quorum 30 compresse div 2mg doxazosin s.f. group srl
Che cosa è quorum 30cpr div 2mg?
Quorum compresse divisibili prodotto da
s.f. group srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Quorum risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di sostanza antiadrenergica ad azione periferica.
Contiene i principi attivi:
doxazosina mesilato
Codice AIC: 037927011
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Ipertensione arteriosa essenziale. Trattamento dei sintomi clinici associati all'iperplasia prostatica benigna (IPB).
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Posologia
Le compresse devono essere assunte in monosomministrazione giornaliera con una quantita' sufficiente di acqua. Ipertensione arteriosa: da 1a 8 mg al giorno; la massima dose raccomandata e' di 16 mg al giorno.La dose iniziale e' di 1 mg prima di coricarsi (mezza compressa da 2 mg) e questa dose deve essere mantenuta da una a due settimane di trattamento. Dopo questo periodo il dosaggio puo' essere aumentato a 2 mg una volta al giorno e mantenuto per altre una-due settimane. Al bisogno, il dosaggio giornaliero puo' essere aumentato ancora gradualmente, sempre dopo lo stesso intervallo di tempo, a 4, 8 e 16 mg una volta algiorno, in base alla risposta del paziente. Iperplasia prostatica. Giorni da 1 a 8: 1 mg al giorno (mezza compressa da 2 mg); giorni da 9 a14: 2 mg al giorno (1 compressa da 2 mg). In base ai parametri urodinamici e alla sintomatologia della IPB del paziente, questa dose puo' essere aumentata a 4 mg e, successivamente, alla massima dose raccomandata di 8 mg. L'intervallo di tempo raccomandato tra un incremento posologico e quello successivo va da 1 a 2 settimane e la dose giornalieraabituale raccomandata e' di 2-4 mg. Deve essere usato in monosomministrazione giornaliera. e se si interrompe la somministrazione di doxazosina per qualche giorno, la ripresa del trattamento andra' fatta a partire dal dosaggio iniziale di 1 mg. La farmacocinetica rimane invariata nei pazienti anziani e in quelli con insufficienza renale. Inoltre, non ci sono evidenze che la doxazosina aggravi l'insufficienza renale preesistente e pertanto, si raccomanda generalmente la dose abituale. Comunque, a causa della possibile comparsa di ipersensibilita' in alcuni di questi pazienti, e' necessario prestare particolare attenzione all'inizio del trattamento; il farmaco non e' dializzabile poiche' e' altamente legata alle proteine plasmatiche. Il dosaggio deve essere aumentato con particolare prudenza nei pazienti con insufficienza epatica; non e' disponibile alcuna esperienza clinica nei pazienti con insufficienza epatica severa. L'uso e' sconsigliato nei bambini di eta' inferiore a 12 anni a causa della mancanza di dati di efficacia.
Effetti indesiderati
Sono per la maggior parte transitori e sono stati tollerati durante il trattamento prolungato. Frequenze: comuni (>1%), non comuni (<1%), rari (<0,1%). Disturbi del sangue e del sistema linfatico. Rari: leucopenia e trombocitopenia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comuni: ipokaliemia, gotta, arsura; rari: ipoglicemia. Disturbi psichiatrici. Comuni: eiaculazione ritardata, apatia, malessere; non comuni: sogni irrequieti, amnesia, labilita' emotiva. Disturbi del sistemanervoso. Comuni: crampi muscolari; non comuni: tremore, rigidita' muscolare; rari: depressione, agitazione, parestesia. Disturbi della vista. Comuni: disturbi dell'accomodazione visiva; non comuni: lacrimazione anomala, fotofobia; rari: visione offuscata, congiuntivite. Disturbidell'udito e del labirinto. Non comuni: tinnito. Disturbi cardiaci. Comuni: edema, palpitazioni; non comuni: tachicardia, aritmia, infarto del miocardio, angina pectoris. Disturbi vascolari. Comuni: vertigini,capogiri; non comuni: ipotensione ortostatica, ischemia periferica; rari: disturbi cerebrovascolari. Disturbi respiratori, toracici e mediastinici. Comuni: dispnea, naso chiuso; non comuni: sanguinamento dal naso, tosse, mal di gola, broncospasmo; rari: edema della laringe. Disturbi gastrointestinali. Comuni: stitichezza, dispepsia; non comuni: anoressia, aumento dell'appetito; rari: mal di stomaco, diarrea, vomito.Disturbi epatobiliari. Rari: ittero, aumento degli enzimi epatici, epatite. Disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: alopecia; rari: rash cutaneo, porpora, prurito, sudorazione. Disturbi muscoloscheletrici e del tessuto connettivo. Non comuni: dolore muscolare, gonfiore/dolore articolare, debolezza muscolare. Disturbi renali e urinari. Comuni: frequente necessita' di urinare, aumentata produzionedi urina; non comuni: incontinenza, disturbi durante la minzione, disuria. Disturbi del sistema riproduttivo e mammario. Rari: impotenza, priapismo. Disturbi generali e reazioni nel sito di somministrazione. Comuni: affaticamento, nausea, debolezza, cefalea, dolore toracico, sonnolenza; non comuni: edema/edema del volto, sincope, arrossamento del volto, brividi, febbre, pallore, alterazione del gusto; rari: riduzione della temperatura corporea negli anziani, alterazione del gusto. In qualche caso possono verificarsi aumentati livelli plasmatici di azotoe di creatinina, riduzione degli eritrociti. Nella fase iniziale del trattamento, possono verificarsi ipotensione ortostatica e, raramente,sincope, soprattutto ad alte dosi. Tali effetti possono comparire anche quando si riprende il trattamento dopo una breve interruzione.
Indicazioni
Ipertensione arteriosa essenziale. Trattamento dei sintomi clinici associati all'iperplasia prostatica benigna (IPB).
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' alla doxazosina, ad altri derivati chinazolinici (ades. prazosina e terazosina) o a uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con iperplasia prostatica benigna (IPB) che presentano ipotensioneo precedenti di ipotensione ortostatica all'anamnesi. I pazienti con iperplasia prostatica benigna e congestione delle vie urinarie superiori, infezione cronica delle vie urinarie o calcoli vescicali concomitanti non devono essere trattati con doxazosina. I medicinali di questo gruppo terapeutico non devono essere utilizzati nei pazienti con incontinenza da sovrariempimento, anuria o insufficienza renale progressiva.
Avvertenze
Nella fase iniziale del trattamento o quando il dosaggio viene aumentato, il paziente deve essere monitorato (in particolare per la pressione arteriosa) per ridurre al minimo il rischio di effetti quali l'abbassamento della pressione arteriosa e la sincope quando si cambia posizione. Particolare attenzione e' necessaria negli anziani, nei pazienticon insufficienza epatica o renale, nei pazienti che assumono una dieta rigorosa a basso contenuto di sale o in quelli in terapia con diuretici; deve essere raccomandato di evitare le situazioni che potrebberoprovocare infortunio in caso di capogiri o debolezza durante la fase iniziale del trattamento con doxazosina. A causa delle sue proprieta' vasodilatatrici, doxazosina deve essere impiegata con cautela nei pazienti affetti da una delle cardiopatie severe qui di seguito riportate:edema polmonare conseguente a stenosi aortica o mitralica; insufficienza cardiaca con elevato volume cardiaco al minuto; insufficienza ventricolare destra conseguente a embolia polmonare o a effusione pericardica; insufficienza ventricolare sinistra con ridotta pressione di riempimento. Nei pazienti con cardiopatia ischemica severa, un abbassamento troppo rapido o marcato della pressione arteriosa puo' portare a un peggioramento dell'angina. E' richiesta prudenza anche quando viene somministrata in concomitanza con farmaci che influenzano il metabolismoepatico (ad es. cimetidina). Questo medicinale contiene lattosio, pertanto, i pazienti con malattie ereditarie rare come l'intolleranza al galattosio, la carenza di Lapp lattasi o la sindrome da malassorbimento di glucosiogalattosio non devono usare questo medicinale. Il farmacodeve essere usato con prudenza nei pazienti con neuropatia diabetica autonoma. E' necessario prestare particolare attenzione quando si somministrata in concomitanza con un inibitore della PDE-5 (fosfodiesterasi di tipo 5) (come sildenafil, tadalafil, vardenafil), indicato per ladisfunzione erettile, poiche' cio' potrebbe portare allo sviluppo di ipotensione sintomatica in alcuni pazienti. La probabilita' di sviluppare ipotensione sintomatica e' piu' alta subito dopo la somministrazione dell'inibitore della PDE-5; per ridurre al minimo il rischio di sviluppare ipotensione ortostatica, i pazienti devono ricevere una terapia con alfa-bloccanti che li renda emodinamicamente stabili prima di iniziare il trattamento con l'inibitore della PDE-5. Durante interventi di chirurgia della cataratta alcuni pazienti, precedentemente trattatio in trattamento con farmaci contenenti tamsulosina, hanno manifestato la sindrome dell'iride a bandiera, una variante della sindrome dellapiccola pupilla. Si sono verificati casi isolati con altri antagonisti alfa-1-adrenergici e non puo' essere esclusa la possibilita' di un effetto di classe. La comparsa di tale sindrome puo' aumentare le complicanze chirurgiche durante l'intervento. Deve essere usato con particolare attenzione nei pazienti con funzione epatica ridotta e poiche' non e' disponibile alcuna esperienza clinica l'uso di doxazosina e' sconsigliato. L'uso nei bambini di eta' inferiore a 12 anni non e' raccomandato a causa della mancanza di dati di sicurezza e di efficacia.
Gravidanza e Allattamento
Non sono stati condotti studi adeguati o ben controllati su donne in gravidanza, pertanto, questo medicinale deve essere utilizzato solo sei benefici potenziali superano i possibili rischi. Gli esperimenti sugli animali hanno dimostrato che la doxazosina si accumula nel latte materno e pertanto non deve essere utilizzata.
Interazioni con altri prodotti
Il farmaco potenzia l'effetto ipotensivo degli altri antipertensivi. Tale effetto puo' essere piu' intenso se doxazosina e' usato in concomitanza con farmaci vasodilatatori e nitrati. Gli antinfiammatori non steoidei ed i simpaticomimetici possono ridurre l'effetto ipotensivo didoxazosina. Il principio attivo di questo prodotto inibisce l'azione di dopamina, efedrina, adrenalina, metaraminolo e fenilefrina sulla pressione arteriosa e sui vasi sanguigni. Nei pazienti in terapia l'uso concomitante degli inibitori della PDE-5 (come sildenafil, tadalafil, vardenafil), indicati per la disfunzione erettile, puo' risultare in ipotensione sintomatica; non sono stati condotti studi con doxazosina. Puo' influire sull'attivita' della renina plasmatica e sulla secrezione di acido vanilmandelico attraverso le urine.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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