renoxacin*14cpr riv 400mg norfloxacina crinos spa
Che cosa è renoxacin 14cpr riv 400mg?
Renoxacin compresse rivestite prodotto da
crinos spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Renoxacin risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antibatterici chinolonici.
Contiene i principi attivi:
norfloxacina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: norfloxacina mg 400.
Codice AIC: 035196017
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
La Norfloxacina e' un agente battericida/chemioterapico ad ampio spettro indicato per il trattamento delle infezioni delle vie urinarie superiori o inferiori, complicate o non complicate, di natura acuta o cronica (inclusa la pielofrenite) provocate da batteri aerobi gram-positivi e gram-negativi sensibili alla nofloxacina. Deve essere verificata (se possibile) la sensibilita' al trattamento dell'organismo scatenante l'infezione, sebbene la terapia possa essere iniziata prima che i risultati siano disponibili.
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Posologia
Il dosaggio dipende dalla sensibilita' degli agenti patogeni e dalla gravita' della malattia. >>Dosaggio negli adulti. Cistite acuta non complicata: 400 mg due volte al giorno, durata della terapia 3 giorni; infezioni delle vie urinarie: 400 mg due volte al giorno, durata della terapia 7-10 giorni (i sintomi associati alle infezioni delle vie urinarie, quali la sensazione di bruciore durante la minzione o la febbre e il dolore, diminuiscono dopo solo 1 o 2 giorni. Tuttavia, la durata del trattamento raccomandata deve essere portata a termine); infezionidelle vie urinarie croniche e recidive: 400 mg due volte al giorno, durata della terapia fino a 12 settimane (qualora si ottenga una soppressione adeguata nelle prime quattro settimane di terapia, la dose di Norfloxacina puo' essere ridotta a una compressa al giorno). Dosaggio nei pazienti con insufficienza renale: la Norfloxacina e' indicata per il trattamento di pazienti con insufficienza renale. Per i pazienti con una clearance della creatinina CONSERVAZIONENessuna in particolare.AVVERTENZEI pazienti che assumono Norfloxacina o altri farmaci derivati del chinolone, possono accusare fotosensibilita'. Durante il trattamento e' necessario evitare lunghi periodi di esposizione al sole ed esposizionealla luce solare intensa. Nel caso di comparsa di sintomi di fotosensibilita', il trattamento deve essere sospeso. Raramente durante e dopol'uso di norfloxacina, sono state osservate tendiniti e/o rottura deitendini. La terapia con norfloxacina deve essere interrotta immediatamente al primo segnale di dolore o infiammazione e il paziente deve essere sottoposto a trattamento farmacologico adeguato. Nel caso di epilettici e di pazienti con disturbi del sistema nervoso centrale (SNC) preesistenti, la norfloxacina deve essere prescritta soltanto se i benefici risultano nettamente superiori ai rischi, per la possibilita' di effetti collaterali sul SNC in questi pazienti. In rari casi, in pazienti con noti o sospetti disordini psichiatrici, allucinazioni e/o confusione, la norfloxacina puo' portare all'esacerbazione e al peggioramento dei sintomi. Dal momento che l'eliminazione della norfloxacina avviene principalmente per via renale, la concentrazione urinaria di norfloxacina puo' essere ridotta se la funzionalita' renale e' gravemente compromessa. La norfloxacina puo' esacerbare i sintomi della miasteniagrave la quale puo' risultare una minaccia per la vita per l'indebolimento dei muscoli della respirazione. Adeguate contromisure devono essere prese a qualsiasi segnale di difficolta' respiratoria. In pazienticon una carenza latente od effettiva di G6 PD, possono insorgere reazioni emolitiche se in trattamento con farmaci appartenenti alla classedei chinoloni. E' necessaria cautela quando si usano fluorochinoloni,incluso il medicinale, in pazienti con fattori di rischio noti per ilprolungamento dell'intervallo QT.INTERAZIONILa norfloxacina inibisce CYP 1A2 il quale puo' portare a interazioni con altri farmaci metabolizzati da questo enzima. E' stato osservato in vitro un antagonismo tra norfloxacina e nitrofurantoina. Di conseguenza l'uso concomitante di norfloxacina e nitrifurantoina deve essere evitato. Il probenecid riduce l'escrezione della norfloxacina nelle urine ma non influenza le sue concentrazioni sieriche. Sono state riscontrate elevate concentrazioni plasmatiche di teofillina durante l'uso concomitante di teofillina e chinoloni. Sono state anche riportate, sporadicamente, reazioni indesiderate causate dalla teofillina durante l'assunzione contemporanea di norfloxacina e teofillina. Di conseguenza, la concentrazione nel plasma di teofillina deve essere controllata e, se necessario, il dosaggio di teofillina deve essere aggiustato. Alcuni chinolonici, inclusa la norfloxacina, hanno anche mostrato di inibire il metabolismo della caffeina. Questo puo' portare a una riduzione della clearance della caffeina e a un prolungamento della sua emivita. Durante il trattamento con norfloxacina, l'assunzione di caffeina contenuta in medicine deve essere evitata, se possibile. Sono state segnalate elevate concentrazioni nel siero di ciclosporina con l'uso concomitante di norfloxacina. Di conseguenza, le concentrazioni sieriche di ciclosporina devono essere controllate e, deve essere fatto un appropriato aggiustamento del dosaggio di ciclosporina. I chinolonici, inclusala norfloxacina, possono aumentare gli effetti dell'anticoagulante orale warfarin o dei suoi derivati. Se questi farmaci vengono somministrati in concomitanza, devono essere controllati attentamente il tempo di protrombina o altri opportuni esami della coagulazione. La concomitante somministrazione di fluorochinolonici e fenbufene puo' portare a convulsioni. Di conseguenza, la somministrazione concomitante di chinolonici e fenbufene deve essere evitata. Alcuni antibiotici hanno mostrato una diminuzione dell'effetto dei contraccettivi orali. Preparazionimultivitaminiche, preparazioni contenenti ferro o zinco, antiacidi, esucralfato, non devono essere somministrati contemporaneamente alla Norfloxacina, perche' questo puo' ridurre l'assorbimento di norfloxacina portando alla riduzione delle concentrazioni nel siero e nelle urine. Tale effetto si verifica anche nel caso di soluzioni nutrizionali orali e prodotti caseari ingeriti in ampie quantita'. La Norfloxacina non deve essere somministrata contemporaneamente nelle due ore prima o perlomeno 4 ore dopo l'assunzione di tali prodotti. Tale restrizione non si applica agli antagonisti dei recettori H2. Il medicinale, come altri fluorochinoloni, deve essere usato con cautela nei pazienti trattati con farmaci che prolungano l'intervallo QT.EFFETTI INDESIDERATI>>Occasionali. Cute: arrossamento; gastrointestinali: dolore e spasmiaddominali, nausea, bruciore di stomaco e diarrea; neuropsicologici: cefalea, vertigini,capogiri e sonnolenza. >>Rari. Gastrointestinali: vomito, anoressia, colite pseudomembranosa, pancreatite, epatite; neurologici/psicologici: affaticamento, cambiamenti di umore, parestesia, insonnia, disturbi del sonno, depressione, ansia, nervosismo, irritabilita', euforia, disorientamento, allucinazioni, confusione, polineuropatia inclusa la sindrome di Guillain-Barre', convulsioni, disturbi psichici e reazioni psicotiche e possibile esacerbazione della miastenia grave; dermatologici: reazioni cutanee gravi, dermatite esfoliativa, sindrome di Lyell ed eritema multiforme (Sindrome di Stevens-Johnson), fotosensibilita', prurito; ipersensibilita': anafilassi; angioedema, orticaria, nefrite interstiziale, petecchia, vescicole e papule emorragiche con vasculite; organi sensoriali: visione disturbata, aumento della lacrimazione, tinnito; sistema locomotore/muscoloscheletrico: artrite, mialgia, tendinite, tenosinovite. Durante il trattamento con fluorochinolonici ( tra cui la norfloxacina) sono stati riportati alcuni casi di infiammazione del tendine di Achille. Sistema sanguigno: anemia emolitica alcune volte associata con la carenza della Glucosio-6-Fosfato-Deidrogenasi; urogenitali: candidiasi vaginale. Parametri di laboratorio (composizione ematica). Occasionalmente: leucopenie, neutropenie,eosinofilia, aumenti nei livelli di AST, ALT, fosfatasi alcalina, trombocitopenia, ematocrito ridotto, cristalleria e prolungamento del tempo di protrombina; raramente: aumenti dei livelli sierici di bilirubina, ureae creatinina. Comportamento in caso di effetti indesiderati: i seguenti effetti collaterali (descritti specificamente nella sezione precedente) possono in alcuni casi costituire un serio pericolo di morte: colite pseudomembranosa, nel caso di colite pseudomembranosa, si deve prendere in considerazione la possibilita' di sospendere la terapiacon Norfloxacina iniziata per un'altra patologia e cominciare immediatamente il trattamento piu' appropriato (ad esempio, somministrazione di antibiotici specifici/agenti chemioterapici con efficacia dimostrata clinicamente). I farmaci che inibiscono la peristalsi intestinale non devono essere assunti. Reazione di ipersensibilita' grave e acuta (ad esempio anafilassi): il trattamento con Norfloxacina deve essere interrotto immediatamente e devono essere applicate misure di emergenza appropriate(ad esempio, antistaminici,corticosteroidi, simpaticomimetici, e laddove necessario, ventilazione meccanica). Convulsioni (epilettiformi): applicare le misure di sicurezza appropriate (ad esempio mantenimento delle vie respiratorie aperte e somministrazione di anticonvulsivanti quali diazepam o barbiturici). >>Frequenza non nota. Patologie cardiache: aritmia ventricolare e torsioni di punta (riportata soprattutto in pazienti con fattori di rischio per prolungamento del QT), ECG QT prolungato.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL'uso della Norfloxacina durante la gravidanza non e' indicata. Sullabase dei risultati degli studi eseguiti sugli animali, non puo' essere escluso un danno alla cartilagine delle articolazioni negli organismi in fase di crescita. La Norfloxacina passa nel feto e nel liquido amniotico. Dal momento che altri chinolonici sono escreti nel latte materno e non sono disponibili dati nel caso della norfloxacina, tale sostanza e' controindicata durante l'allattamento. In caso di assunzione di norfloxacina sara' necessario sospendere l'allattamento.
Effetti indesiderati
>>Occasionali. Cute: arrossamento; gastrointestinali: dolore e spasmiaddominali, nausea, bruciore di stomaco e diarrea; neuropsicologici: cefalea, vertigini,capogiri e sonnolenza. >>Rari. Gastrointestinali: vomito, anoressia, colite pseudomembranosa, pancreatite, epatite; neurologici/psicologici: affaticamento, cambiamenti di umore, parestesia, insonnia, disturbi del sonno, depressione, ansia, nervosismo, irritabilita', euforia, disorientamento, allucinazioni, confusione, polineuropatia inclusa la sindrome di Guillain-Barre', convulsioni, disturbi psichici e reazioni psicotiche e possibile esacerbazione della miastenia grave; dermatologici: reazioni cutanee gravi, dermatite esfoliativa, sindrome di Lyell ed eritema multiforme (Sindrome di Stevens-Johnson), fotosensibilita', prurito; ipersensibilita': anafilassi; angioedema, orticaria, nefrite interstiziale, petecchia, vescicole e papule emorragiche con vasculite; organi sensoriali: visione disturbata, aumento della lacrimazione, tinnito; sistema locomotore/muscoloscheletrico: artrite, mialgia, tendinite, tenosinovite. Durante il trattamento con fluorochinolonici ( tra cui la norfloxacina) sono stati riportati alcuni casi di infiammazione del tendine di Achille. Sistema sanguigno: anemia emolitica alcune volte associata con la carenza della Glucosio-6-Fosfato-Deidrogenasi; urogenitali: candidiasi vaginale. Parametri di laboratorio (composizione ematica). Occasionalmente: leucopenie, neutropenie,eosinofilia, aumenti nei livelli di AST, ALT, fosfatasi alcalina, trombocitopenia, ematocrito ridotto, cristalleria e prolungamento del tempo di protrombina; raramente: aumenti dei livelli sierici di bilirubina, ureae creatinina. Comportamento in caso di effetti indesiderati: i seguenti effetti collaterali (descritti specificamente nella sezione precedente) possono in alcuni casi costituire un serio pericolo di morte: colite pseudomembranosa, nel caso di colite pseudomembranosa, si deve prendere in considerazione la possibilita' di sospendere la terapiacon Norfloxacina iniziata per un'altra patologia e cominciare immediatamente il trattamento piu' appropriato (ad esempio, somministrazione di antibiotici specifici/agenti chemioterapici con efficacia dimostrata clinicamente). I farmaci che inibiscono la peristalsi intestinale non devono essere assunti. Reazione di ipersensibilita' grave e acuta (ad esempio anafilassi): il trattamento con Norfloxacina deve essere interrotto immediatamente e devono essere applicate misure di emergenza appropriate(ad esempio, antistaminici,corticosteroidi, simpaticomimetici, e laddove necessario, ventilazione meccanica). Convulsioni (epilettiformi): applicare le misure di sicurezza appropriate (ad esempio mantenimento delle vie respiratorie aperte e somministrazione di anticonvulsivanti quali diazepam o barbiturici). >>Frequenza non nota. Patologie cardiache: aritmia ventricolare e torsioni di punta (riportata soprattutto in pazienti con fattori di rischio per prolungamento del QT), ECG QT prolungato.
Indicazioni
La Norfloxacina e' un agente battericida/chemioterapico ad ampio spettro indicato per il trattamento delle infezioni delle vie urinarie superiori o inferiori, complicate o non complicate, di natura acuta o cronica (inclusa la pielofrenite) provocate da batteri aerobi gram-positivi e gram-negativi sensibili alla nofloxacina. Deve essere verificata (se possibile) la sensibilita' al trattamento dell'organismo scatenante l'infezione, sebbene la terapia possa essere iniziata prima che i risultati siano disponibili.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' a qualsiasi componente del prodotto o a qualsiasi antibatterico chinolonico correlato. Controindicata nei pazienti con anamnesi di tendinite e/o rottura del tendine correlata alla somministrazione di fluorochinoloni. La norfloxacina non deve essere utilizzata nei bambini e adolescenti durante la crescita o nelle donne in gravidanza e allattamento. Come con altri acidi organici, la norfloxacina non deve essere usata in soggetti con storia di convulsioni o fattori noti predisponenti ad attacchi epilettici.
Composizione ed Eccipienti
Cellulosa microcristallina, croscarmellosa sodica, silice colloidale,amido pregela-tinizzato, magnesio stearato, idrossipropilmetilcellulosa, olio di ricino idrogenato, talco, titanio biossido, acido metacrilico-metile metacrilato copolimero (1:2), polietilenglicole 6000.
Avvertenze
I pazienti che assumono Norfloxacina o altri farmaci derivati del chinolone, possono accusare fotosensibilita'. Durante il trattamento e' necessario evitare lunghi periodi di esposizione al sole ed esposizionealla luce solare intensa. Nel caso di comparsa di sintomi di fotosensibilita', il trattamento deve essere sospeso. Raramente durante e dopol'uso di norfloxacina, sono state osservate tendiniti e/o rottura deitendini. La terapia con norfloxacina deve essere interrotta immediatamente al primo segnale di dolore o infiammazione e il paziente deve essere sottoposto a trattamento farmacologico adeguato. Nel caso di epilettici e di pazienti con disturbi del sistema nervoso centrale (SNC) preesistenti, la norfloxacina deve essere prescritta soltanto se i benefici risultano nettamente superiori ai rischi, per la possibilita' di effetti collaterali sul SNC in questi pazienti. In rari casi, in pazienti con noti o sospetti disordini psichiatrici, allucinazioni e/o confusione, la norfloxacina puo' portare all'esacerbazione e al peggioramento dei sintomi. Dal momento che l'eliminazione della norfloxacina avviene principalmente per via renale, la concentrazione urinaria di norfloxacina puo' essere ridotta se la funzionalita' renale e' gravemente compromessa. La norfloxacina puo' esacerbare i sintomi della miasteniagrave la quale puo' risultare una minaccia per la vita per l'indebolimento dei muscoli della respirazione. Adeguate contromisure devono essere prese a qualsiasi segnale di difficolta' respiratoria. In pazienticon una carenza latente od effettiva di G6 PD, possono insorgere reazioni emolitiche se in trattamento con farmaci appartenenti alla classedei chinoloni. E' necessaria cautela quando si usano fluorochinoloni,incluso il medicinale, in pazienti con fattori di rischio noti per ilprolungamento dell'intervallo QT.
Gravidanza e Allattamento
L'uso della Norfloxacina durante la gravidanza non e' indicata. Sullabase dei risultati degli studi eseguiti sugli animali, non puo' essere escluso un danno alla cartilagine delle articolazioni negli organismi in fase di crescita. La Norfloxacina passa nel feto e nel liquido amniotico. Dal momento che altri chinolonici sono escreti nel latte materno e non sono disponibili dati nel caso della norfloxacina, tale sostanza e' controindicata durante l'allattamento. In caso di assunzione di norfloxacina sara' necessario sospendere l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
La norfloxacina inibisce CYP 1A2 il quale puo' portare a interazioni con altri farmaci metabolizzati da questo enzima. E' stato osservato in vitro un antagonismo tra norfloxacina e nitrofurantoina. Di conseguenza l'uso concomitante di norfloxacina e nitrifurantoina deve essere evitato. Il probenecid riduce l'escrezione della norfloxacina nelle urine ma non influenza le sue concentrazioni sieriche. Sono state riscontrate elevate concentrazioni plasmatiche di teofillina durante l'uso concomitante di teofillina e chinoloni. Sono state anche riportate, sporadicamente, reazioni indesiderate causate dalla teofillina durante l'assunzione contemporanea di norfloxacina e teofillina. Di conseguenza, la concentrazione nel plasma di teofillina deve essere controllata e, se necessario, il dosaggio di teofillina deve essere aggiustato. Alcuni chinolonici, inclusa la norfloxacina, hanno anche mostrato di inibire il metabolismo della caffeina. Questo puo' portare a una riduzione della clearance della caffeina e a un prolungamento della sua emivita. Durante il trattamento con norfloxacina, l'assunzione di caffeina contenuta in medicine deve essere evitata, se possibile. Sono state segnalate elevate concentrazioni nel siero di ciclosporina con l'uso concomitante di norfloxacina. Di conseguenza, le concentrazioni sieriche di ciclosporina devono essere controllate e, deve essere fatto un appropriato aggiustamento del dosaggio di ciclosporina. I chinolonici, inclusala norfloxacina, possono aumentare gli effetti dell'anticoagulante orale warfarin o dei suoi derivati. Se questi farmaci vengono somministrati in concomitanza, devono essere controllati attentamente il tempo di protrombina o altri opportuni esami della coagulazione. La concomitante somministrazione di fluorochinolonici e fenbufene puo' portare a convulsioni. Di conseguenza, la somministrazione concomitante di chinolonici e fenbufene deve essere evitata. Alcuni antibiotici hanno mostrato una diminuzione dell'effetto dei contraccettivi orali. Preparazionimultivitaminiche, preparazioni contenenti ferro o zinco, antiacidi, esucralfato, non devono essere somministrati contemporaneamente alla Norfloxacina, perche' questo puo' ridurre l'assorbimento di norfloxacina portando alla riduzione delle concentrazioni nel siero e nelle urine. Tale effetto si verifica anche nel caso di soluzioni nutrizionali orali e prodotti caseari ingeriti in ampie quantita'. La Norfloxacina non deve essere somministrata contemporaneamente nelle due ore prima o perlomeno 4 ore dopo l'assunzione di tali prodotti. Tale restrizione non si applica agli antagonisti dei recettori H2. Il medicinale, come altri fluorochinoloni, deve essere usato con cautela nei pazienti trattati con farmaci che prolungano l'intervallo QT.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Nessuna in particolare.