ranitidina ibirn 10 compresse rivestite 300 i.bir.n srl ist.biot.nazionale
Che cosa è ranitidina ibirn 10cpr riv 300?
Ranitidina ibirn compresse rivestite prodotto da
i.bir.n srl ist.biot.nazionale
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Ranitidina ibirn risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di farmaco per inibire la produzione di succhi gastrici.
Contiene i principi attivi:
ranitidina cloridrato
Codice AIC: 035688023
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
E' utilizzata per il trattamento delle patologie del tratto gastrointestinale superiore, laddove e' indicata una riduzione della secrezioneacida gastrica. LA COMPRESSA DA 150 MG E' USATA PER: Ulcera duodenale. Ulcera gastrica benigna. Trattamento a lungo termine dell'ulcera duodenale e ulcera gastrica benigna per prevenire le ulcere recidivanti.Il trattamento a lungo termine e' indicato in pazienti con anamnesi di ulcera recidivante. Esofagite da reflusso e bruciore di stomaco. Sindrome di Zollinger-Ellison. LA COMPRESSA DA 300 MG E' USATA PER: Ulcera duodenale. Ulcera gastrica benigna. Esofagite da reflusso e brucioredi stomaco. Sindrome di Zollinger-Ellison.
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Posologia
ADULTI CON FUNZIONI RENALI NORMALI: Ulcera duodenale e ulcera gastrica benigna: 2 compresse da 150 mg o 1 compressa da 300 mg dopo cena o prima di coricarsi. Alternativamente 1 compressa da 150 mg due volte algiorno, la mattina e la sera. Il trattamento deve durare 4 settimane. Se il dolore persiste dopo le 4 settimane consultare il medico. In pazienti le cui ulcere non sono guarite completamente dopo 4 settimane di trattamento, il medico potrebbe consigliare di continuare la terapia per altre quattro settimane alla stessa dose. In pazienti che hanno risposto a terapie a breve termine e che soffrivano di ulcere recidivanti, potrebbe essere necessario continuare la terapia per un periodo fino a 12 mesi con 1 compressa da 150 mg al giorno prima di coricarsi come trattamento di profilassi. I pazienti devono essere sottoposti regolarmente a esame endoscopico. Esofagite da reflusso e bruciore di stomaco. 2 compresse da 150 mg o 1 compressa da 300 mg dopo cena o primadi coricarsi. Alternativamente 1 compressa da 150 mg due volte al giorno (se necessario, 150 mg 4 volte al giorno) presa la mattina e la sera per un periodo fino a 8 settimane (se necessario per 12 settimane).Pazienti con elevata secrezione acida gastrica, vale a dire la sindrome di Zollinger-Ellison: Il trattamento deve essere iniziato con 1 compressa da 150 mg 3 volte al giorno. Se necessario la dose puo' essereaumentata a 2 o 3 compresse da 300 mg al giorno. Per alcuni pazienti il medico potrebbe ritenere necessario somministrare dosi piu' elevate. BAMBINI E ANZIANI: non deve essere somministrata a ragazzi di eta' inferiore a 15 anni o ad adulti di eta' superiore a 65 anni senza il parere del medico. FUNZIONE RENALE RIDOTTA: In caso di ridotta funzionerenale la dose di Ranitidina I.BIR.N. deve essere diminuita. In questi casi la dose e' stabilita dal medico.
Effetti indesiderati
Durante il trattamento con Ranitidina I.BIR.N. possono verificarsi i seguenti effetti collaterali:cefalea, (a volte severa), affaticamento,vertigini, eruzione cutanea, rarissimo rossore cutaneo, prurito, diarrea, costipazione e nausea. Nella maggioranza dei casi i suddetti effetti collaterali sono diminuiti durante la continuazione del trattamento. Si sono verificate variazioni transitorie negli esami sulle funzioni epatiche (aumento degli enzimi epatici). I suddetti cambiamenti scompaiono durante la continuazione del trattamento o dopo la sospensione del trattamento. Raramente si e' verificato aumento della creatinina plasmatica. Durante il trattamento con Ranitidina I.BIR.N., qualche volta dopo una sola dose, potrebbero verificarsi alcuni casi di ipersensibilita' acuta come aumento di un particolare tipo di globuli bianchi, orticaria, febbre, ipotensione, edema della pelle, spasmi laringei, broncospasmi, dolori al torace, pancreatite acuta e shock anafilattico, una forte reazione allergica con eruzione cutanea, respiro affannoso ed eventuale collasso. In rari casi si sono verificate aritmie cardiache come tachicardia, bradicardia e blocco atrioventricolare. Si verificano raramente sintomi quali dolori muscolari ed artralgie, perdita dicapelli, epatite con o senza ittero, variazioni nella composizione ematica, riduzioni di globuli bianchi e piastrine, disturbi al sistema nervoso centrale quali confusione, agitazione, allucinazioni, depressione, e visione offuscata. Si osservano spesso disturbi al sistema nervoso centrale in pazienti anziani o gravemente ammalati, e scompaiono alla sospensione del trattamento con Ranitidina I.BIR.N.. Esistono casiisolati di agranulocitosi e pancitopenia (qualche volta con ipoplasiao aplasia del midollo osseo). Se si riscontrano sintomi di effetti indesiderati come confusione - osservabili nei pazienti anziani - o relativi a reazioni allergiche, contattare il medico. In casi isolati possono verificarsi un ingrossamento delle ghiandole mammarie dell'uomo come pure una riduzione della potenza e perdita della libido.
Indicazioni
E' utilizzata per il trattamento delle patologie del tratto gastrointestinale superiore, laddove e' indicata una riduzione della secrezioneacida gastrica. LA COMPRESSA DA 150 MG E' USATA PER: Ulcera duodenale. Ulcera gastrica benigna. Trattamento a lungo termine dell'ulcera duodenale e ulcera gastrica benigna per prevenire le ulcere recidivanti.Il trattamento a lungo termine e' indicato in pazienti con anamnesi di ulcera recidivante. Esofagite da reflusso e bruciore di stomaco. Sindrome di Zollinger-Ellison. LA COMPRESSA DA 300 MG E' USATA PER: Ulcera duodenale. Ulcera gastrica benigna. Esofagite da reflusso e brucioredi stomaco. Sindrome di Zollinger-Ellison.
Controindicazioni ed effetti secondari
Non deve essere usata nei casi di allergia accertata nei confronti del principio attivo: ranitidina cloridrato o nei confronti degli altri eccipienti. Pazienti con anamnesi di porfiria acuta recidivante non devono usare la Ranitidina I.BIR.N.
Interazioni con altri prodotti
Ranitidina I.BIR.N. non deve essere assunta in associazione ad altri farmaci senza prima consultare il medico. Informi il medico o il farmacista se sta assumendo altri farmaci, anche quelli senza ricetta. Se Ranitidina I.BIR.N. e' assunta in dosi elevate, potrebbe causare una riduzione nella escrezione di farmaci quali procainamide e N-acetilprocainamide che ad esempio sono usati nel trattamento dei disturbi del battito cardiaco. Poiche' l'assorbimento di ranitidina nel tratto gastrointestinale potrebbe essere ridotto nel caso di somministrazione contemporanea di antiacidi o sucralfato, Ranitidina I.BIR.N. deve essere assunta circa due ore prima di tali farmaci. In caso di assunzione contemporanea di Ranitidina I.BIR.N. e del farmaco teofillina (un farmaco usato per il trattamento di asma), il medico deve controllare il contenuto di teofillina nel sangue e se necessario regolare il dosaggio di teofillina. In caso di somministrazione contemporanea di farmaci il cui assorbimento nel sistema gastrointestinale dipende dagli acidi - vale a dire il farmaco ketoconazolo usato per il trattamento di infezioni micotiche - potrebbe essere necessario regolare le dosi di tali farmaci. Nel caso di trattamento contemporaneo con Ranitidina I.BIR.N. e glipizide (un farmaco per il trattamento di diabete che non necessita di insulina) la concentrazione di glipizide nel plasma potrebbe essere aumentata. L'effetto anche di piccole quantita' di alcool potrebbe essere aumentato dall'assunzione contemporanea di Ranitidina I.BIR.N. Chiedere consiglio al medico in caso di trattamento con uno o piu' farmaci sopra menzionati.