sofargen crema 180g 1% sulfadiazina argentica alfasigma spa
Che cosa è sofargen crema 180g 1%?
Sofargen crema dermatologica prodotto da
alfasigma spa
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Sofargen risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antibiotici e chemioterapici per uso topico, sulfonamidi.
Contiene i principi attivi:
sulfadiazina argentica
Composizione Qualitativa e Quantitativa: sulfadiazina argentica micronizzato.
Codice AIC: 025561046
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Profilassi e trattamento antibatterico locale delle infezioni in casodi ustioni di Il e III grado; trattamento antibatterico locale di ulcere varicose e piaghe da decubito infette ed in genere di affezioni dermatologiche infette o suscettibili di superinfezioni.
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Posologia
Nelle ustioni il farmaco va applicato il piu' precocemente possibile.Dopo una rapida detersione delle parti lese, stendere subito sulle superfici ustionate uno strato uniforme di crema di 2 o 3 mm di spessore. La crema puo' essere applicata sia direttamente sulle lesioni, eventualmente con l'aiuto di un guanto sterile, sia previamente stesa su una garza sterile. L'applicazione del farmaco deve continuare senza interruzione, una o due volte al giorno, finche' sussistano possibilita' d'infezione e fino alla completa cicatrizzazione, sia nelle riparazionispontanee, sia in quelle chirurgiche. Ad ogni rinnovo della medicazione detergere accuratamente le ferite con acqua o con soluzione fisiologica mediante docciature o spugnature. Avere cura di riapplicare tempestivamente la crema sulle superfici da cui sia stata inavvertitamente rimossa. Negli altri casi, ulcere varicose, piaghe da decubito, feritee affezioni dermatologiche suscettibili di infezione, detergere ove necessario la parte lesa ed applicare uno strato di crema di 2-3 mm di spessore, seguendo lo stesso criterio descritto per il trattamento delle ustioni. La lesione deve essere mantenuta sempre completamente coperta dal medicamento. Qualora occorresse una medicazione tipo gambaletto, svolgere porzioni di 20-30 cm di una benda di adeguata lunghezza, stendervi uno strato abbondante di crema, riavvolgere la parte impregnata, svolgerne altri 20-30 cm e ripetere l'operazione fino a che l'intera lunghezza della benda sia stata completamente impregnata, quindi praticare il bendaggio richiesto.
Effetti indesiderati
Sono stati segnalati alcuni casi di leucopenia transitoria (0,4%), rari disturbi locali (dolore e bruciore) e rare reazioni locali di natura allergica (0,3%). Non si possono escludere gli effetti indesiderati classici dei sulfamidici somministrati per via sistemica, in caso di trattamento di estese parti del corpo.
Indicazioni
Profilassi e trattamento antibatterico locale delle infezioni in casodi ustioni di Il e III grado; trattamento antibatterico locale di ulcere varicose e piaghe da decubito infette ed in genere di affezioni dermatologiche infette o suscettibili di superinfezioni.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Poiche' i sulfamidici possono aumentare il rischio di ittero neonatale, il farmaco non deve essere impiegato nelle donne al termine della gravidanza, nei prematuri e nei neonati nei primi mesi di vita.
Composizione ed Eccipienti
Alcool stearilico, isopropile miristato, propilenglicole, polietilenglicolmonostearato, poliossietilensorbitanmonolaurato, metil-p-ossibenzoato, acqua distillata.
Avvertenze
Il farmaco deve essere applicato con cautela in presenza di insufficienza epatica o renale. L'uso del farmaco puo' essere rischioso in soggetti che presentano manifesto deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, poiche' possono verificarsi fenomeni emolitici. L'uso prolungato del prodotto puo' dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tale evenienza occorre interrompere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche. Altrettanto dicasi in caso di superinfezione da microrganismi resistenti. Nel trattamento di ustioni di un'estesa parte del corpo le concentrazioni sieriche di sulfamidico possono raggiungere nell'adulto quelle terapeutiche. Pertanto in questi pazienti sarebbe opportuno controllare tali livelli sierici, la funzionalita' renale, la presenza di eventuali cristalli di sulfamidici nelle urine e la funzionalita' epatica, interrompendo la terapia nel caso in cui la funzionalita' epatica e/o renale fossero compromesse. Inoltre, visto che il glicole propilenico, presente come eccipiente nella composizione, puo' determinare iperosmolalita' quando il prodotto viene applicato su vaste aree ustionate, deve essere periodicamente controllata l'osmolalita' sierica e, se necessario, il trattamento deve essere interrotto.
Gravidanza e Allattamento
Non esistendo esaurienti dati sperimentali sugli eventuali effetti del farmaco sul feto, il farmaco non dovrebbe essere impiegato durante la gravidanza e nell'allattamento a meno che, a giudizio del medico, ilsuo impiego sia indispensabile ed essenziale per la gestante.
Interazioni con altri prodotti
Enzimi proteolitici locali, applicati contemporaneamente al farmaco, possono essere inattivati dalla presenza di ioni argento.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C. Il prodotto deveessere utilizzato entro 6 mesi dalla prima apertura del contenitore.