propofol kabi*1fl 20ml 200mg propofol fresenius kabi italia srl

Che cosa è propofol kabi 1fl 20ml 200mg?

Propofol kabi preparazione iniettabile prodotto da fresenius kabi italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Propofol kabi risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di anestetici generali.
Contiene i principi attivi: propofol
Composizione Qualitativa e Quantitativa: propofol.
Codice AIC: 036849026 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

E' un agente anestetico endovenoso generale di breve durata per: l'induzione e il mantenimento dell'anestesia generale; la sedazione di pazienti ventilati artificialmente nell'Unita' di Terapia Intensiva; la sedazione per procedure diagnostiche e chirurgiche, in combinazione o senza anestesia locale o regionale.

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Posologia

Somministrare solamente negli ospedali o nelle unita' di terapia diurna adeguatamente equipaggiate, da medici specializzati in anestesia o nella cura dei pazienti in terapia intensiva. Monitorate costantementele funzioni circolatorie e respiratorie. Nella sedazione durante procedure chirurgiche e diagnostiche, non deve essere somministrato dalla stessa persona che conduce la procedura chirurgica o diagnostica. La dose di emulsione deve essere basata individualmente sulla risposta delpaziente e a seconda dei premedicamenti usati. Sono generalmente necessari agenti analgesici supplementari in aggiunta. >>Anestesia generale negli adulti. Induzione dell'anestesia: deve essere dosato (approssimativamente 20-40 mg di propofol ogni 10 secondi) sulla base della risposta del paziente fino all'evidenza clinica dell'inizio dell'anestesia. La maggior parte di pazienti adulti di eta' inferiore ai 55 anni necessita generalmente da 1,5 a 2,5 mg di propofol/kg. In pazienti di eta' superiore ai 55 anni e in quelli appartenenti alle classi III e IV della classificazione ASA (American Society of Anaesthesiologists), specialmente quelli con disfunzione cardiaca, il fabbisogno sara' generalmente inferiore e la dose totale potra' essere ridotta fino ad un minimo di 1 mg di propofol/kg. La velocita' di somministrazione deve essere piu' lenta (approssimativamente 2 ml - 20 mg propofol - ogni 10 secondi). L'anestesia puo' essere mantenuta somministrandolo sia medianteinfusione continua che con boli ripetuti. Per il mantenimento dell'anestesia generalmente deve essere somministrata una dose compresa tra 4e 12 mg di propofol/kg/h. Una dose ridotta di mantenimento, di circa 4 mg propofol/kg/h, puo' essere sufficiente durante procedure chirurgiche meno impegnative cosi' come durante la chirurgia mininvasiva. Nei pazienti anziani, pazienti in condizioni generali instabili, pazienti con disturbi cardiaci o ipovolemici e pazienti di gradi ASA III e IV, il dosaggio puo' essere ridotto ulteriormente a seconda della gravita'delle condizioni del paziente e della tecnica anestetica usata. Per il mantenimento dell'anestesia usando boli ripetuti, devono essere somministrate dosi addizionali comprese tra 25 mg e 50 mg di propofol (= 2,5 - 5 ml) in accordo con le esigenze cliniche. Una somministrazione rapida di boli (singoli o ripetuti) non deve essere usata negli anzianipoiche' puo' condurre a depressione cardiorespiratoria. >>Anestesia generale in bambini di eta' superiore ad un mese: non e' consigliato. Induzione dell'anestesia: deve essere somministrato lentamente fino alla comparsa dei segni clinici dell'anestesia. La dose deve essere calcolata in base all'eta' e/o al peso. Per indurre l'anestesia nei pazienti pediatrici di eta' superiore a 8 anni sono necessari circa 2,5 mg dipropofol/kg. Per eta' inferiori a questa puo' essere necessaria una dose piu' elevata. La dose iniziale deve essere di 3 mg di propofol/kg.Se necessario, possono essere somministrate dosi aggiuntive in quantita' di 1 mg/Kg di propofol. Sono raccomandate dosi piu' basse per pazienti pediatrici a maggior rischio (grado ASA III e IV). Per l'induzione dell'anestesia generale nei pazienti pediatrici non e' consigliata la somministrazione di propofol con un sistema di infusione controllataad obiettivo (Target Controlled Infusion - TCI). Per il mantenimento dell'anestesia usando un'infusione continua devono essere somministrate dosi da 9 a 15 mg di propofol/kg/h. Confrontati con pazienti pediatrici piu' grandi, i bambini con meno di tre anni di eta' potrebbero aver bisogno, nell'intervallo delle dosi raccomandate, di un dosaggio maggiore. Non esistono dati sul mantenimento dell'anestesia nei bambini con iniezioni ripetute di propofol. Il dosaggio deve essere adattato individualmente e deve essere posta particolare attenzione al bisogno diun'adeguata analgesia. Non deve superare la durata massima di circa 60 minuti tranne dove vi sia un'indicazione specifica per un uso piu' prolungato ad esempio in caso di ipertermia maligna in cui gli agenti volatili devono essere evitati. Per il mantenimento dell'anestesia generale nei pazienti pediatrici non e' consigliata la somministrazione dipropofol con un sistema di infusione controllata ad obiettivo (TargetControlled Infusion - TCI). >>Sedazione negli adulti in terapia intensiva: si raccomanda la somministrazione mediante infusione continua. La dose deve essere adattata a seconda dell'intensita' di sedazione necessaria. Normalmente una sedazione soddisfacente e' ottenuta con una velocita' di infusione compresa tra 0,3 e 4,0 mg propofol/kg/h. Velocita' di infusione maggiori di 4,0 mg di propofol/kg/h non sono raccomandate. Non deve essere usato per la sedazione in terapia intensiva di pazienti di 16 anni o piu' giovani. La somministrazione con un sistema di infusione controllata ad obiettivo (Target Controlled Infusion - TCI) non e' consigliata per la sedazione nell'Unita' di Terapia Intensiva. >>Sedazione nelle procedure diagnostiche e chirurgiche in pazienti adulti: le dosi e la velocita' di somministrazione devono essere adattate sulla base della risposta clinica. Nella maggior parte dei pazientisono richiesti 0,5 - 1 mg di propofol/kg in un tempo da 1 a 5 minuti per l'insorgenza della sedazione. Il mantenimento della sedazione deveessere effettuato dosando l'infusione fino al livello desiderato di sedazione. La maggior parte dei pazienti richiede da 1,5 a 4,5 mg di propofol/kg/h. L'infusione deve essere addizionata dalla somministrazione di 10-20 mg in bolo (1-2 ml) se e' richiesto un rapido aumento dellaprofondita' della sedazione. Nei pazienti di eta' superiore ai 55 anni e nei pazienti appartenenti alle classi III e IV della classificazione ASA possono essere richieste dosi inferiori e puo' essere necessario ridurre la velocita' di somministrazione. Non deve essere usato nella sedazione di pazienti di 16 anni o piu' giovani per procedure chirurgiche e diagnostiche.

Effetti indesiderati

Molto comuni (>=1/10); comuni (>=1/100 =1/1.000 =1/10.000 = 1:10000 a < 1:1000): capogiri, vomito, sonnolenza, convulsioni, bradicardia, aritmia cardiaca eshock. Rari: casi di febbre post-operatoria. Molto rari: sono stati osservati isolati casi di gravi effetti indesiderati che si presentano come un complesso di sintomi inclusi: rabdomiolisi, acidosi metabolica, iperkaliemia e insufficienza cardiaca, talvolta con conseguenze fatali. La maggior parte di questi effetti sono stati osservati in pazienti in terapia intensiva trattati con dosaggi superiori a 4 mg/kg/h.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon e' stata stabilita la sicurezza di propofol durante la gravidanza. Percio', non deve essere usato in donne in gravidanza, se non strettamente necessario. Propofol attraversa la barriera placentare e puo' essere associato a depressione neonatale. Dosi elevate (piu' di 2,5 mg di propofol/kg per l'induzione o piu' di 6 mg di propofol/kg per il mantenimento dell'anestesia), devono essere evitate. Studi in donne durante l'allattamento dimostrano che propofol viene escreto in piccole quantita' nel latte. Percio' le madri dovrebbero interrompere l'allattamento e non utilizzare il latte materno per 24 ore dopo la somministrazione.

Indicazioni

E' un agente anestetico endovenoso generale di breve durata per: l'induzione e il mantenimento dell'anestesia generale; la sedazione di pazienti ventilati artificialmente nell'Unita' di Terapia Intensiva; la sedazione per procedure diagnostiche e chirurgiche, in combinazione o senza anestesia locale o regionale.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' nota verso propofol, soia, arachidi o uno qualsiasi degli eccipienti dell'emulsione. Pazienti allergici alla soia o alle arachidi. Per la sedazione in bambini e adolescenti di 16 anni o piu' giovani.

Composizione ed Eccipienti

Olio di semi di soia raffinato; trigliceridi saturi a catena media; fosfatidi d'uovo purificati; glicerolo; acido oleico; sodio idrossido; acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

Somministrare con cautela e velocita' di somministrazione ridotta in pazienti con disturbi cardiaci, respiratori, renali o epatici o in pazienti anziani, debilitati, ipovolemici o epilettici o con disturbi dello stato di coscienza. L'insufficienza cardiaca, circolatoria o polmonare e l'ipovolemia devono essere compensati prima della somministrazione. Prima dell'anestesia di un paziente epilettico, bisogna accertarsiche il paziente abbia ricevuto il trattamento antiepilettico. Sebbenediversi studi abbiano dimostrato l'efficacia nel trattamento dello stato epilettico, la somministrazione di propofol in questi pazienti puo' anche aumentare il rischio di accesso epilettico. Non deve essere somministrato a pazienti con avanzata insufficienza cardiaca, o affetti da gravi malattie del miocardio se non con estrema attenzione e monitoraggio continuo. Puo' aumentare il rischio di vagotonia relativa in quanto propofol non possiede attivita' vagolitica. Con degli studi questo e' stato associato a bradicardia (occasionalmente profonda) e asistolia. Prima dell'induzione o durante il mantenimento dell'anestesia deve essere considerata la somministrazione endovenosa di un agente anticolinergico, specialmente nelle situazioni dove il tono vagale e' probabile che predomini o quando viene usato in concomitanza con altri agenti che verosimilmente possono causare bradicardia. Non e' raccomandatol'uso con una terapia elettroconvulsiva. Quando viene usato per la sedazione durante le procedure chirurgiche, possono presentarsi movimenti involontari del paziente. Durante procedure che richiedono immobilita' questi movimenti potrebbero essere pericolosi in sede operatoria. Particolare attenzione deve essere utilizzata in pazienti con alterazioni del metabolismo lipidico e nelle altre condizioni in cui le emulsioni lipidiche devono essere usate con cautela. Se il paziente riceve nutrizione parenterale e' necessario considerare la quantita' di lipidi infusi come componenti del medicinale: 1,0 ml contengono 0,1 g di grassi. Durante il trattamento nelle Unita' di Terapia Intensiva, i lipididevono essere controllati dopo 3 giorni. A causa di un piu' alto dosaggio in pazienti con problemi di sovrappeso, deve essere preso in considerazione il rischio di effetti emodinamici sul sistema cardiovascolare. Particolare attenzione deve essere dedicata a pazienti con elevatapressione intracranica e bassa pressione arteriosa, poiche' esiste ilrischio di una significativa diminuzione della pressione perfusionaleintracerebrale. Per ridurre il dolore sul sito di iniezione durante l'induzione dell'anestesia, puo' essere iniettata lidocaina prima dell'emulsione di propofol. Diluizioni con soluzioni di lidocaina non devono essere usate in pazienti con porfiria ereditaria acuta. Non e' consigliato per l'anestesia generale in neonati con meno di un mese di eta'. La sicurezza di propofol per la sedazione di bambini e adolescenti di 16 anni o piu' giovani non e' stata dimostrata. Sebbene non sia stata stabilita alcuna correlazione causale, sono stati riportati effetti collaterali gravi nella sedazione di pazienti con eta' inferiore di 16anni (incluso casi con effetti fatali) in seguito all'uso non autorizzato del prodotto. In particolare questi effetti implicano l'insorgenza di acidosi metabolica, iperlipidemia, rabdomiolisi e/o insufficienzacardiaca. Tali effetti sono stati osservati, piu' frequentemente, in bambini con infezioni del tratto respiratorio trattati con dosi superiori a quelle raccomandate per gli adulti in Unita' di Terapia Intensiva. Similmente sono stati riportati rari casi di insorgenza di acidosi metabolica, rabdomiolisi, iperkaliemia e/o insufficienza cardiaca con rapido progresso (in alcuni casi con effetti fatali) in adulti che sono stati trattati per piu' di 58 ore con dosaggi superiori a 5 mg propofol/kg/h. Questo supera il dosaggio massimo di 4 mg di propofol/kg/h che attualmente viene consigliato per la sedazione nell'Unita' di Terapia Intensiva. I pazienti affetti sono stati soprattutto (ma non solo),pazienti seriamente feriti alla testa con elevata pressione intracranica. L'insufficienza cardiaca in tali casi era generalmente insensibile al trattamento inotropo di supporto. Si raccomanda ai medici curanti, se possibile, di non superare il dosaggio di 4 mg di propofol/kg/h. Chi prescrive, deve essere attento a questi possibili effetti indesiderati e considerare la diminuzione del dosaggio di propofol o di passare ad un sedativo alternativo al primo segno dell'insorgenza dei sintomi. Pazienti con elevata pressione intracranica devono essere propriamente trattati per supportare la pressione perfusionale cerebrale durante questi cambiamenti di trattamento. Particolare attenzione va prestata quando propofol e' usato per l'anestesia di infanti e bambini fino a3 anni di eta', nonostante attualmente i dati disponibili non evidenzino significative differenze in termini di sicurezza se confrontati con quelli di bambini di eta' superiore ai 3 anni. In casi isolati potrebbe verificarsi una fase di incoscienza postoperatoria accompagnata daun aumento del tono muscolare. Il verificarsi di casi come questo none' legato al fatto che il paziente sia o meno sveglio. Sebbene lo stato di coscienza ritorni spontaneamente, i pazienti incoscienti devono essere mantenuti sotto stretta osservazione. Il totale ripristino dall'anestesia generale deve essere confermato prima che il paziente vengadimesso. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per 100 ml, cioe' e' essenzialmente 'privo di sodio'.

Gravidanza e Allattamento

Non e' stata stabilita la sicurezza di propofol durante la gravidanza. Percio', non deve essere usato in donne in gravidanza, se non strettamente necessario. Propofol attraversa la barriera placentare e puo' essere associato a depressione neonatale. Dosi elevate (piu' di 2,5 mg di propofol/kg per l'induzione o piu' di 6 mg di propofol/kg per il mantenimento dell'anestesia), devono essere evitate. Studi in donne durante l'allattamento dimostrano che propofol viene escreto in piccole quantita' nel latte. Percio' le madri dovrebbero interrompere l'allattamento e non utilizzare il latte materno per 24 ore dopo la somministrazione.

Interazioni con altri prodotti

Puo' essere usato in combinazione con altri medicinali per l'anestesia (farmaci per premedicazione, anestetici per inalazione, analgesici, miorilassanti, anestetici locali). Sono state riportate gravi interazioni con questi medicinali. Alcuni di questi medicinali che agiscono sul sistema centrale possono manifestare un effetto depressivo sulla circolazione e sulla respirazione, portando cosi' ad un aumento degli effetti quando vengono usati insieme con Propofol Kabi 10 mg/ml. Nei casiin cui l'anestesia generale venga praticata insieme all'anestesia regionale, possono essere richieste dosi inferiori. L'uso concomitante dibenzodiazepine, agenti parasimpaticolitici o anestetici per inalazione, puo' comportare un prolungamento dell'anestesia e una riduzione della frequenza respiratoria. Dopo premedicazione addizionale con oppioidi, gli effetti sedativi di propofol possono essere intensificati e prolungati, e possono aumentare l'incidenza e prolungare la durata dell'apnea. Deve essere considerato che l'uso concomitante con medicinali dipremedicazione, agenti per inalazione o agenti analgesici puo' potenziare l'anestesia e gli effetti collaterali cardiovascolari. L'uso concomitante di depressori del sistema nervoso centrale (es. alcool, anestetici generali, analgesici narcotici) puo' portare ad una intensificazione dei loro effetti sedativi. Quando viene combinato con agenti depressori centrali somministrati per via parenterale, puo' comparire una grave depressione respiratoria e cardiovascolare. Dopo somministrazione di fentanil, il livello di propofol nel sangue puo' temporaneamente aumentare con un incremento della velocita' di apnea. Bradicardia e arresto cardiaco possono presentarsi dopo trattamento con suxametonio o neostigmina. E' stata riportata leucoencefalopatia somministrando emulsioni lipidiche come quella di propofol in pazienti trattati con ciclosporine.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Non congelare.