solart*forte 30cps 60mg acemetacina pfizer italia srl
Che cosa è solart forte 30cps 60mg?
Rheumibis 30 capsule prodotto da
pfizer italia srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Rheumibis 30 risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antiinfiammatori e antireumatici non steroidei.
Contiene i principi attivi:
acemetacina
Codice AIC: 026226047
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Artrite reumatoide, spondilite anchilosante, attacchi acuti di gotta,artrosi, periartrite scapolo-omerale ed altre gravi forme infiammatorie dell'apparato osteo-articolare.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
In casi di artrite reumatoide e' consigliabile iniziare con 60 mg unavolta al giorno, aumentando progressivamente la dose a seconda della gravita' dell'affezione, della risposta terapeutica e della tollerabilita' del paziente, fino a 120-180 mg (2-3 capsule da 60 mg).Nei quadri acuti le dosi medie sono comprese tra 60-120 mg divisi nelcorso della giornata per una durata di 2-5 giorni in caso di attacco di gotta e 7-14 giorni in caso di periartrite scapolo-omerale.
Effetti indesiderati
APPARATO DIGERENTE: le manifestazioni gastro-intestinali che si verificano piu' frequentemente sono la nausea, il vomito, il bruciore epigastrico, il dolore addominale, la diarrea e l'aumento delle transaminasi. La letteratura internazionale non riporta effetti collaterali di maggiore gravita'.Meno frequentemente si possono riscontrare effetti collaterali a carico dei seguenti sistemi:SISTEMA NERVOSO CENTRALE: il piu' frequente effetto collaterale e' rappresentato dalla cefalea spesso accompagnata da vertigini, tremori e vomito. Piu' raramente possono verificarsi astenia muscolare, parestesie, neuropatie periferiche, convulsioni e disturbi psicologici come ansieta', depressione psichica che talora possono essere seguiti da episodi episodi psicotici con allucinazioni e sensazioni di depersonalizzazione.APPARATO EMOPOIETICO: sono stati descritti anemia aplastica ed emolitica, agranulocitosi, trombocitopenia e porpora trombocitopenica. Un effetto frequente e' il prolungamento del tempo di sanguinamento che puo'concorrere a determinare fenomeni emorragici a livello di vari organie apparati (epistassi, perdite ematiche vaginali).OCCHIO: a seguito di terapie sono stati segnalati segni di irritazionecongiuntivale, fotofobia, diplopia e riduzione del visus e, nei pazienti sottoposti a terapie prolungate, depositi corneali e retinici anchea livello maculare.APPARATO URINARIO: a causa dei suoi effetti sulla funzione renale sonofrequenti ritenzione idro-elettrolitica con iperpotassemia, edemi, ipertensione; altre reazioni comprendono ematuria, proteinuria, nefrite interstiziale con iperazotemia e altri segni di ridotta funzionalita' renale.REAZIONI DI IPERSENSIBILITA': consistenti in eruzioni cutanee, orticaria, angioedema, angioiti, broncospasmo e shock anafilattico che tuttavia sono stati riportati con l'uso di sostanze dello stesso gruppo.
Indicazioni
Artrite reumatoide, spondilite anchilosante, attacchi acuti di gotta,artrosi, periartrite scapolo-omerale ed altre gravi forme infiammatorie dell'apparato osteo-articolare.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' nota verso il principio attivo, l'indometacina e l'acido acetilsalicilico. Soggetti con precedenti di asma, orticaria, rinite scatenata dall'acido acetilsalicilico o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei.Gravidanza ed allattamento, ragazzi di eta' inferiore ai 14 anni.Ulcera peptica pregressa o in atto e in tutti i casi di gravi forme dispeptiche persistenti o ricorrenti.Epilessia. Sindrome parkinsoniana.Insufficienza epatica e renale grave. Scompenso cardiaco congestizio.Soggetti con emorragia in atto o con diatesi emorragica. Terapia con anticoagulanti.
Interazioni con altri prodotti
A causa dell'alto legame con le proteine plasmatiche l'acemetacina puo' spiazzare o essere spiazzata da altri farmaci che presentano la stessa proprieta', come gli anticoagulanti orali, l'idantoina, i salicilati, i sulfamidici e le sulfaniluree, con possibile aumento della frequenza delle specifiche reazioni avverse.L'acemetacina per il suo effetto sulla perfusione renale e sulla volemia puo' antagonizzare gli effetti di molti ipotensivi o dei diureticitiazidici e ridurre l'eliminazione di alcuni farmaci come il litio, ilmetotrexato o gli antibiotici aminoglucosidici la cui concentrazione ematica puo' risultare aumentata.L'acemetacina puo' aumentare la concentrazione del potassio nel sieroper cui deve essere associata con cautela ad alcuni farmaci come gli ACE-inibitori e i diuretici risparmiatori di potassio.Il probenecid compete con l'acemetacina a livello del tubulo renale riducendone la quota escreta per tale via.