione di bicarbonato di sodio, infusione di glucosio e insulina) o considerare un trattamento di dialisi. Consederare la possibilita' di ottenere severe deplezioni di potassio, adeguati controlli clinici e biochimici sono essenziali durante il trattamento, specialmente in pazienti trattati con digitale. La somministrazione della resina deve essere sospesa quando il livello di potassio serico scende al di sotto di 5 mmol/l. Come risultato dell'assunzione di calcio, esiste lapossibilita' di un aumento eccessivo di calcio nel siero, in particolare nei casi in cui il paziente sta seguendo una dieta ricca di calcioo sta utilizzando altri preparati che contengono calcio, tra cui leganti del fosforo e analoghi della vitamina D. E' quindi consigliabile monitorare costantemente le concentrazioni di calcio nel siero. Gli obiettivi della terapia con la resina scambiatrice di cationi devono essere supportati da altre misure quali la restrizione dell'assunzione di potassio, il monitoraggio dell'acidosi e l'uso di alimenti ad alto contenuto di calorie. Poiche' il medicinale e' simile ad altre resine di polistirene sulfonato per il fatto che non e' totalmente selettivo neiconfronti del potassio, puo' derivarne ipomagnesiemia. Il livello di magnesio nel siero deve quindi essere sottoposto a monitoraggio durante la terapia. Il trattamento deve essere interrotto se si verifica unacostipazione clinicamente significativa. 2 Il prodotto (20 g) contiene 4,81 g di saccarosio, corrispondenti a circa 0,41 carboidrato equivalenti(CE). Questo aspetto deve essere considerato in pazienti affetti da diabete mellito. Assumere dopo un intervallo almeno di 3 ore dalla assunzione di antiacidi e lassativi come l'idrossido del magnesio, l'idrossido di alluminio o il carbonato di calcio poiche' la somministrazione concomitante puo' causare alcalosi metabolica. Il sorbitolo non deve essere utilizzato come lassativo assieme a questo farmaco, ne' pervia orale ne' per via rettale, poiche' vi e' il rischio di necrosi del colon. La somministrazione orale deve essere effettuata con cautela al fine di evitarne l'aspirazione. Somministrare al paziente in posizione seduta se possibile. I pazienti affetti da rare disfunzioni ereditarie quali intolleranza al fruttosio, malassorbimento del glucosio-galattosio o deficit di saccarasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. In neonati, il calcio polistirene sulfonato non deve esseresomministrato per via orale. In bambini ed in neonati, e' necessaria un'attenzione particolare per la somministrazione rettale relativamente ad un dosaggio eccessivo o ad una diluizione inadeguata che possono provocare impaccamento della resina. A causa del rischio di emorragia digestiva o di necrosi del colon, e' necessaria un'attenzione particolare in caso di neonati prematuri o nati con basso peso corporeo.
Gravidanza e Allattamento
Non vi sono dati disponibili riguardo all'uso di calcio polistirene sulfonato in gravidanza. Gli studi condotti su animali sono insufficienti riguardo alla tossicita' sulla riproduzione. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Non deve essere usato durante la gravidanza a meno che non sia strettamente necessario. Non vi sono dati disponibili sull'uso di calcio polistirene sulfonato da parte di donne in allattamento. Non puo' essere usato in gravidanza se non in casi distretta necessita'.
Interazioni con altri prodotti
>>Uso concomitante (orale o rettale) controindicato. L'uso concomitante di sorbitolo con il calcio polistirene sulfonato puo' causare la necrosi del colon. Di conseguenza, la somministrazione concomitante di sorbitolo con il calcio polistirene sulfonato e' controindicata. >>Da utilizzare con precauzione. Agenti rilascianti cationi: possono ridurrel'efficacia di legame del potassio al calcio polistirene sulfonato. Cationi non assorbibili rilasciati da antiacidi e lassativi: e' stata riferita alcalosi sistemica in seguito alla somministrazione concomitante di resine scambiatrici di cationi e antiacidi e lassativi che rilasciano cationi non assorbibili quali l'idrossido di magnesio, l'idrossido di alluminio ed il carbonato di calcio. E' necessario osservare un certo intervallo di tempo riguardo a questi farmaci quando viene assunto il farmaco. Idrossido di alluminio: sono state riportate segnalazioni di ostruzione intestinale dovuta a concrezioni di idrossido d'alluminio e resina (forma sodica). Farmaci a base di digitale: gli effetti tossici della digitale sul cuore, in particolare la comparsa di varie aritmie ventricolari e dissociazioni nodali A-V, possono essere facilmente accentuati dallo sviluppo di ipopotassiemia e/o ipercalcemia. Litio: possibile diminuzione dell'assorbimento del litio. Levotiroxina: possibile diminuzione dell'assorbimento di levotiroxina. Tetracicline: possibile diminuzione dell'assorbimento della tetraciclina dovuta agliioni calcio rilasciati dalla resina nel tratto gastrointestinale. Diuretici tiazidici o diuretici dell'ansa: L'uso concomitante di diuretici tiazidici o diuretici dell'ansa puo' aumentare il rischio di ipokalemia. Anticolinergici: aumentato rischio di effetti secondari gastrointestinali con il prodotto a causa della ridotta mobilita' dello stomaco.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Tenere il contenitore ben chiuso al riparo dall'umidita'.