sedaxylan*iniet fl 50ml xilazina eurovet animal health b.v.

Che cosa è sedaxylan iniet fl 50ml?

Sedaxylan iniet fl 50ml soluzione iniettabile prodotto da eurovet animal health b.v.
è un farmaco veterinario della categoria specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica .
Sedaxylan iniet fl 50ml risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di psicolettici. altri ipnotici e sedativi.
Contiene i principi attivi: xilazina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: xylazina 20 mg/ml pari a xylazina cloridrato 23,32 mg.
Codice AIC: 103595029 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prodotto per uso veterinario

sedaxylan
fiale da 50 ml
xylazina - 20 mg/ml
Protoddo per: bovine - bovino - latte - 0 giorni - uso endovenoso e bovine - bovino - latte - 0 giorni - uso intramuscolare e bovino - bovino - carne - 1 giorni - uso endovenoso e bovino - bovino - carne - 1 giorni - uso intramuscolare e cani - cani - n/a - n/a - uso endovenoso e cani - cani - n/a - n/a - uso intramuscolare e cani - cani - n/a - n/a - uso sottocutaneo e cavalli destinati alla produzione di alimenti - equidi - carne - 1 giorni - uso endovenoso e gatti - gatti - n/a - n/a - uso intramuscolare e gatti - gatti - n/a - n/a - uso sottocutaneo

Sedazione dei cani, gatti, cavalli e bovini.

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

Cani. IM o SC: 1-2 mg/kg di peso corporeo pari a 0,5-1 ml di soluzione/10 kg di peso corporeo; EV: 0,7-1 mg/kg di peso corporeo pari a 0,35-0,5 ml di soluzione/10 kg di peso corporeo. Gatti. IM o SC 0,5-1 mg/kg di peso corporeo pari a 0,125-0,25 ml di soluzione/5 kg di peso corporeo. Cavalli. EV lenta: 0,5-1 mg/kg di peso corporeo pari a 2,5-5 ml di soluzione/100 kg di peso corporeo. Bovini. IM: 0,05-0,2 mg/kg di peso corporeo pari a 0,25-1 ml di soluzione/100 kg di peso corporeo; EV:0,03-0,10 mg/kg di peso corporeo pari a 0,15-0,5 ml di soluzione/100 kg di peso corporeo. La risposta individuale alla xylazina e' alquantodiversa (come accade con altri sedativi), e dipende in parte dal dosaggio, dall'eta' e dal temperamento del paziente, dalle condizioni ambientali (stress) e dalle condizioni di salute generali (malattie, percentuale di grasso, etc.). Le dosi dipendono anche dalla profondita' dell'azione sedativa desiderata. Generalmente il tempo di comparsa della sedazione e la ripresa richiedono piu' tempo dopo un'iniezione IM o SCalle dosi consigliate che a seguito di un'iniezione EV. I primi effetti cominciano a manifestarsi normalmente 2 minuti dopo l'iniezione EV e tra 5-10 minuti dopo un'iniezione IM o SC. L'effetto massimo e' raggiunto 10 minuti dopo. Se si aumenta la dose, si nota normalmente un aumento del livello di sedazione, finche' non si raggiunge un livello massimo. Se si aumenta il dosaggio oltre questo punto massimo, si prolunga la durata dell'azione sedativa. E' possibile che il periodo di risveglio nei vitelli sia piu' lungo dopo la somministrazione di 1 volta emezza la dose consigliata. Se non si ottiene la profondita' sedativa richiesta, difficilmente se ne aumentera' l'efficacia ripetendo la somministrazione. In questo caso, si consiglia di aspettare che l'animalesi sia completamente ripreso e riprovare 24 ore dopo la procedura conuna dose superiore. Misurare con precisione il peso corporeo di un animale prima di somministrare la xylazina. Usare una siringa appositamente graduata.

Effetti indesiderati

Si possono verificare gli effetti collaterali tipici di un agonista alfa2-adrenergico, come bradicardia, aritmia reversibile e ipotensione.La termoregolazione puo' esserne influenzata e di conseguenza la temperatura del corpo puo' scendere o salire secondo la temperatura ambientale. Soprattutto nei gatti si possono verificare depressione e/o un arresto della respirazione. CANI, GATTI. I gatti e i cani vomitano di frequente all'inizio dell'azione sedativa indotta dalla xylazina, soprattutto se gli animali hanno appena mangiato. Possono manifestare un'abbondante salivazione dopo un'iniezione di xylazina. Altri effetti negativi includono tremori muscolari, bradicardia con blocco atrioventricolare (BAV), ipotensione, riduzione della frequenza respiratoria, riflessi motori in reazione a forti stimoli uditivi e aumento della minzione nei gatti. Nei gatti, la xylazina causa delle contrazioni uterine e puo' indurre un parto prematuro. Nei cani, le reazioni avverse sono generalmente piu' pronunciate a seguito di una somministrazione sottocutanea che dopo un'iniezione intramuscolare. BOVINI: la xylazina puo' indurre parti prematuri e ridurre anche le possibilita' d'impianto dell'ovulo. Gli animali, cui sono state somministrate elevate dosi di xylazina, soffrono a volte di feci molli nelle 24 ore successive. Altre reazioni avverse includono una salivazione abbondante, atonia del rumine,atonia della lingua, rigurgito, meteorismo, ipotermia, bradicardia, un aumento della minzione e un prolasso reversibile del pene. Gli effetti negativi sono generalmente piu' pronunciati a seguito di una somministrazione intramuscolare che dopo un'iniezione endovenosa. CAVALLI. Icavalli sudano spesso nella fase di progressiva scomparsa dell'azionesedativa. Si sono osservate, soprattutto, una grave bradicardia e unariduzione della frequenza respiratoria. E' stato riscontrato un aumento della frequenza della minzione. E' possibile che si verifichino tremori muscolari e riflessi motori conseguenti a forti stimoli uditivi ofisici. Sebbene rare, sono state riscontrate reazioni violente a seguito della somministrazione di xylazina. E' possibile che si verifichino un'atassia e un prolasso reversibile del pene. In casi rarissimi, laxylazina puo' provocare leggere coliche a causa della temporanea riduzione della motilita' intestinale. A scopo preventivo, aspettare che gli effetti sedativi siano scomparsi del tutto prima di nutrire il cavallo trattato.

Indicazioni

Sedazione dei cani, gatti, cavalli e bovini.

Controindicazioni ed effetti secondari

Non usare nelle ultime fasi della gravidanza. Non usare in animali affetti da ostruzione dell'esofago e torsione dello stomaco, perche' sembra che le proprieta' miorilassanti del medicinale accentuino gli effetti dell'ostruzione e possano causare vomito. Non usare in animali affetti da disfunzioni renali o epatiche, disfunzioni respiratorie, anomalie cardiache, ipotensione e/o shock. Non usare in animali diabetici. Non usare in vitellini al di sotto della prima settimana di vita, puledri al di sotto delle 2 settimane di vita o in cuccioli e gattini al di sotto delle 6 settimane di vita.

Composizione ed Eccipienti

Metile p-idrossibenzoato (E218) (conservante) 1 mg/ml; propile p-idrossibenzoato (E216) (conservante) 0,1 mg/ml; propilenglicole (cosolvente) 8,9 mg/ml; acqua p.p.i. q.b. a 1 ml.

Avvertenze

CAVALLI: la xylazina inibisce la normale motilita' intestinale. Pertanto, nei cavalli che soffrono di coliche la si deve usare soltanto se non rispondono agli analgesici. Non usare la xylazina nei cavalli con disfunzioni cecali. Dopo essere stati trattati con la xylazina, i cavalli sono riluttanti a camminare; pertanto, ogni qualvolta e' possibile, il sedativo deve essere somministrato nel luogo in cui verra' effettuato il trattamento/esame. Prestare particolare attenzione in caso di somministrazione del medicinale a cavalli affetti da laminite. I cavalli affetti da patologie o disfunzioni delle vie aeree possono sviluppare un dispnea mortale. La dose deve essere mantenuta la piu' bassa possibile. GATTI, CANI: la xylazina inibisce la normale motilita' intestinale. Cio' puo' rendere indesiderata l'azione sedativa della xylazina in caso di radiografie gastro-intestinali superiori, perche' stimola il riempimento dello stomaco con gas e rende piu' incerta l'interpretazione della radiografia. I cani brachicefali con patologie o disfunzioni delle vie aeree possono sviluppare una dispnea mortale. L'emesi si verifica normalmente entro 3-5 minuti dopo la somministrazione di xylazina. Si consiglia di tenere a digiuno gli animali per 12 ore prima dell'intervento chirurgico; possono invece avere libero accesso all'acquapotabile. BOVINI: i ruminanti sono estremamente sensibili agli effetti della xylazina. A dosi basse, normalmente, i bovini restano in piedi, ma alcuni animali tendono a sdraiarsi. Alle dosi massime consigliate, la maggior parte degli animali si sdraiera' ed alcuni si accasceranno coricandosi su un fianco. L'iniezione di xylazina deprime le funzioni motorie reticolo ruminali. Cio' puo' causare meteorismo. Si consiglia di non nutrire ne' abbeverare gli animali per molte ore prima della somministrazione di xylazina. Nei bovini la capacita' di eruttare, tossire e deglutire si conserva anche se ridotta per tutta la durata dell'azione sedativa, pertanto e' necessario tenere i bovini sotto strettocontrollo durante il periodo di risveglio: gli animali devono essere tenuti coricati in posizione sternale. Nei bovini si possono verificare rischi per la vita dopo iniezioni intramuscolari superiori a 0,5 mg/kg di peso corporeo (deficit respiratori e della circolazione). E' pertanto necessario un dosaggio estremamente preciso. PRECAUZIONI SPECIALI: gli animali piu' vecchi e deboli sono piu' sensibili alla xylazina,mentre quelli nervosi o eccitabili possono richiederne una dose piu' elevata. In caso di disidratazione, la xylazina deve essere usata con prudenza. Dopo la somministrazione, e' necessario lasciare riposare intranquillita' gli animali finche' il medicinale non ha raggiunto completamente l'effetto. Si consiglia di tenere gli animali al fresco quando la temperatura ambiente e' superiore a 25 gradi C e di tenerli al caldo in caso di basse temperature. Poiche' le proprieta' analgesiche della xylazina sono insufficienti, negli interventi dolorosi la xylazina deve essere sempre abbinata ad un analgesico locale o generale. La xylazina produce un certo grado d'atassia; pertanto, deve essere usata con prudenza negli interventi che riguardano le parti distali degli arti e nelle castrazioni di cavalli in stazione quadrupedale. Gli animali trattati con la xylazina devono essere tenuti sotto controllo fino alla totale scomparsa degli effetti (ad es. monitorare le funzioni cardiaca e respiratoria, anche in fase post-operatoria). Se fosse necessario somministrare il prodotto ad animali d'eta' inferiore ai limiti indicati, e' indispensabile una valutazione rischio/beneficio. PRECAUZIONI SPECIALI PER CHI SOMMINISTRA IL PRODOTTO: in caso d'assunzione accidentale per via orale o autoiniezione, rivolgersi immediatamente ad un medico, mostrandogli il foglietto illustrativo del medicinale ma non guidare perche' si possono manifestare effetti sedativi e variazioni della pressione del sangue. Evitare ogni contatto epidermico. A seguito di un contatto accidentale, lavare immediatamente la pelle contaminatacon abbondante acqua. In caso di schizzi accidentali negli occhi, sciacquare immediatamente con abbondante acqua fresca. Le donne incinte devono astenersi dal maneggiare il prodotto. Consiglio ai medici: la xylazina e' un agonista del recettore alfa-adrenergico la cui tossicita'puo' provocare effetti clinici quali sedazione, depressione respiratoria e coma, bradicardia, ipotensione e iperglicemia. Si sono riscontrate anche aritmie ventricolari. Il trattamento deve essere abbinato ad un'appropriata terapia intensiva. SOVRADOSAGGIO: in caso di sovradosaggio involontario, possono verificarsi aritmie cardiache, ipotensione, una profonda depressione del sistema nervoso centrale e della respirazione. Dopo un sovradosaggio sono state segnalate anche crisi epilettiche. La xylazina puo' essere antagonizzata mediante antagonisti alfa2-adrenergici: l'atipamezolo si e' rivelato un utile antidoto in tali casi. Il dosaggio consigliato e': 0,2 mg/kg per i cani e i gatti, 0,15 mg/kg per i cavalli e 0,03 mg/kg per i bovini. Per trattare gli effetti depressivi della respirazione indotti dalla xylazina, si consiglia di supportare meccanicamente la respirazione con o senza stimolanti (ad es. il doxapram).

Gravidanza e Allattamento

Sebbene gli studi eseguiti in laboratorio sui ratti non abbiano mostrato alcuna evidenza di effetti teratogenici o fetotossici, nei primi due trimestri della gravidanza il prodotto deve essere usato esclusivamente sulla base della valutazione rischio/beneficio. Da non usare nelle ultime fasi della gravidanza (soprattutto nei bovini e nei gatti), perche' la xylazina causa contrazioni uterine e puo' indurre parti prematuri. Da non usare in bovini che ricevono trapianti d'ovuli perche' l'aumento del tono uterino puo' ridurre le possibilita' d'impianto dell'ovulo.

Interazioni con altri prodotti

Altri farmaci depressanti il sistema nervoso centrale (barbiturici, narcotici, anestetici, tranquillanti, etc.) possono provocare un'ulteriore depressione del sistema nervoso centrale se somministrati con la xylazina. E' possibile che si debba ridurre il dosaggio di questi farmaci. La xylazina deve pertanto essere usata con prudenza quando la si abbina a neurolettici o tranquillanti. La xylazina non deve essere usata insieme a medicinali simpaticomimetici come l'epinefrina perche' si puo' verificare un'aritmia ventricolare. Non miscelare ad altri prodotti medicinali.

Conservazione del prodotto

Questo medicinale veterinario non richiede alcuna speciale condizionedi conservazione. Periodo di validita' dopo la prima apertura del contenitore: 28 giorni.