redeguan*10cpr riv 400mg cefditoren zambon italia srl
Che cosa è redeguan 10cpr riv 400mg?
Redeguan compresse rivestite prodotto da
zambon italia srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Redeguan risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di cefalosporine di terza generazione.
Contiene i principi attivi:
cefditoren pivoxil
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ciascuna compressa rivestita con film cefditoren.
Codice AIC: 037147042
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento delle seguenti infezioni causate da microrganismi sensibili: faringo-tonsillite acuta; sinusite mascellare acuta; esacerbazioneacuta della bronchite cronica; polmonite acquisita in comunita', da lieve a moderata; infezioni non complicate della pelle e delle strutture della pelle, come cellulite, ferite infette, ascessi, follicolite, impetigine e foruncoli. E' necessario tenere in considerazione le lineeguida ufficiali relative all'utilizzo appropriato degli agenti antibatterici.
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Posologia
La dose raccomandata dipende dalla gravita' dell'infezione, dalla condizione del paziente e dai microrganismi potenzialmente coinvolti. Le compresse devono essere inghiottite intere con una quantita' di acqua sufficiente. Le compresse devono essere assunte durante i pasti. Adulti e adolescenti (sopra i 12 anni di eta'). Faringo-tonsillite acuta: 200 mg ogni 12 ore per 10 giorni. Sinusite mascellare acuta: 200 mg ogni 12 ore per 10 giorni. Esacerbazione acuta della bronchite cronica: 200 mg ogni 12 ore per 5 giorni. Polmonite acquisita in comunita'. In casi lievi: 200 mg ogni 12 ore per 14 giorni; in casi moderati: 400 mg ogni 12 ore per 14 giorni. Infezioni non complicate della pelle e delle strutture della pelle: 200 mg ogni 12 ore per 10 giorni. Il farmaco non e' raccomandato per l'uso nei bambini sotto i 12 anni. Negli anziani non e' necessario aggiustare la dose se non in caso di grave insufficienza renale e/o epatica. Non e' necessario un aggiustamento della dose per pazienti con insufficienza renale lieve. In pazienti con insufficienza renale moderata, la dose totale giornaliera non deve superarei 200 mg ogni 12 ore. In pazienti con grave insufficienza renale si raccomanda una singola dose di 200 mg una volta al giorno. La dose raccomandata non e' stata determinata in pazienti sottoposti a dialisi. Non sono necessari aggiustamenti della dose nei pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata. In caso di grave insufficienza epaticanon sono disponibili dati che permettano di stabilire una dose raccomandata.
Effetti indesiderati
Esami diagnostici. Non comune (>= 1/1000, < 1/100): leucopenia, aumento dell'alanina aminotrasferasi ALT; raro (>= 1/10000, < 1/1000): allungamento nei tempi di coagulazione, aumento dell'aspartato aminotrasferasi AST, aumentata fosfatasi alcalina, albuminuria, diminuzione del tempo di tromboplastina, aumento dell'LDH, e aumentata creatinina; non nota: diminuita carnitina sierica. Patologie cardiache. Raro: fibrillazione atriale, insufficienza cardiaca, sincope, tachicardia, extrasistole ventricolare. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: trombocitemia, leucopenia; raro: eosinofilia, trombocitopenia, Anemia emolitica, linfoadenopatia; non nota: agranulocitosi. Patologie del sistema nervoso. Comune (>= 1/100, < 1/10): cefalea; non comune: nervosismo, capogiri, insonnia, sonnolenza, disturbi del sonno; raro: amnesia, mancanza di coordinazione, ipertonia, meningite, tremore. Patologie dell'occhio. Raro: ambliopia, disturbi oculari, dolori oculari, blefarite. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Raro: tinnito. Patologierespiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: faringite, rinite, sinusite; raro: asma; non nota: polmonite eosinofila, polmonite interstiziale. Patologie gastrointestinali. Molto comune (>= 1/10): diarrea; comune: nausea, dolore addominale, dispepsia; non comune: costipazione, flatulenza, vomito, candidosi orale, eruttazione, bocca secca, disgeusia; raro: stomatite, ulcere alla bocca, colite emorragica, colite ulcerosa, emorragia gastrointestinale, glossite, singhiozzo, scolorimento della lingua. Patologie renali e urinarie. Raro: disuria, doloredelle cavita' renali, nefrite, nicturia, poliuria, incontinenza, albuminuria; non nota: insufficienza renale acuta. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: rash, prurito, orticaria; raro: acne, alopecia, eczema, dermatite esfoliativa, herpes simplex, reazione di fotosensibilita'; non nota: sindrome di Stevens Johnson, eritema multiforme, necrolisi epidermica tossica. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Raro: mialgia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: anoressia; raro: disidratazione, iperglicemia, ipokaliemia, ipoproteinemia. Infezioni ed infestazioni. Comune: candidiasi vaginale; non comune: infezione fungina; raro: infezione del tratto urinario, colite da Clostridium difficile. Patologie vascolari. Raro: ipotensione posturale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: febbre, astenia, dolore, sudorazione; raro: cattivo odore corporeo, brividi. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: shock anafilattico, malattia da siero. Patologie epatobiliari. Non comune: funzione epatica anormale; raro: bilirubinemia; non nota: danno epatico, epatiti. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: vaginite, leucorrea; raro: mastalgia, disturbi del ciclo mestruale, metrorragia, disfunzione erettile. Disturbi psichiatrici. Raro: demenza, spersonalizzazione, debolezza emotiva, euforia, allucinazioni, disturbi del pensiero, aumento della libido. Possono comparire anche: colestasi e anemia aplastica.
Indicazioni
Trattamento delle seguenti infezioni causate da microrganismi sensibili: faringo-tonsillite acuta; sinusite mascellare acuta; esacerbazioneacuta della bronchite cronica; polmonite acquisita in comunita', da lieve a moderata; infezioni non complicate della pelle e delle strutture della pelle, come cellulite, ferite infette, ascessi, follicolite, impetigine e foruncoli. E' necessario tenere in considerazione le lineeguida ufficiali relative all'utilizzo appropriato degli agenti antibatterici.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo cefditoren, a una qualsiasi altra cefalosporina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Per pazienti che sono ipersensibili alla caseina bisogna sottolineare che il prodotto contiene sodio caseinato. Precedente reazione di ipersensibilita' immediata e/o grave alla penicillina o ad un altro tipo di principio attivobeta-lattamico. Casi di carenza di carnitina primaria.
Composizione ed Eccipienti
Nucleo: sodio caseinato, croscarmellosa sodica, mannitolo E421, sodiotripolifosfato, magnesio stearato. Rivestimento della compressa: opadry Y-1-7000 contenente: ipromellosa, titanio biossido E 171, macrogol 400, cera carnauba. Inchiostro OPACODE S-1-20986 blu contenente: shellac, lacca blu brillante, titanio biossido E 171, glicol propilenico, soluzione concentrata di ammoniaca.
Avvertenze
Prima di iniziare la terapia, deve essere fatta un'indagine accurata per determinare se il paziente ha avuto precedenti reazioni di ipersensibilita' al cefditoren, alle cefalosporine, alle penicilline, o ad altri principi attivi beta-lattamici. Il cefditoren deve essere somministrato con cautela in pazienti che hanno avuto ogni altro tipo di reazione di ipersensibilita' alla penicillina o a un qualsiasi altro principio attivo beta-lattamico. Sono state segnalate diarrea associata all'uso di antibiotico, colite e colite pseudomembranosa. Queste diagnosi devono essere prese in considerazione in qualsiasi paziente che sviluppa diarrea durante o poco dopo il trattamento. Il cefditoren deve essere interrotto se durante il trattamento si manifesta diarrea grave e/ocon presenza di sangue e deve essere attuata l'appropriata terapia. Il cefditoren deve essere usato con cautela in persone con precedenti di malattie gastrointestinali. La dose totale giornaliera deve essere ridotta quando si somministra cefditoren a pazienti con insufficienza renale acuta o cronica da moderata a grave per evitare potenziali conseguenze cliniche, come convulsioni. Le cefalosporine devono essere somministrate con cautela in pazienti che ricevono un trattamento concomitante con principi attivi nefrotossici dal momento che queste associazioni possono avere effetti indesiderati sulla funzione renale e sono stati associati a ototossicita'. L'uso prolungato puo' causare una crescita eccessiva di organismi non sensibili come enterococchi e Candida spp. Durante il trattamento si puo' verificare una diminuzione dell'attivita' protrombinica. Pertanto in pazienti a rischio bisogna tenere sotto controllo il tempo di protrombina. La somministrazione di profarmaci di tipo pivalato e' stata associata a una diminuzione delle concentrazioni di carnitina nel plasma. Tuttavia gli studi clinici hanno portato a concludere che alla somministrazione di cefditoren pivoxil non sono stati associati effetti clinici della diminuzione di carnitina. Lecompresse rivestite da 400 mg contiene 1,14 mmoli (circa 26,2 mg) di sodio per dose.
Gravidanza e Allattamento
Non ci sono dati adeguati dall'uso di cefditoren pivoxil in donne in gravidanza. Sono disponibili prove insufficienti sulla possibilita' della presenza di cefditoren nel latte materno. Pertanto si sconsiglia la somministrazione durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Si raccomanda che vi sia un intervallo di due ore tra la somministrazione di antiacidi e cefditoren pivoxil. E' sconsigliato l'uso concomitante di cefditoren pivoxil con antagonisti dei recettori H2. La co-somministrazione di probenecid e cefditoren pivoxil riduce l'escrezione renale di cefditoren. Cefditoren pivoxil puo' essere preso in concomitanza con contraccettivi orali in associazione contenenti etinilestradiolo. Le cefalosporine possono dare un falso positivo nel test di Coombsdiretto, che puo' interferire con il test dell'agglutinazione crociata del sangue. Si possono avere falsi positivi all'esame del glucosio nelle urine con il test di riduzione del rame, ma non nel test enzimatico. In pazienti che ricevono cefditoren pivoxil si consiglia di utilizzare sia il metodo del glucosio ossidasi che quello dell'esochinasi per determinare i livelli di glucosio nel plasma/sangue.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Non conservare a temperatura superiore a 30 gradi C. Conservare nellaconfezione originale.