purochin*iv f 25000ui+f 2ml urochinasi sclavo spa
Che cosa è purochin iv f 25000ui+f 2ml?
Purochin fiale + fiale solvente prodotto da
sclavo spa
è un farmaco osped. esitabile della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Purochin risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di e' un enzima estratto dall'urina umana che determina l'attivazione en-zimatica del sistema fibrinolitico endogeno, convertendo il plasmino-geno ematico inattivo in plasmina. con questo meccanismo d'azione e-splica la sua azione litica sui depositi di fibrina ed in particolaredetermina un'intensa azione trombolitica a livello dei coaguli ematicie delle formazioni tromboemboliche di recente formazione, dissolvendo-si e ripristinando in un tempo relativamente breve il normale flussosanguigno. senza dare luogo ad evidenti effetti collaterali, previeneed elimina i danni determinati dalle ostruzioni vasali.
Contiene i principi attivi:
urochinasi
Codice AIC: 025135029
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
In tutte le forme tromboemboliche e di trombosi di vene e arterie direcente formazione.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Nell'embolia polmonare: dose d'attacco da 3.300 a 4.400 U.I./Kg di peso in 10-15 minuti per infusione rapida endovenosa seguita da una dosedi mantenimento di 3.300-4.400 U.I./Kg/ora per 12 ore per infusione lenta del preparato diluito in adeguati volumi di soluzioni saline o glucosate.Buoni risultati terapeutici sono stati ottenuti anche somministrando una dose iniziale di 200.000-250.000 U.I./soggetto adulto in 15minuti per infusione rapida endovenosa, seguita da infusione lenta continua per 8-12 ore fino ad un totale di 1.500.000 U.I.Nell'infarto del miocardio: 15.000-30.000 U.I./Kg somministrate per infusione endovenosa di durata non superiore ai 90 minuti. Nelle trombosi venose profonde e'stato usato con successo il seguente schema terapeutico: dose di 75.000 U.I./ora/soggetto per 12-24 ore, preceduta o meno da una dose diattacco di 150.000 U.I./soggetto.Al trattamento trombolitico con urochinasi e'utile associare, o fare seguire, un trattamento eparinico.Impiego oftalmologico: trombosi dei vasi centrali retinici: somministrazione e posologia come indicato per il trattamento per via generale.Emorragie del vitreo e della camera anteriore dell'occhio: da 5.000 a25.000 U.I. direttamente "in loco", in dose unica in piccolo volume.Depositi fibrinosi vari: 5.000-10.000 U.I. direttamente "in loco" per via intrasierosa, intratecale o intraventricolare in somministrazione unica, eventualmente ripetibile secondo l'evoluzione clinica.Disostruzione degli shunts artero-venosi: 5.000-25.000 U.I. immessi nello shunt ostruito lasciati "in situ" per 1-2 ore. Liberazione per aspirazione meccanica ed eventuale ripetizione del procedimento.
Effetti indesiderati
Indicazioni
In tutte le forme tromboemboliche e di trombosi di vene e arterie direcente formazione.
Controindicazioni ed effetti secondari
Diatesi emorragica nota, recente sanguinamento clinicamente rilevante.Storia di emorragia cerebrale o di recente intervento chirurgico cere-brale o spinale (ultimi due mesi), retinopatia diabetica emorragica,protesi vascolari recenti e ferite da interventi chirurgici, iperten-sione arteriosa grave, endocardite batterica e pericardite, pancreati-te acuta, colite ulcerosa, ulcera gastrica, recente Stroke, gravi epa-topatie, stati congeniti od acquisiti di ipocoagulabilita',edema pol-monare, neoplasie intracraniche.Gravidanza, allattamento, eta' pediatrica.
Interazioni con altri prodotti
L'uso contemporaneo di salicilati, indometacina, fenilbutazone ed in genere antiinfiammatori non steroidei, anticoagulanti orali, antiaggreganti piastrinici, dipiridamolo e destrano puo'aumentare il rischio diemorragie e pertanto andra'evitato.L'eventuale associazione con eparino-terapia richiede l'osservanza delle controindicazioni proprie a questo anticoagulante e l'opportuno monitoraggio dello stato della coagulazione (tempo di tromboplastina parziale attivata), onde evitare la comparsa di stati di iper o ipocoagulabilita'.L'attivita'dell'urochinasi puo'risultare diminuita se la soluzione per perfusione contiene cloruro di potassio o quando l'enzima viene associato a soluzioni iniettabili di cefalotina sodica o di alfatocoferolo.