sevoflurane bax*1fl 250ml 100% sevoflurano baxter spa
Che cosa è sevoflurane bax 1fl 250ml 100%?
Sevoflurane ba aerosol prodotto da
baxter spa
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Sevoflurane ba risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di anestetici generali.
Contiene i principi attivi:
sevoflurano
Composizione Qualitativa e Quantitativa: sevoflurano.
Codice AIC: 037141025
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Induzione e mantenimento dell'anestesia generale in adulti e bambini.
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Posologia
Il sevoflurano deve essere somministrato mediante un evaporatore specificamente calibrato per il sevoflurano in modo che la concentrazione somministrata possa essere accuratamente controllata. I valori della MAC per il sevoflurano diminuiscono con l'aumentare dell'eta' del paziente e con l'aggiunta di protossido di azoto. Il dosaggio deve essere personalizzato e titolato per ottenere l'effetto desiderato in funzionedell'eta' e dello stato clinico del paziente. >>Effetti dell'eta' suivalori della MAC per il sevoflurano. Età del paziente 0-1 mesi, sevoflurano in ossigeno 3,3%; sevoflurano in 60% N2O/40% O2: non disponibile; età del paziente 1->Eta' gestazionale dei neonati a termine. Non sono stati stabiliti valori della MAC per i neonati pretermine. Induzione dell'anestesia: puo' essere somministratoun barbiturico ad azione rapida o altro agente di induzione per via endovenosa seguito dall'inalazione di sevoflurano. L'induzione con solosevoflurano puo' essere ottenuta mediante inalazione di 0,5-1,0% di sevoflurano in ossigeno (O2) con o senza aggiunta di protossido di azoto (N2O), aumentando il dosaggio con incrementi di 0,5-1,0% di sevoflurano, fino a un massimo dell'8% negli adulti e nei bambini, fino a raggiungere la profondita' dell'anestesia desiderata. Negli adulti, concentrazioni inspirate fino al 5% di sevoflurano solitamente producono l'anestesia chirurgica in meno di due minuti. Nei bambini, concentrazioniinspirate fino al 7% di sevoflurano solitamente producono l'anestesiachirurgica in meno di due minuti. Mantenimento dell'anestesia: i livelli chirurgici di anestesia possono essere mantenuti mediante l'inalazione di 0,5-3,0% di sevoflurano in O2 , con o senza aggiunta di N2O.
Effetti indesiderati
Analogamente ad altri anestetici assunti per inalazione, il sevoflurano puo' produrre depressione cardiorespiratoria dose-dipendente. La maggior parte degli effetti indesiderati e' di intensita' lieve o moderata e transitoria. Sono stati segnalati episodi di nausea e vomito nella fase postoperatoria (sintomi peraltro comuni in seguito a interventichirurgici praticati sotto anestesia generale) che possono essere dovuti all'anestetico inalato, ad altri medicinali somministrati durante o dopo l'intervento o a una reazione del paziente all'intervento. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune (>= 1/1000-= 1/1000-= 1/10): agitazione; comune (>= 1/100-= 1/1000-= 1/100-= 1/10,000-= 1/10): bradicardia (pazienti anziani); comune (>= 1/100-= 1/1000-= 1/10): ipotensione; comune (>= 1/100-= 1/10): tosse (pazienti pediatrici); comune (>= 1/100-= 1/1000-= 1/10): nausea, vomito; comune (>= 1/100-= 1/10,000-= 1/1000): ritenzione urinaria, glicosuria; molto raro (= 1/100-= 1/10,000-= 1/100-= 1/1000-= 1/100-GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon esistono dati sull'uso di sevoflurano durante la gravidanza e il travaglio negli umani. Gli studi condotti su animali hanno dimostrato tossicita' riproduttiva ma non teratogenicita'. Non e' noto il rischiopotenziale negli umani. Il sevoflurano va somministrato alle donne ingravidanza solo se i vantaggi dell'anestetico superano chiaramente i rischi possibili per il feto. Dati gli effetti farmacologici, il sevoflurano ha un effetto rilassante sull'utero. Uno studio clinico sulla interruzione della gravidanza ha riferito di un incremento delle emorragie intrauterine. I dati disponibili che dimostrano la sicurezza del sevoflurano per madre e figlio nel taglio cesareo elettivo sono limitati. La sicurezza del sevoflurano durante il parto vaginale non e' stataoggetto di indagine. Non e' noto se il sevoflurano venga escreto nel latte materno, pertanto e' opportuno utilizzare prudenza nel somministrare sevoflurano a donne che allattano al seno. Inoltre, e' necessarioosservare potenziali effetti indesiderati nel bambino.
Indicazioni
Induzione e mantenimento dell'anestesia generale in adulti e bambini.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' nota al sevoflurano o ad altri anestetici alogenati.Anamnesi di disfunzione epatica da moderata a severa di cui non e' stata stabilita la causa, con ittero, febbre e eosinofilia dopo anestesia indotta con sevoflurano. Predisposizione nota o sospetta a ipertermia maligna.
Composizione ed Eccipienti
Nessuno.
Avvertenze
Il sevoflurano deve essere somministrato esclusivamente da personale opportunamente addestrato nella somministrazione dell'anestesia generale. E' necessario che siano immediatamente disponibili apparecchiatureper il mantenimento della pervieta' delle vie aeree del paziente, la ventilazione assistita, il supplemento di ossigeno e la rianimazione circolatoria. I segni vitali di tutti i pazienti anestetizzati con sevoflurano, inclusi elettrocardiogramma (ECG), pressione sanguigna (BP), saturazione dell'ossigeno e concentrazione di anidride carbonica (CO2)di fine espirazione devono essere costantemente monitorati. Il sevoflurano deve essere somministrato mediante un evaporatore specificamentecalibrato per il sevoflurano in modo che la concentrazione somministrata possa essere accuratamente controllata. All'aumentare progressivo della profondita' dell'anestesia corrisponde un aumento dell'ipotensione e della depressione respiratoria. Durante il mantenimento dell'anestesia, l'aumento della concentrazione di sevoflurano determina una diminuzione dose-dipendente della pressione sanguigna. Una diminuzione eccessiva della pressione sanguigna puo' essere corretta riducendo la concentrazione di sevoflurano. Un'attenzione particolare deve essere prestata alla scelta del dosaggio per pazienti ipovolemici, ipotesi o debilitati. Poiche' esiste una casistica limitata relativa a pazienti chepresentano disfunzioni renali, il sevoflurano deve essere somministrato con cautela a questa tipologia di pazienti e la funzione renale deve essere monitorata nella fase postoperatoria. In anestesia ostetrica e' necessario osservare la massima cautela in quanto il sevoflurano produce il rilassamento dell'utero e aumenta l'emorragia intrauterina. L'uso ripetuto dell'anestetico deve essere valutato attentamente. Il mantenimento della stabilita' emodinamica e' importante al fine di evitare ischemie miocardiche in pazienti affetti da patologie coronariche. In pazienti a rischio di aumenti della pressione intracranica (PIC), il sevoflurano deve essere somministrato con cautela in concomitanza con procedure volte a ridurre il rischio di PIC, come l' iperventilazione. In soggetti predisposti, il sevoflurano puo' innescare uno stato ipermetabolico dell'apparato muscoloscheletrico che porta ad un'elevata richiesta di ossigeno e quindi ad una sindrome clinica nota come ipertermia maligna. Rari casi di ipertermia maligna sono stati segnalati inseguito all'uso di sevoflurano. Il trattamento include la sospensionedegli agenti scatenanti (ad esempio il sevoflurano), la somministrazione di dantrolene sodico per via endovenosa e l'applicazione di una terapia di supporto. E' possibile che in seguito si verifichi insufficienza renale, pertanto e' necessario monitorare la diuresi e, se possibile, facilitarla. Movimenti distonici, che scompaiono senza alcun trattamento, sono stati osservati in bambini che avevano ricevuto sevoflurano per l'induzione dell'anestesia. La correlazione tra tali disturbi eil sevoflurano non e' stata dimostrata. Il risveglio da anestesia indotta mediante sevoflurano e' generalmente rapido. Pertanto potrebbe essere necessario somministrare farmaci antidolorifici nella fase postoperatoria iniziale. Il risveglio rapido puo' provocare nei bambini uno stato di agitazione di breve durata e impedire la loro collaborazione.L'uso del sevoflurano e' stato associato a convulsioni. La maggioranza di questi eventi si e' verificata in bambini e giovani adulti, la maggior parte dei quali non presentava fattori di rischio predisponenti.Sara' necessario utilizzare giudizio clinico dovendo somministrare sevoflurano a pazienti a rischio di convulsioni. Nei bambini, la limitazione della profondita' dell'anestesia e' pertanto essenziale. L'ampio ricorso al monitoraggio della funzione cerebrale elettroencefalogramma(EEG) puo' consentire di ottimizzare la dose di sevoflurano e contribuire a prevenire la soppressione dell'attivita' di fondo e primari segni epilettiformi in pazienti fragili, in particolare quelli molto giovani e molto anziani. Sono stati segnalati rari casi di disfunzione epatica postoperatoria di lieve, moderata o elevata gravita' o epatite (con o senza ittero). Si consiglia prudenza se il sevoflurano viene utilizzato in pazienti con disturbi epatici o che assumono farmaci che causano notoriamente disfunzioni epatiche. Nei pazienti che hanno lamentato lesioni epatiche, ittero, febbre di cui non sia stata stabilita la causa o eosinofilia a seguito della somministrazione di altri anestetici inalatori, si consiglia di evitare la somministrazione di sevoflurano se e' possibile praticare una anestesia con medicinali per via endovenosa o una anestesia regionale. La reazione esotermica tra il sevoflurano e la calce sodata utilizzata per l'assorbimento di CO2 e' rafforzata quando la calce e' secca, ad esempio dopo un periodo prolungato di esposizione del contenuto del contenitore della calce sodata al gas fresco. Sono stati segnalati rari casi di surriscaldamento, produzionedi fumo e/o fiamme spontanee dal vaporizzatore dell'anestetico durante l'uso di sevoflurano insieme a calce sodata secca. Un ritardo imprevisto nell'aumento della concentrazione di sevoflurano inspirato o una diminuzione imprevista di concentrazione di sevoflurano inspirato, rispetto all'impostazione del vaporizzatore puo' essere indice di surriscaldamento del contenitore contenente la calce per l'assorbimento di CO2. Se il paziente sospetta che la calce sodata utilizzata per l'assorbimento di CO2 si e' seccata, la calce deve essere sostituita prima della somministrazione del sevoflurano. L'indicatore della maggior parte delle calci utilizzate per l'assorbimento di CO2 non sempre cambia colore quando la calce e' secca. L'assenza di un cambiamento di colore, pertanto, non deve essere interpretata come indice di un adeguato livello di umidita'. La calce utilizzata per l'assorbimento di CO2 deve essere sostituita periodicamente, indipendentemente dal colore dell'indicatore.
Gravidanza e Allattamento
Non esistono dati sull'uso di sevoflurano durante la gravidanza e il travaglio negli umani. Gli studi condotti su animali hanno dimostrato tossicita' riproduttiva ma non teratogenicita'. Non e' noto il rischiopotenziale negli umani. Il sevoflurano va somministrato alle donne ingravidanza solo se i vantaggi dell'anestetico superano chiaramente i rischi possibili per il feto. Dati gli effetti farmacologici, il sevoflurano ha un effetto rilassante sull'utero. Uno studio clinico sulla interruzione della gravidanza ha riferito di un incremento delle emorragie intrauterine. I dati disponibili che dimostrano la sicurezza del sevoflurano per madre e figlio nel taglio cesareo elettivo sono limitati. La sicurezza del sevoflurano durante il parto vaginale non e' stataoggetto di indagine. Non e' noto se il sevoflurano venga escreto nel latte materno, pertanto e' opportuno utilizzare prudenza nel somministrare sevoflurano a donne che allattano al seno. Inoltre, e' necessarioosservare potenziali effetti indesiderati nel bambino.
Interazioni con altri prodotti
L'inalazione concomitante di N2O (protossido di azoto) potenzia l'effetto del sevoflurano. In particolare, il sevoflurano potenzia l'effetto dei miorilassanti non depolarizzanti. Il dosaggio di tali agenti deve essere regolato in caso di somministrazione insieme a sevoflurano. Le benzodiazepine e gli oppiodi riducono generalmente la MAC del sevoflurano nella stessa misura di altri anestetici inalati. Il sevoflurano puo' aumentare gli effetti ionotropi, cronotropi e dromotropi negatividei betabloccanti attraverso il blocco dei meccanismi di compensazione cardiovascolari. Il sevoflurano e' analogo all'isoflurano nella sensibilizzazione del miocardio all'effetto aritmogenico dell'adrenalina somministrata per via esogena, essendo stata stabilita la dose soglia di adrenalina che produce aritmie ventricolari multiple a 5 mcg per kg.I medicinali e i composti che aumentano l'attivita' dell'isoenzima CYP2E1 del citocromo P450, ad esempio isoniazide e alcol, possono aumentare il metabolismo del sevoflurano e provocare un aumento significativo delle concentrazioni di fluoruri nel plasma. Esiste il rischio di episodi ipertensivi acuti durante l'uso concomitante di sevoflurano e medicinali simpatomimetici indiretti (anfetamine, efedrina). Disturbi della conduzione atrioventricolare sono stati osservati durante la somministrazione concomitante di verapamil e sevoflurano.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Il presente medicinale non necessita di alcuna precauzione speciale per la conservazione.