rosiced crema 50g 0,75% metronidazolo laboratoires bailleul s.a.
Che cosa è rosiced crema 50g 0,75%?
Rosiced crema dermatologica prodotto da
laboratoires bailleul s.a.
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali senza obbligo di prescrizione medica s.o.p.
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Rosiced risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di chemioterapici per uso topico.
Contiene i principi attivi:
metronidazolo
Codice AIC: 036720047
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento topico delle manifestazioni papulo-pustolose infiammatorie della rosacea.
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Posologia
Uso cutaneo. Adulti e anziani. Applicare e massaggiare delicatamente uno strato sottile di crema sulla pelle affetta del viso due volte al giorno per una durata abituale del trattamento di 6 settimane. Se necessario, il trattamento puo' essere prolungato. In assenza di miglioramento clinico, la terapia deve essere interrotta. Bambini e adolescenti. Non e' raccomandata per i bambini, in quanto non sono state effettuate sperimentazioni cliniche. Le zone da trattare devono essere deterseprima dell'applicazione della crema. I pazienti possono utilizzare cosmetici non-comedogenici e non-astringenti dopo l'applicazione della crema.
Effetti indesiderati
Indicazioni
Trattamento topico delle manifestazioni papulo-pustolose infiammatorie della rosacea.
Controindicazioni ed effetti secondari
E' controindicata durante il primo trimestre di gravidanza. Non deve essere utilizzata da pazienti con ipersensibilita' ai medicinali contenenti metronidazolo o altri 5-nitroimidazoli. L'unica eccezione e' costituita da casi di infezioni potenzialmente letali o qualora altri medicinali siano risultati inefficaci. E' controindicata in pazienti con ipersensibilita' a uno qualsiasi degli eccipienti. Nei pazienti con grave danno epatico, disematopoiesi e malattie del sistema nervoso centrale o periferico, e' necessaria un'attenta valutazione del rischio/beneficio prima del trattamento. Gravidanza: non e' stata sufficientemente dimostrata la sicurezza d'uso del metronidazolo durante la gravidanza. Sono disponibili rapporti contraddittori, soprattutto riguardo allaprima fase della gravidanza. Alcuni studi hanno dato indicazioni di un aumento del tasso di malformazioni. Il rischio di possibili sequele,incluso un rischio cancerogeno, non e' ancora chiarito. In caso di uso non controllato di nitroimidazoli da parte della madre, il feto e/o il neonato e' esposto a rischio cancerogeno o genotossico. A tutt'oggi, non vi sono provate evidenze di danno all'embrione o al feto. Negli studi sperimentali sull'animale il metronidazolo non ha manifestato proprieta' teratogene. E' controindicata durante il primo trimestre di gravidanza. Durante il trimestre centrale e durante l'ultimo trimestre di gravidanza, deve essere somministrata solo in caso di fallimento dialtri trattamenti. Allattamento: il metronidazolo passa nel latte materno. A seguito di somministrazione orale, puo' essere raggiunto fino al 100% del valore plasmatico. A seguito di applicazione cutanea, i livelli plasmatici sono inferiori a quelli rilevati dopo somministrazione orale di metronidazolo. Cio' nonostante, l'allattamento al seno deveessere interrotto oppure deve essere sospeso il trattamento.
Interazioni con altri prodotti
Non sono note interazioni con altri medicinali per uso cutaneo.