vitamina c bayer sc intramuscolo ev3f 1g bayer spa
Che cosa è redoxin c sc im ev 3f 1g 5ml?
Vit.c bayer soluzione iniettabile prodotto da
bayer spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Vit.c bayer risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di acido ascorbico (vitamina c), comprese le associazioni.
Contiene i principi attivi:
acido ascorbico
Composizione Qualitativa e Quantitativa: acido ascorbico (vitamina c).
Codice AIC: 025116029
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Vitamina C e' indicata nei casi nei quali puo' prevedersi uno stato d'ipovitaminosi C per diminuito apporto nutritivo o per aumentato fabbisogno, come ad esempio nel corso della gravidanza e dell' allattamento, o in caso di affezioni reumatiche e da raffreddamento.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Terapia: da 500 mg a 1 g al giorno per via sottocutanea, intramuscolare o endovenosa. Non superare la dose di 1 g al giorno.
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse elencate sotto derivano da segnalazioni spontaneee non ne e' pertanto possibile un'organizzazione per categorie di frequenza. Patologie gastrointestinali: diarrea, nausea, vomito, dolore addominale, dispepsia. Disturbi del sistema immunitario: reazione allergica, reazione anafilattica, shock anafilattico. Sono state segnalate rare reazioni di ipersensibilita', con le relative manifestazioni cliniche e reperti di laboratorio, fra cui la sindrome asmatica allergica,reazioni da lievi a moderate con interessamento cutaneo, respiratorio, gastrointestionale e cardiovascolare, con sintomi come eruzione cutanea, orticaria, edema allergico e angioedema, prurito, sofferenza cardio-respiratoria e, molto raramente, reazioni gravi fino allo shock anafilattico. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: reazioni nella sede di iniezione ed infusione.
Indicazioni
Vitamina C e' indicata nei casi nei quali puo' prevedersi uno stato d'ipovitaminosi C per diminuito apporto nutritivo o per aumentato fabbisogno, come ad esempio nel corso della gravidanza e dell' allattamento, o in caso di affezioni reumatiche e da raffreddamento.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; urolitiasi ossalica o iperossaluria; grave compromissione della funzionalita' renale o insufficienza renale; nei pazienti che assumono alte dosi di vitamina C, l'inadeguatezza dei normali meccanismi di clearance renale puo' dare luogo a livelli plasmatici molto elevati con conseguente possibile sviluppo di cristalli o calcoli o di insufficienza renale.
Composizione ed Eccipienti
Metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, sodio idrossido, acqua per preparazioni iniettabili.
Avvertenze
La vitamina C non deve essere assunta a dosi superiori o per periodi piu' lunghi di quanto raccomandato, poiche' un sovradosaggio puo' provocare depositi di ossalato di calcio e necrosi tubulare acuta e/o insufficienza renale. I pazienti con insufficienza renale devono consultare un medico prima di assumere alte dosi di vitamina C. I pazienti con predisposizione alla nefrolitiasi calcio-ossalica o con nefrolitiasi ricorrente devono ridurre l'assunzione di vitamina C a 100-200 mg/die. Per pazienti con insufficienza renale grave o terminale (pazienti in dialisi), l'assorbimento giornaliero di vitamina C non deve superare rispettivamente 50 o 100 mg, a causa del rischio di iperossalemia e cristallizzazione di ossalati nei reni. I pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi non devono assumere dosi superiori a quelle raccomandate. I pazienti che assumono altri preparati mono- o multivitaminici o qualsiasi altro medicinale o che sono in trattamento medico devono consultare un medico prima di usare il prodotto. La vitamina C adalte dosi puo' interferire sui risultati di alcuni test diagnostici: ad esempio, nei diabetici la vitamina C puo' alterare i valori della glicosuria, pur non influenzando la glicemia. E' percio' consigliabile sospendere l'assunzione di vitamina C alcuni giorni prima di procedereal dosaggio del glucosio nelle urine.
Gravidanza e Allattamento
Durante la gravidanza e l'allattamento si raccomanda di non superare il dosaggio indicato. La quantita' di informazioni disponibili sull'uso di dosi elevate di vitamina C in donne in gravidanza e' limitata. Non e' chiaro se l'integrazione di vitamina C in dose eccedenti l'assunzione dietetica di riferimento (DRI) sia sicura o benefica. La vitaminaC viene secreta nel latte materno e attraversa la barriera placentaremediante diffusione semplice. Le informazioni sugli effetti di una dose elevata di vitamina C in neonati-infanti sono insufficienti. Non e'chiaro se l'integrazione di vitamina C in dose eccedenti l'assunzionedietetica di riferimento (DRI) sia sicura o benefica. Non si conosce l'effetto del sovradosaggio sul feto. Vitamina C deve essere somministrata solo quando raccomandata.
Interazioni con altri prodotti
La vitamina C in dosaggio di 1 g al giorno aumenta la biodisponibilita' dei contraccettivi orali (estrogeni). I corticosteroidi aumentano l'ossidazione della vitamina C. La calcitonina aumenta il tasso di metabolizzazione della vitamina C. I salicilati inibiscono il trasporto attivo attraverso l'intestino. Le tetracicline inibiscono il metabolismointracellulare e il riassorbimento a livello dei tubuli renali. AcidoAcetilsalicilico, barbiturici e tetracicline aumentano l'escrezione della vitamina C nelle urine. Sono stati riportati vari casi di apparente riduzione dell'effetto del warfarin ad opera della vitamina C. La vitamina C puo' ridurre l'effetto terapeutico delle fenotiazine nonche'la concentrazione di flufenazina. Elevate dosi di vitamina C assunte contestualmente a ferro, possono causare un surplus di ferro dovuto adun accresciuto riassorbimento dello stesso. Elevate dosi di vitamina C assunte contestualmente ad alluminio possono causare un accresciuto riassorbimento di alluminio. E' stato riportato un caso in cui il rischio di intossicazione da cianuro e' stato accresciuto dall'ingestione concomitante di enormi dosi di vitamina C e amigdalina. L'uso cronico di dosi elevate di vitamina C puo' interferire con l'interazione disulfiram-alcol, in caso di assunzione concomitante. L'alcol riduce i livelli di vitamina C. Desferoxamina: l'uso concomitante con acido ascorbico puo' accentuare la tossicita' tissutale del ferro, in modo particolare nel cuore, causando scompenso cardiaco. Ciclosporina: alcuni dati suggeriscono che l'acido ascorbico possa ridurre i livelli plasmatici di ciclosporina.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare ad una temperatura non superiore a 25 gradi C.