reactine die 7 compresse effervescenti 10mg johnson & johnson spa

Che cosa è reactine die 7cpr eff 10mg?

Reactine die compresse effervescenti prodotto da johnson & johnson spa
è un farmaco da banco della categoria specialita' medicinali da banco o di automedicazione che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Reactine die risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di derivati piperazinici.
Contiene i principi attivi: cetirizina dicloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: cetirizina dicloroidrato 10 mg.
Codice AIC: 037283013 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento sintomatico di breve durata delle riniti e congiuntiviti allergiche stagionali e/o perenni con rinorrea, prurito nasale e/o oculare, starnutazione e lacrimazione.

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Posologia

Le compresse devono essere assunte dopo averle fatte sciogliere in unbicchiere di acqua, preferibilmente la sera. Bambini di eta' compresatra i 6 e i 12 anni: peso corporeo minore di 30 kg: mezza compressa al giorno (equivalente a 5 mg di cetirizina dicloroidrato); peso corporeo maggiore di 30 kg: 5 mg due volte al giorno (mezza compressa due volte al giorno, al mattino e alla sera). Adulti e ragazzi di eta' superiore ai 12 anni: 10 mg una volta al giorno (1 compressa). Pazienti anziani: sulla base dei dati disponibili, nei soggetti anziani con funzionalita' renale normale non risulta necessaria alcuna riduzione della dose. Pazienti con insufficienza renale di grado da moderato a grave: non sono disponibili dati che documentino il rapporto efficacia/sicurezza nei pazienti con insufficienza renale. Poiche' la cetirizina e' prevalentemente escreta per via renale, nei casi in cui non possono essere utilizzati trattamenti alternativi, gli intervalli tra le dosi devono essere personalizzati in base alla funzionalita' renale. Fare riferimento alla seguente tabella e adattare la dose come indicato. Per utilizzare tale tabella posologica, e' necessario avere una stima della clearance della creatinina (CLcr) del paziente espressa in ml/min. La CLcr (ml/min) puo' essere ricavata partendo dal valore della creatinina sierica (mg/dl) usando la seguente formula: CLcr = [140- eta'(anni)] xpeso (kg) x (0,85 per le donne) diviso 72 x creatinina sierica (mg/dl). Adattamento della posologia per adulti con funzionalita' renale compromessa. Normale, >=80 ml/min, 10 mg una volta al giorno; Lieve, 50-79 ml/min, 10 mg una volta al giorno; Moderata, 30-49 ml/min, 5 mg una volta al giorno; Grave, < 30 ml/min, 5 mg una volta ogni 2 giorni; Malattia renale all'ultimo stadio - pazienti in dialisi, < 10 ml/min, controindicata. Nei pazienti pediatrici affetti da insufficienza renale, la dose dovra' essere adattata individualmente, tenendo in considerazione la clearance renale, l'eta' e il peso corporeo del paziente. Pazienti con insufficienza epatica: i pazienti affetti solo da insufficienza epatica non necessitano di alcun adattamento della posologia. Pazienti con insufficienza epatica e renale: si raccomanda un adattamento della posologia.

Effetti indesiderati

Studi clinici hanno mostrato che la cetirizina al dosaggio raccomandato ha effetti indesiderati minori a livello del SNC, che includono sonnolenza, affaticamento, capogiri e cefalea. In qualche caso, e' stata riportata stimolazione paradossa del SNC. Benche' la cetirizina sia uninibitore selettivo dei recettori H1 periferici e sia relativamente priva di attivita' anticolinergica, sono stati segnalati rari casi di difficolta' nella minzione, disturbi dell'accomodazione dell'occhio e secchezza delle fauci. Sono stati segnalati casi di funzionalita' epatica anomala con innalzamento degli enzimi epatici accompagnato da bilirubina elevata, la maggior parte dei quali risolti a seguito di interruzione del trattamento con cetirizina dicloridrato. Esperienza post-marketing: agli eventi avversi riscontrati nel corso degli studi clinici,elencati nel paragrafo precedente, vanno aggiunti i casi isolati delle seguenti reazioni avverse riportati nell'esperienza post-marketing. Per questi effetti indesiderati riportati meno frequentemente, le frequenze stimate (non comune: >=1/1000 fino a =1/10.000 fino a >Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro: trombocitopenia. >>Disturbi del sistema immunitario. Raro: ipersensibilita'; Molto raro: shock anafilattico. >>Disturbi psichiatrici. Non comune: agitazione; Rari: aggressivita', confusione, depressione, allucinazioni, insonnia; Molto raro: tic. >>Patologie del sistema nervoso.Non comune: parestesia; Rari: convulsioni, disordini dei movimenti; Molto rari: disgeusia, sincope, tremore, distonia, discinesia. >>Patologie dell'occhio. Molto rari: disturbo dell'accomodazione, visione offuscata, oculorotazione. >>Patologie cardiache. Raro: tachicardia. >>Patologie gastrointestinali. Non comune: diarrea. >>Patologie epatobiliari. Raro: funzionalita' epatica alterata (innalzamento delle transaminasi, della fosfatasi alcalina, della gamma-GT e della bilirubina). >>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo . Non comuni: prurito, rash; Raro: orticaria; Molto rari: edema angioneurotico, eruzione fissada farmaci. >>Patologie renali e urinarie. Molto rari: disuria, enuresi. >>Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comuni: astenia, malessere; Raro: edema. >>Esami diagnostici. Raro: aumento di peso.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONessun effetto dannoso e' stato osservato nel corso degli studi suglianimali. Le conoscenze sull'uso di cetirizina durante la gravidanza sono limitate,per cui, la sua somministrazione nella donna in stato di gravidanza deve essere evitata. Qualora il farmaco venga inavvertitamente assunto durante la gravidanza non sono attesi effetti dannosi, ma il trattamento deve essere sospeso immediatamente. L'assunzione e' controindicata durante l'allattamento, in quanto viene escreto nel latte materno.

Indicazioni

Trattamento sintomatico di breve durata delle riniti e congiuntiviti allergiche stagionali e/o perenni con rinorrea, prurito nasale e/o oculare, starnutazione e lacrimazione.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti, all'idrossizina o a qualunque derivato della piperazina. Bambini di eta' inferiore a 6 anni. Gravidanza; allattamento. Pazienti con grave insufficienza renale con clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min.

Composizione ed Eccipienti

Acido citrico, carbonato di calcio, sodio idrogeno carbonato, sodio ciclamato, potassio acesulfame, mannitolo, simeticone, povidone K30, acido fumarico, aroma di limone.

Avvertenze

Alle dosi terapeutiche, non sono state evidenziate interazioni clinicamente significative con alcool (per livelli ematici di alcool di 0,5 g/l). Tuttavia, si raccomanda cautela in caso di assunzione concomitante di alcool. Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni.

Gravidanza e Allattamento

Nessun effetto dannoso e' stato osservato nel corso degli studi suglianimali. Le conoscenze sull'uso di cetirizina durante la gravidanza sono limitate,per cui, la sua somministrazione nella donna in stato di gravidanza deve essere evitata. Qualora il farmaco venga inavvertitamente assunto durante la gravidanza non sono attesi effetti dannosi, ma il trattamento deve essere sospeso immediatamente. L'assunzione e' controindicata durante l'allattamento, in quanto viene escreto nel latte materno.

Interazioni con altri prodotti

E' richiesta cautela nell'uso concomitante di medicinali che possiedano effetti sedativi sul sistema nervoso centrale. Nessuna interazione farmacocinetica e' stata osservata nel corso degli studi condotti con cetirizina e pseudoefedrina, cimetidina, ketoconazolo, eritromicina edazitromicina. In uno studio a dosi ripetute con teofillina (400 mg una volta al giorno) e' stata osservata una lieve diminuzione (16%) nella clearance della cetirizina, mentre la distribuzione della teofillinanon e' risultata modificata dalla contemporanea somministrazione di cetirizina. Nessuna evidenza di interazioni avverse di tipo farmacodinamico e' stata rilevata in studi con cetirizina e cimetidina, glipizide, diazepam e pseudoefedrina. Gli studi effettuati non evidenziano interazioni avverse, rilevanti dal punto di vista clinico, con azitromicina, eritromicina, ketoconazolo, teofillina e pseudoefedrina. In particolare, la somministrazione concomitante di cetirizina con macrolidi o ketoconazolo non ha dato luogo a variazioni clinicamente rilevanti dell'ECG. Il gradi di assorbimento della cetirizina non viene ridotto dall'assunzione di cibo sebbene la percentuale di assorbimento sia diminuita. Test allergici: la cetirizina dicloroidrato deve essere sospesa 3 giorni prima dell'inizio dei test allergici.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare nella confezione originale, con il tubo ben chiuso per riparare il prodotto dall'umidita'.