ranitidina git*10cpr riv 75mg ranitidina s.f. group srl
Che cosa è ranitidina git 10cpr riv 75mg?
Ranitidina ger compresse rivestite prodotto da
s.f. group srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Ranitidina ger risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antagonisti dei recettori h2 dell'istamina
Contiene i principi attivi:
ranitidina cloridrato
Codice AIC: 035332016
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento sintomatico dei disturbi digestivi da iperacidita'e pirosi gastrica.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
COMPRESSE 75 MG: Nella maggior parte dei pazienti e' sufficiente il trattamento con 1 o2 compresse al giorno. Non assumere piu' di 4 compresse nelle 24 ore. Le compresse devono essere ingerite intere: evitare di dividere le compresse e di conservarne una meta' per la successiva somministrazione. COMPRESSE 150-300 MG: La dose abituale e' di 300 mg al giorno: 150 mg alla mattina e 150 mg alla sera. Nei pazienti con ulcera gastrica o duodenale puo' essere somministrata in alternativa 1 compressa da 300 mg, in un'unica somministrazione, alla sera prima di coricarsi. Inoltre nelle seguenti situazioni: pazienti portatori di ulcere di grandi dimensioni e/o forti fumatori e nell'esofagite peptica severa, puo' essere utile aumentare la posologia fino a 600 mg al giorno, ritornando appena possibile allo schema posologico standard e sottodiretto controllo del medico. Nella profilassi dell'emorragia da ulcera da stress in pazienti gravi o dell'emorragia ricorrente in pazientiaffetti da ulcera peptica sanguinante, i pazienti in corso di terapiacon ranitidina per via parenterale considerati ancora a rischio, non appena riprende l'alimentazione per bocca, possono essere trattati con2 compresse da 150 mg al giorno. ULCERA DUODENALE, ULCERA GASTRICA, ULCERA RECIDIVANTE, ULCERA POST-OPERATORIA: La dose giornaliera raccomandata di 300 mg per un periodo di 4 settimane e' in grado di guarire la maggior parte delle ulcere. Se necessario il trattamento puo' essereprolungato fino a 6-8 settimane. In caso di ulcere conseguenti a trattamento con farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) e/o nel casofosse necessaria la prosecuzione della terapia con tali farmaci, il dosaggio raccomandato e' di 300 mg per 8 settimane. Puo' essere necessario protrarre il trattamento fino a 12 settimane. In caso di pazienti portatori di ulcere di grandi dimensioni e/o forti fumatori, puo' essere maggiormente utile la somministrazione di 300 mg, due volte al giorno. Nei pazienti in cui, dopo la risposta positiva della terapia a breve termine, e' desiderabile mantenere l'effetto sulla secrezione gastrica, particolarmente in quelli con tendenza a recidive degli episodi ulcerosi, puo' essere adottata una terapia di mantenimento di 150 mg alla sera. Nei pazienti gia' in trattamento con 600 mg al giorno, puo' essere utile iniziare la terapia di mantenimento con una posologia di 300 mg alla sera per un periodo di 8-12 settimane, proseguendo successivamente con la dose standard. Il fumo e' associato ad una piu' elevataincidenza della recidiva dell'ulcera. Pertanto si deve consigliare aipazienti fumatori di abbandonare tale abitudine; qualora cio' non avvenga, la dose di mantenimento di 300 mg alla sera offre una protezioneaddizionale rispetto alla dose standard di 150 mg. La terapia di mantenimento (150 mg e 300 mg per via orale alla sera) deve essere prescritta dal medico ed eseguita sotto il suo controllo. ESOFAGITE DA REFLUSSO: La dose giornaliera raccomandata nella malattia da reflusso esofageo e' di 300 mg/die, suddivisa in due somministrazioni da 150 mg, per un periodo di 8 settimane. Nell'esofagite peptica moderata-severa, la posologia puo' essere aumentata a 600 mg/die, suddivisa in due-quattrosomministrazioni, fino a 12 settimane, sotto il diretto controllo delmedico, ritornando appena possibile alla posologia standard. Nel trattamento a lungo termine, per la prevenzione della recidiva, la dose raccomandata e' di 150 mg due volte al giorno. Sindrome di ZOLLINGER-ELLISON. La dose giornaliera e' di 450 mg (150 mg 3 volte al giorno) aumentabile se necessario a 600-900 mg (2 -3 compresse da 300 mg al giorno). EMORRAGIE DEL TRATTO GASTRO-INTESTINALE SUPERIORE: Il trattamento orale e' di 300 mg al giorno. Qualora la terapia orale non fosse immediatamente possibile, il trattamento puo' essere iniziato con ranitidinasoluzione iniettabile e proseguito con terapia orale (300 mg al giorno per il tempo necessario). PREMEDICAZIONE IN ANESTESIA: A quei pazienti che rischino di sviluppare una sindrome da aspirazione acida (sindrome di Mendelson) puo' essere somministrata una dose orale di 150 mg 2ore prima dell'induzione dell'anestesia generale e, preferibilmente, anche una compressa da 150 mg la sera precedente. Puo' essere adottataanche la via di somministrazione parenterale. ULCERA DA STRESS: Nellaprevenzione e trattamento delle ulcere da stress in pazienti gravi ladose giornaliera raccomandata e' di 300 mg. Qualora le condizioni delpaziente non permettano la somministrazione orale il trattamento puo'essere iniziato con ranitidina soluzione iniettabile e proseguito poicon la terapia orale. Le compresse devono essere ingerite intere: evitare di dividere le compresse e di conservarne una meta' per la successiva somministrazione.
Effetti indesiderati
Confusione; nausea e perdita di appetito piu'accentuate del normale e/o ittero (colorazione gialla della pelle o delle parti bianche degli occhi) poiche'questo puo'essere dovuto ad epatite (infiammazione/infezione del fegato); battito cardiaco lento od irregolare, vertigine, stanchezza o debolezza; visione offuscata; eruzione cutanea; forte doloreallo stomaco o variazione nel tipo di dolore; sensazione di mancanza di respiro ed affaticamento; mal di testa; vertigini, dolori articolari o muscolari; senso di depressione; allucinazioni; sensibilita'o tensione della zona mammaria negli uomini.
Indicazioni
Trattamento sintomatico dei disturbi digestivi da iperacidita'e pirosi gastrica.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' ai componenti. Particolare cautela in caso di: ulcera gastrica o duodenale, insufficienza epatica o renale, porfiria, sintomi dispeptici.Gravidanza, allattamento. Eta' inferiore a 16 anni.
Interazioni con altri prodotti
Se si somministrano alte dosi di sucralfato (2 g) contemporaneamente a ranitidina, l'assorbimento di quest'ultimo puo'essere ridotto. Tale effetto non si verifica se il sucralfato viene assunto a distanza di 2ore.