procef 500*6cpr 500mg cefprozil dompe' spa
Che cosa è procef 500 6cpr 500mg?
Procef compresse prodotto da
dompe' spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Procef risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antibiotico appartenente alla categoria delle cefalosporine orali.
Contiene i principi attivi:
cefprozil
Codice AIC: 028697023
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
E' indicato per il trattamento delle seguenti infezioni sostenute da batteri sensibili:ie aeree superiori ed inferiori, infezioni non com-infezioni delle vie aeree superiori comprese faringite, tonsillite, sinusite e otite media; infezioni delle vie aeree inferiori comprese bronchite e polmonite; infezioni della cute ed annessi; infezioni non complicate delle vie urinarie, compresa la cistite acuta. Esami colturali e test di sensibilita'dovrebbero essere effettuati per valutare la sensibilita' del germe infettante al cefprozil.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Puo' essere somministrato indipendentemente dall'ingestione di cibo, che non ne modifica l'assorbimento. ADULTI E BAMBINI SOPRA I 12 ANNI. Va somministrato per via orale, nel trattamento delle infezioni sostenute da batteri sensibili, alle dosi seguenti: infezioni delle vie aeree superiori: 500 mg ogni 24 ore; sinusite: 250 mg ogni 12 ore; infezioni delle vie aeree inferiori: 500 mg ogni 12 ore; infezioni non complicate delle vie urinarie: 500 mg ogni 24 ore; infezioni della cute ed annessi: lievi/moderate: 500 mg ogni 24 ore in una o due somministrazioni, gravi: 500 mg ogni 12 ore. BAMBINI DI ETA' COMPRESA TRA 6 MESI E 12 ANNI. Infezioni delle vie aeree superiori: faringiti e tonsilliti 20mg/kg ogni 24 ore oppure 7,5 mg/kg ogni 12 ore; otite media 15 mg/kg ogni 12 ore. La dose massima giornaliera per i bambini non dovrebbe superare ladose massima giornaliera consigliata per gli adulti. Nel trattamento delle infezioni da streptococco beta-emolitico, si consiglia di somministrare Procef, ai dosaggi terapeutici, per almeno 10 giorni. Va sottolineata l'importanza di un preciso rispetto, da parte del paziente, della prescrizione medica (posologia e durata del trattamento). La siringa dosatrice acclusa alla confezione permette di dosare accuratamente la quantita' di farmaco da somministrare al paziente, in funzione della posologia prescritta dal medico. RIDOTTA FUNZIONALITA' RENALE. Cefprozil puo' essere somministrato a pazienti con ridotta funzionalita' renale. Non sono necessarie modifiche di dosaggio in pazienti con valori della clearance della creatinina superiori a 30 ml/min. Per ipazienti con valori della clearance della creatinina inferiori o uguali a 30 ml/min, la dose consigliata e' pari a meta' della dose normalesomministrata agli intervalli abituali. Cefprozil e' in parte rimossocon l'emodialisi, pertanto dovrebbe essere somministrato al termine dell'emodialisi. RIDOTTA FUNZIONALITA' EPATICA. Non sono necessarie modifiche di dosaggio per pazienti con ridotta funzionalita' epatica. DURATA DEL TRATTAMENTO. Seguire scrupolosamente la prescrizione medica.
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse piu' comunemente riscontrate negli studi clinici sono le seguenti. GASTROINTESTINALI: diarrea, nausea, vomito e dolore addominale. SISTEMA NERVOSO CENTRALE: vertigini, iperattivita', cefalea, irritabilita', insonnia, stato confusionale e sonnolenza. Tutte queste reazioni sono risultate reversibili dopo la sospensione della terapia. IPERSENSIBILITA': eritema ed orticaria. Tali reazioni sono state riportate piu' frequentemente nei bambini che negli adulti. I segni edi sintomi possono manifestarsi pochi giorni dopo l'inizio della terapia e cessano pochi giorni dopo la sua conclusione. ALTRI: eritema da pannolino e superinfezione, prurito genitale e vaginite. ALTERAZIONI DEI PARAMETRI DI LABORATORIO. EPATOBILIARI: innalzamento dei valori delle SGOT, SGPT, fosfatasi alcalina e bilirubina. Come con alcune penicilline ed altre cefalosporine, raramente si e' evidenziato ittero colestatico. EMATOPOIETICHE: temporanea leucocitopenia ed eosinofilia. Raramente si e' osservato un aumento del tempo di protrombina. RENALI: lieve innalzamento dei valori di azotemia e di creatininemia. Raramente e indipendentemente dalla relazione causale con cefprozil, si sono osservati i seguenti eventi: anafilassi, angioedema, febbre, malattia da siero, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, trombocitopenia,colite, anche pseudomembranosa.
Indicazioni
E' indicato per il trattamento delle seguenti infezioni sostenute da batteri sensibili:ie aeree superiori ed inferiori, infezioni non com-infezioni delle vie aeree superiori comprese faringite, tonsillite, sinusite e otite media; infezioni delle vie aeree inferiori comprese bronchite e polmonite; infezioni della cute ed annessi; infezioni non complicate delle vie urinarie, compresa la cistite acuta. Esami colturali e test di sensibilita'dovrebbero essere effettuati per valutare la sensibilita' del germe infettante al cefprozil.
Controindicazioni ed effetti secondari
E' controindicato nei pazienti con accertata ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il medicinale e' inoltre controindicato nei soggetti con ipersensibilita' alle cefalosporine o a sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Perla presenza di aspartame, la sospensione orale, nei due dosaggi, e' controindicata in caso di fenilchetonuria.
Interazioni con altri prodotti
Gli antibiotici della classe delle cefalosporine possono dare una reazione falsamente positiva al glucosio urinario con i test al rame (soluzioni di Benedict o di Fehling o compresse Clinitest), ma non con i test enzimatici (glucoso-ossidasi) per la glicosuria. Puo' evidenziarsiuna reazione falsamente negativa nel test al ferrocianuro per la glicemia. La presenza di cefprozil nel sangue non interferisce con la determinazione della creatinina plasmatica o urinaria con il metodo del picrato alcalino. Sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine, positivita' al test diretto di Coombs. L'uso contemporaneo di cefalosporine e aminoglicosidi ha determinato nefrotossicita'.