sodio cl 0,9% kcl0,3%*10sa1000 elettroliti baxter spa
Che cosa è sodio cl 0,9% kcl0,3% 10sa1000?
Sodio cl 0,9% + kcl 0,3% soluzione per infusione prodotto da
baxter spa
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Sodio cl 0,9% + kcl 0,3% risulta
disponibile solo nelle farmaice ospedaliere o specialistico
Contiene i principi attivi:
potassio cloruro/sodio cloruro
Codice AIC: 035841028
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
E' utilizzato per la prevenzione e il trattamento della deplezione dipotassio e/o ipopotassiemia in condizioni che comportano una perdita di cloruro di sodio e acqua.
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Posologia
Adulti, anziani e bambini: le dosi possono essere espresse in mEq peranione o mmol per ciascun catione, massa di ogni catione, o massa di ciascun sale catione. Per il Sodio 1g NaCl = 394 mg di Na+ o 17,1 mEq o 17,1 mmol di Na+ e Cl-; 1 mmol Na+ = 23 mg Na+. Per il Potassio. 1g KCl = 525 mg di K+ o 13,4 mEq o 13,4 mmol di K+ e Cl-; 1 mmol K+ = 39,1 mg K+. Il dosaggio dipende dall'eta', dal peso, dalle condizioni cliniche e biologiche (equilibrio acido-basico) del paziente, dalla terapia concomitante ed in particolar dallo stato di idratazione del paziente. POSOLOGIA GENERALE. Dosaggio raccomandato per il trattamento delladeplezione di fluidi isotonici (deidratazione extracellulare) per mezzo di ogni soluzione endovenosa. Adulti: da 500 ml a 3 litri nelle 24 ore; per neonati e bambini: da 20 a 100 ml nelle 24 ore e per Kg di peso corporeo, a seconda dell'eta' e del peso corporeo totale. POSOLOGIAPER LA PREVENZIONE ED IL TRATTAMENTO DELLA DEPLEZIONE DI POTASSIO. Ledosi di potassio tipicamente utilizzate per la prevenzione dell'ipopotassiemia possono raggiungere 50 mmoli al giorno, e simili dosi possono essere indicate nella carenza di potassio di grado lieve. La dose massima di potassio raccomandata e' da 2 a 3 mmol/Kg/24 ore. Quando utilizzato per il trattamento della ipopotassiemia il dosaggio raccomandato e' di 20 mmoli di potassio nell'arco di 2-3 ore (per esempio 7-10 mmol /ora) sotto controllo mediante ECG. La velocita' di infusione massima raccomandata non deve superare le 15-20 mmol/ora I pazienti con insufficienza renale dovranno ricevere dosi inferiori. Comunque, in ogni caso, i dosaggi consigliati non devono essere superati. SOMMINISTRAZIONE. La somministrazione viene eseguita per via endovenosa utilizzando un'attrezzatura sterile e apirogena. Il potassio dovra' essere somministrato per via endovenosa utilizzando una grande vena periferica o centrale per ridurre il rischio di sclerosi. Se la soluzione viene infusain una vena centrale, bisogna accertarsi che il catetere non si trovinell'atrio o nel ventricolo per evitare una iperpotassiemia localizzata. Le soluzioni che contengono potassio dovranno essere somministratelentamente. Velocita' di infusione. La somministrazione endovenosa dipotassio non dovrebbe superare una velocita' di infusione di 10-20 mmoli/ora per evitare una pericolosa iperpotassiemia. Monitoraggio. necessario verificare che il flusso urinario sia adeguato ed e' essenziale monitorare accuratamente le concentrazioni plasmatiche del potassio e di altri elettroliti. Dosaggi elevati o elevate velocita' di infusione dovrebbero essere monitorati mediante ECG.
Effetti indesiderati
Reazioni avverse possono essere riconducibili alla tecnica di somministrazione. Queste includono: risposta febbrile, infezione nel sito di infusione, dolore o reazione locale, irritazione della vena, trombosi o flebite venosa che si estende dal sito di infusione, stravaso e ipervolemia. In caso di effetti indesiderati l'infusione deve essere sospesa. Il farmaco e' una soluzione ipertonica con una osmolarita' approssimativa di 388 mOsm/l. La somministrazione deve essere effettuata sotto una regolare e attenta sorveglianza. Un regolare monitoraggio dello stato clinico, della concentrazione degli elettroliti plasmatici, dei livelli plasmatici di creatinina, del livello BUN dell'equilibio elettrolitico e dell'ECG e' fondamentale nei pazienti sottoposti a terapia con potassio, soprattutto quelli che presentano insufficienza cardiacao renale. Bisogna accertarsi che il flusso urinario sia adeguato e deve essere monitorato il bilancio dei fluidi. I sali di potassio dovrebbero essere somministrati con considerevole cautela in pazienti con malattie cardiache o condizioni che predispongono alla iperpotassiemia, come insufficienza renale o surrenalica, disidratazione acuta, o estesa distruzione tissutale come quella che si osserva nelle ustioni di grado severo. obbligatorio un regolare monitoraggio dei livelli plasmatici di potassio in pazienti sotto terapia con digitale. I sali di sodio dovrebbero essere somministrati con cautela in pazienti con ipertensione, insufficienza cardiaca, edema periferico o polmonare, funzionalita' renale ridotta, pre-eclampsia, o altre condizioni associate alla ritenzione di sodio.
Indicazioni
E' utilizzato per la prevenzione e il trattamento della deplezione dipotassio e/o ipopotassiemia in condizioni che comportano una perdita di cloruro di sodio e acqua.
Controindicazioni ed effetti secondari
E' utilizzato per la prevenzione e il trattamento della deplezione dipotassio e/o ipopotassiemia in condizioni che comportano una perdita di cloruro di sodio e acqua. I livelli sierici di iperkalemia e ipocalemia portano ad alterazione della funzionalita' cardiaca del cuore siamaterno che del feto. Percio' i livelli di elettroliti materni devonoessere controllati regolarmente. Se utilizzato per le appropriate indicazioni ed al dosaggio terapeutico la somministrazione del prodotto puo' essere possibile durante la gravidanza e l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Le soluzioni che contengono potassio devono essere usate con cautela nei pazienti trattati con farmaci che incrementano le concentrazioni di potassio plasmatico (per esempio diuretici risparmiatori di potassio, ACE-inibitori, Antagonisti dei recettori dell'angiotensina II, ciclosporina Tacrolimus e farmaci che contengono potassio). I corticosteroidi sono associati con la ritenzione di sodio e acqua, con conseguente edema e ipertensione.