rhinocort inalatore 200d 100mcg budesonide astrazeneca spa

Che cosa è rhinocort inal 200d 100mcg?

Rhinocort polvere per inalazione prodotto da astrazeneca spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Rhinocort risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di preparati rinologici per uso topico a base di corticosteroide (budesonide).
Contiene i principi attivi: budesonide
Composizione Qualitativa e Quantitativa: l'erogatore turbohaler contiene: budesonide 20 mg.
Codice AIC: 028935029 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Riniti allergiche stagionali, riniti perenni allergiche e non allergiche.

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Posologia

posologia va adattata al singolo paziente e va ridotta fino a raggiungere la dose minima che permetta il controllo della sintomatologia. Adulti ed anziani: 400 mcg al mattino somministrati con due applicazioniin ciascuna narice. Non vi sono dati che indichino che una dose giornaliera superiore a 400 mcg aumenti l'efficacia. Una volta raggiunti i risultati clinici desiderati, generalmente in 1 o 2 settimane, la dosedi mantenimento deve essere ridotta alla quantita' minima di prodottoche permetta il controllo della sintomatologia. Non ci sono dati sufficienti per raccomandare l'uso del farmaco 100 mcg/erogazione polvere nasale nei bambini. Un trattamento concomitante puo' a volte rendersi necessario per controllare i sintomi oculari causati dall'allergia. Seil passaggio nasale dovesse essere bloccato possono essere utilizzatidei vasocostrittori nasali durante i primi 2-3 giorni di trattamento.Il paziente deve essere informato del fatto che soltanto dopo un trattamento di alcuni giorni si ottiene l'effetto completo di budesonide. Il trattamento della rinite stagionale deve, se possibile, iniziare prima dell'esposizione agli allergeni.

Effetti indesiderati

Disturbi del sistema immunitario. Non comune (da >= 1/1.000 a < 1/100): reazioni di ipersensibilita' immediate e ritardate che includono orticaria, rash, dermatite, angioedema e prurito; molto raro (< 1/10.000): reazione anafilattica. Patologie endocrine. Raro (da >= 1/10.000 a < 1/1.000): segni e sintomi degli effetti sistemici dei corticosteroidi, tra cui soppressione surrenalica e ritardo nella crescita. Patologie dell'occhio. Non nota: cataratta, glaucoma. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune (da >= 1/100 a < 1/10): secrezione emorragica ed epistassi, irritazione nasale; molto raro: ulcerazioni della mucosa, perforazione del setto nasale. Possono insorgere effetti sistemici dei corticosteroidi somministrati per via nasale. E' stato riportato ritardo nella crescita: la crescita deve essere monitorata.

Indicazioni

Riniti allergiche stagionali, riniti perenni allergiche e non allergiche.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' a budesonide.

Composizione ed Eccipienti

Il prodotto non contiene eccipienti.

Avvertenze

L'uso di dosi eccessive o un trattamento prolungato con glucocorticosteroidi puo' comportare la comparsa di segni o sintomi di ipercorticismo, soppressione della funzione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrenale e/o soppressione della crescita nei bambini. Si possono presentare effetti sistemici con i corticosteroidi intranasali. I possibili effetti sistemici includono la sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, riduzione della densita' minerale ossea, cataratta, glaucoma e piu' raramente una serie di effetti psicologici o comportamentali che includono iperattivita' psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta', depressione o aggressivita'. Gli effetti di un trattamento a lungo termine con glucocorticosteroidi somministrati per via nasale in bambini non sono completamente noti: controllare attentamente la crescita in bambini che assumono glucocorticosteroidi e valutare il beneficio di una terapiaglucocorticosteroidea verso il rischio di una possibile soppressione della crescita. Una ridotta funzionalita' epatica puo' influenzare l'eliminazione dei glucocorticosteroidi, causando una ridotta velocita' di eliminazione e un'esposizione sistemica piu' elevata. Tenere in considerazione la possibilita' di effetti collaterali sistemici. La farmacocinetica di budesonide somministrata per via endovenosa e' simile neipazienti con cirrosi e nei soggetti sani; quando budesonide e' somministrata per via orale la farmacocinetica viene influenzata dalla compromissione della funzionalita' epatica con aumento della disponibilita'sistemica. Quanto riportato ha una ripercussione clinica limitata peril farmaco in quanto il contributo orale alla disponibilita' sistemica e' relativamente basso. E' necessaria un'attenzione particolare nei pazienti con tubercolosi polmonare attiva o quiescente e in pazienti con infezioni fungine o virali delle vie aeree.

Gravidanza e Allattamento

La somministrazione di budesonide durante la gravidanza richiede la valutazione dei benefici terapeutici della madre verso i rischi per il feto. Budesonide e' escreta nel latte materno. Tuttavia, alle dosi terapeutiche, non sono attesi effetti sul lattante. Budesonide puo' essere impiegata durante l'allattamento. La terapia di mantenimento nelle donne asmatiche in allattamento determina un'esposizione sistemica a budesonide trascurabile nell'infante allattato al seno.

Interazioni con altri prodotti

Non sono state osservate interazioni tra budesonide ed altri farmaci utilizzati per il trattamento delle riniti. Il metabolismo di budesonide e' prevalentemente mediato dal CYP3A4. Gli inibitori di questo enzima, possono quindi aumentare di diverse volte l'esposizione sistemica a budesonide. Non essendo disponibili dati per avvalorare una raccomandazione relativa al dosaggio, bisogna evitare la combinazione di questi farmaci. Se questo non fosse possibile, bisogna far trascorrere il piu' lungo intervallo di tempo possibile tra i due trattamenti e si potrebbe prendere in considerazione di ridurre la dose di budesonide. Sono state rilevate concentrazioni plasmatiche elevate ed effetti potenziati dei corticosteroidi nelle donne trattate anche con estrogeni e steroidi contraccettivi, mentre non e' stato osservato alcun effetto con l'impiego di budesonide e l'assunzione concomitante di contraccettivi orali a basse dosi. A causa della soppressione surrenalica, il test distimolazione con ACTH per la diagnosi dell'insufficienza corticosurrenalica potrebbe dare falsi risultati. Alle dosi raccomandate cimetidina ha un leggero effetto sulla farmacocinetica di budesonide somministrata per via orale.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare al di sopra di 30 gradi C. Conservare con il cappuccioben chiuso.