sintodian*im iv 1fl 10ml2,5mg/ droperidolo otl pharma s.a.
Che cosa è sintodian im iv 1fl 10ml2,5mg/?
Sintodian preparazione iniettabile prodotto da
otl pharma s.a.
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Sintodian risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di neurolettico, inibisce i riflessi sia spontanei che condizionati, ini-bisce la motilita'spontanea. dotato di buon effetto antipsicotico, po-tenzia l'azione ipnotica dei barbiturici.ha un'azione antivomito, deliriolitica, antiallucinatoria.
Contiene i principi attivi:
droperidolo
Codice AIC: 020397016
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Agitazione psicomotoria in caso di stati maniacali, demenza, oligofre-nia, psicopatia, schizofrenia acuta e cronica, alcoolismo, disordinidella personalita'di tipo convulsivo, paranoide, istrionico.Deliri e allucinazioni.Movimenti coreiformi.Agitazione, aggressivita'e reazioni di fuga in soggetti anziani.Turbe caratteriali e comportamentali dell'infanzia.Tics e balbuzie.Vomito.Singhiozzo.Sindromi da astinenza da alcool.Trattamento dei dolori intensi in associazione con analgesici stupefa-centi.
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Posologia
PSICHIATRIA. Nelle fenomenologie morbose caratterizzate da grave agitazione psicomotoria, stati di eccitamento e pseudoconfusionali, il Sintodian puo' essere somministrato per via parenterale usando la soluzione del flacone. Per fleboclisi alla dose di 12,5-25 mg in 250-500 ml di soluzione fisiologica glucosata al 5%, 1-2 volte al giorno; per via endovenosa alla dose di 2,5-7,5 mg, tre volte al giorno. La via endovenosa puo' essere anche utilizzata nei casi con sintomatologia meno accentuata rispetto ai precedenti o come prosecuzione del trattamento alla dose di 2,5-5 mg il giorno. - Via intramuscolare. La via intramuscolare puo' essere utilizzata impiegando le seguenti dosi: forme acute gravi 10-25 mg/die; forme lievi e di media gravita': 5-10 mg/die; le dosi giornaliere vanno suddivise in due o piu' somministrazioni. Naturalmente le dosi possono essere minori o maggiori di quelle indicate a seconda della sensibilita' individuale o della risposta terapeutica. ANESTESIOLOGIA. Il Sintodian puo' essere somministrato per via intramu scolare od endovenosa. Si preferisce solitamente la via intramuscolare quando venga impiegato nei periodi pre e post operatori; la via venos a (diretta o per perfusione) durante l'intervento. Anche somministrato non diluito il preparato non e' causa di manifestazioni irritative lo cali. I dosaggi si riferiscono a soggetti adulti e normali. Per via intramuscolare. In media 5-10 mg (2-4 ml) di Sintodian pro-dose. - Pervia endovenosa. Per la realizzazione di un'anestesia di tipo neuroleptoanalgesico la dose complessiva di Sintodian e' dell'ordine di 20-40 mg. Durante il mantenimento di un'anestesia eseguita secondo le tecniche abituali, il dosaggio va adeguato al grado di neurolepsi (psico-deconnessione) che si vuole ottenere, alla durata dell'intervento, alla sensibilita' del soggetto e alla quantita' degli altri farmaci somministrati, tenendo presente che il Sintodian riduce la necessita' degli analgesici, dei barbiturici e degli anestetici volatili (alotano, etere,ecc.). NEUROLEPTOANALGESIA. Per questo tipo di anestesia l'associazione del Sintodian con l'analgesico Fentanil puo' essere realizzata estemporaneamente nelle proporzioni ritenute adatte dall'anestesista; oppure si puo' impiegare il preparato gia' pronto per l'uso, disponibile con il nome di Leptofen. In quest'ultimo i due componenti sono presentinella proporzione di 50:1 e cioe' 1 ml di Leptofen contiene 2,5 mg diSintodian e 0,05 mg di Fentanil. La neuroleptoanalgesia si attua, praticamente, secondo questi schemi: - Preanestesia. Si consiglia la somministrazione per via intramuscolare 30'-60' prima dell'intervento di 5mg di Sintodian e di 0,1 mg di Fentanil. L'impiego contemporaneo di atropina alla dose di 0,25 mg e' facoltativo. Identica somministrazionepuo' essere impiegata, pro-dose, per il trattamento del dolore post-operatorio. - Induzione. Si procede all'infusione endovenosa rapida (1000 gocce/minuto pari a 50 ml di soluzione/ minuto) di 50-100 ml di unasoluzione preparata diluendo 2 flaconi (pari a 50 mg) di Sintodian e 2 flaconi (pari a 1 mg) di Fentanil in 500 ml di soluzione di glucosioal 5%. Contemporaneamente si somministra una miscela di N2 O/O2 nel rapporto di 3/1 in circuito semichiuso. Previa iniezione endovenosa di 25-50 mg di succinilcolina (ed iperventilazione manuale) si procede all'intubazione tracheale, mentre si rallenta l'infusione a circa 50 gocce/minuto e si prosegue la somministrazione della miscela N2 O/O2 ridotta al rapporto di 2/1, in ragione di 12-15 litri/minuto. - Mantenimento. La velocita' media di infusione e' compresa tra le 15_e le 30 gocce al minuto e va adeguata ai tempi operatori ed alla sensibilita' individuale, accelerandola se il paziente si muove, se aumentano la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e respiratoria e se compare sudorazione; diminuendola se il paziente e' tranquillo, con stabilita' della pressione arteriosa, della frequenza del polso e del respiro e se lacute e' asciutta. Se le necessita' chirurgiche lo richiedono, si procede al rilassamento muscolare con dosi frazionate di 25 mg di succinilcolina. Si continua la somministrazione di N2 O/O2 nel rapporto di 2/1. FINE DELL'INTERVENTO, RISVEGLIO. Circa 15 minuti prima della fine dell'intervento la perfusione va ulteriormente rallentata (10 gocce/minuto) mentre contemporaneamente si diminuisce la somministrazione di N2O. Al termine della sutura cutanea si interrompe l'infusione; il paziente viene iperventilato con aria per 2'-3', quindi si procede all'estubazione. Solitamente il paziente e' in condizioni di poter essere inviato subito in reparto. Anziche' in perfusione continua, il Sintodian e il Fentanil possono essere somministrati per via endovenosa diretta alle seguenti dosi: - Induzione: Sintodian 20 mg (8 ml), Fentanil 0,4 mg(8 ml). - Mantenimento: Per interventi di breve e media durata la dose di induzione di Sintodian e' in genere sufficiente; si reiniettera',cioe', al bisogno, soltanto Fentanil alla dose di 0,025 mg e successivamente, se necessario, dosi minori. Per interventi di lunga durata sireinietteranno anche 10-15 mg di Sintodian. Le modalita' di somministrazione del protossido d'azoto e dei curarizzanti rimangono identiche a quelle della tecnica per perfusione continua. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra' valutare un'eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
Effetti indesiderati
EFFETTI SUL S.N.C.: reazioni extrapiramidali, irrequietezza motoria, disfonia, acatisia, iperreflessia, opistotono, crisi oculogire. Discinesia persistente tardiva: movimenti ritmici involontari di bocca, lingua, faccia, mandibola.EFFETTI SULL'APPARATO CARDIO-VASCOLARE: tachicardia, ipotensione.EFFETTI EMATOLOGICI: leucopenia.EPATOTOSSICITA': ittero ed epatopatia colestatica.REAZIONI DERMATOLOGICHE: manifestazioni maculo-papulari ed acneiformi.DISTURBI ENDOCRINI: galattorrea, amenorrea, impotenza.
Indicazioni
Agitazione psicomotoria in caso di stati maniacali, demenza, oligofre-nia, psicopatia, schizofrenia acuta e cronica, alcoolismo, disordinidella personalita'di tipo convulsivo, paranoide, istrionico.Deliri e allucinazioni.Movimenti coreiformi.Agitazione, aggressivita'e reazioni di fuga in soggetti anziani.Turbe caratteriali e comportamentali dell'infanzia.Tics e balbuzie.Vomito.Singhiozzo.Sindromi da astinenza da alcool.Trattamento dei dolori intensi in associazione con analgesici stupefa-centi.
Controindicazioni ed effetti secondari
Stati comatosi.Pazienti fortemente depressi.Ipertiroidismo.Depressioni endogene senza agitazione.Morbo di Parkinson.Sclerosi a placche.Stati spastici dovuti a lesioni dei gangli della base.Gravidanza.Cardiopatie gravi.Epilessia: puo'scatenare convulsioni in pazienti precedentemente sottocontrollo.Psicosi cicliche (depressione).Insufficienza epatica.Glaucoma, ipertrofia prostatica.Neoplasia mammaria (iperprolattinemia).
Interazioni con altri prodotti
I farmaci antiparkinsoniani di tipo anticolinergico ne diminuisconol'efficacia.La tiroxina ne aumenta la tossicita.La metildopa ne potenzia gli effetti depressivi sul S.N.C..Puo'diminuire gli effetti antiparkinsoniani della levodopa.Inibisce il metabolismo degli antidepressivi triciclici aumentandone ilivelli plasmatici.Il trattamento con carbamazepina ne riduce i livelli plasmatici.