rifaximina doc g*12cpr riv200m rifaximina doc generici srl

Che cosa è rifaximina doc g 12cpr riv200m?

Rifaximina doc g compresse rivestite prodotto da doc generici srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Rifaximina doc g risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antimicrobici intestinali.
Contiene i principi attivi: rifaximina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: rifaximina.
Codice AIC: 036955019 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Infezioni intestinali acute e croniche sostenute da batteri gram-positivi e gram-negativi; sindromi diarroiche. Diarrea da alterato equilibrio della flora microbica intestinale (diarree estive, diarrea del viaggiatore, enterocoliti). Profilassi pre e post-operatorie delle complicanze infettive negli interventi di chirurgia del tratto gastroenterico. Coadiuvante nella terapia delle iperammoniemie.

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Posologia

>>Trattamento antidiarroico. Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: 1 compressa da 200 mg ogni 6 ore. >>Trattamento pre e post-operatorio. Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: 2 compresse da 200 mg ogni 12 ore. >>Trattamento coadiuvante dell'iperammoniemia. Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: 2 compresse da 200 mg ogni 8 ore. A giudizio del medico, la posologia puo' essere variata in quantita' e frequenza. Salvo diversa prescrizione medica, il trattamento non dovra' superare i 7 giorni. La sicurezza ed efficacia di rifaximina nei bambini di eta' inferiore a 12 anni non sono state stabilite.

Effetti indesiderati

>>Sperimentazioni cliniche. Molte reazioni elencate (in particolare quelle gastrointestinali) possono essere gli stessi sintomi ascrivibilialla patologia di base trattata e, durante gli studi clinici, sono state registrate con una frequenza simile nei pazienti trattati con placebo. Infezioni e infestazioni. Non comune (>=1/1000; =1/100; >Esperienza post-marketing. Dopo l'introduzione in commercio del prodotto sono state segnalate molto raramente le reazioni avverse di seguito riportate: diarrea, dolore addominale, bruciore esofageo, nausea, edema periferico, edema al volto, edema della laringe, neutropenia, sincope,ipersensibilita', agitazione, cefalea, edema angioneurotico, porpora,prurito generalizzato, prurito genitale, eritema, eritema palmare, dermatite allergica, esantema, rash, rash eritematoso, rash morbiliforme, orticaria locale o generalizzata.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono stati condotti adeguati studi in donne in gravidanza, analogamente non e' noto se rifaximina sia escreta con il latte materno. In caso di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato soltanto in caso di effettiva necessita'.

Indicazioni

Infezioni intestinali acute e croniche sostenute da batteri gram-positivi e gram-negativi; sindromi diarroiche. Diarrea da alterato equilibrio della flora microbica intestinale (diarree estive, diarrea del viaggiatore, enterocoliti). Profilassi pre e post-operatorie delle complicanze infettive negli interventi di chirurgia del tratto gastroenterico. Coadiuvante nella terapia delle iperammoniemie.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, alle rifamicine o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Casi di ostruzione intestinale anche parziale o di gravi lesioni ulcerative dell'intestino.

Composizione ed Eccipienti

Sodio amido glicolato, glicerolo monostearato, silice colloidale anidra, talco, cellulosa microcristallina, ipromellosa, titanio biossido E171, edetato bisodico, glicole propilenico, ossido di ferro rosso E 172.

Avvertenze

Durante trattamenti prolungati a dosi elevate, o qualora esistano lesioni della mucosa intestinale, e' possibile che il prodotto venga assorbito in piccola parte (inferiore all'1%) e determini, venendo eliminato con le urine, una colorazione rosa-rosso delle medesime: cio' dipende esclusivamente dal principio attivo, il quale ha colore rosso-arancio, come la maggior parte degli antibiotici alla cui famiglia appartiene (rifamicine). In caso di eventuale sviluppo di microrganismi non sensibili all'antibiotico occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.

Gravidanza e Allattamento

Non sono stati condotti adeguati studi in donne in gravidanza, analogamente non e' noto se rifaximina sia escreta con il latte materno. In caso di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato soltanto in caso di effettiva necessita'.

Interazioni con altri prodotti

L'assorbimento di rifaximina nel tratto gastrointestinale e' inferiore all'1% della dose somministrata per os; l'antibiotico pertanto non pone problemi di interazioni farmacologiche a livello sistemico. Studi clinici di interazioni farmacocinetiche fra rifaximina e farmaci metabolizzati dagli isoenzimi del gruppo del citocromo P450 hanno dimostrato che rifaximina non altera il comportamento farmacocinetico di midazolam o di un contraccettivo orale contenente etinilestradiolo e norgestimato. Quindi interazioni cliniche con i farmaci metabolizzati da questi isoenzimi non sono attese.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C e nella confezione originale per tenerlo al riparo dalla luce.