prempak*28cpr 1,25mg+12cpr 5mg medrogestone wyeth lederle spa
Che cosa è prempak 28cpr 1,25mg+12cpr 5mg?
Prempak compresse prodotto da
wyeth lederle spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Prempak risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di associazione di estrogeni coniugati naturali, attivi per via orale, emedrogestone, un progestinico sintetico molto simile al progesterone naturale.
Contiene i principi attivi:
estrogeni coniugati naturali/medrogestone
Codice AIC: 028031021
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Sintomi vasomotori da moderati a gravi associati con il climaterio. Osteoporosi (perdita della sostanza ossea indotta da insufficienza estrogenica). Vaginite atrofica. Uretrite atrofica. Ipoestrogenismo dovutoa ipogonadismo, castrazione o insufficienza ovarica primaria.
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Posologia
Per il trattamento dei sintomi della postmenopausa, deve essere usatala dose minima efficace. La TOS deve essere continuata solo fino a quando il beneficio ottenuto nell'alleviare gravi sintomi sia superiore al rischio. A meno che non ci sia una precedente diagnosi di endometriosi, l'aggiunta di un progestinico non e' raccomandata in donne senza utero. L'assunzione di Prempak puo' essere iniziata in un giorno qualsiasi. Tuttavia, in presenza di un ciclo mestruale regolare, e' preferibile iniziare l'assunzione di Prempak il primo giorno della mestruazione. Per donne che provengono da un'altra TOS continuata combinata, il trattamento puo' essere iniziato in qualsiasi giorno. Le donne che provengono da una TOS di tipo sequenziale possono iniziare il trattamentoil giorno seguente il completamento del ciclo precedente. E' generalmente indicato iniziare la terapia con Prempak 0,625 mg, tuttavia la decisione del dosaggio iniziale viene presa dal medico su base individuale. Iniziare l'assunzione con le compresse colorate di estrogeni coniugati, prendendo la compressa n. 1 e continuando con una compressa al giorno per 28 giorni consecutivi seguendo la numerazione.Dal giorno 17 al 28 giorno di assunzione prendere in aggiunta anche una compressa bianca di medrogestone. Appena terminata la confezione, il giorno successivo deve essere iniziato immediatamente un altro ciclo di trattamento: in questo modo l'assunzione delle compresse contenenti estrogeni avviene senza alcuna interruzione. Alla fine di ogni ciclo di trattamento, generalmente 2-3 giorni dopo l'assunzione dell'ultima compressa di estrogeni e dell'ultima compressa di medrogestone, si presentera' una leeggera emorragia da sospensione.
Effetti indesiderati
I seguenti effetti indesiderati sono stati riportati con Prempak o sono effetti indesiderati associati agli estrogeni. Non e' possibile calcolare la frequenza di questi eventi in base ai dati di vendita per ladeterminazione dell'esposizione dei pazienti. Disturbi dell'apparato riproduttivo e del seno: Dolore al seno, dolorabilita' al tatto, ingrossamento, secrezioni. Galattorrea. Emorragie da rottura/spotting:Cambiamenti nel flusso mestruale. Dismenorrea. Aumento delle dimensioni deileiomiomi uterini. Iperplasia endometriale. Cambiamenti nell'eversione della cervice e nella secrezione. Disturbi gastrointestinali: Nausea, vomito. Dolori addominali, gonfiorePancreatite. Disturbi del SistemaNervoso: Capogiri, mal di testa (compresa emicrania), ansia. Peggioramento dell'epilessia. Peggioramento della corea. Ictus. Disturbi muscoloscheletrici, del tessuto connettivo e delle ossa: Artralgia. Crampi alle gambe. Disturbi psichiatrici: Depressione, disturbi dell'umore, irritabilita'. Cambiamenti nella libido. Disturbi vascolari: Trombosi venosa. Embolia polmonare. Tromboflebite superficiale. Disturbi generali e del sito di somministrazione: Edema. Disturbi cutanei e del tessuto sottocutaneo:Alopecia, irsutismo. Rash, prurito. Acne. Cloasma/melasma. Eritema multiforme, Eritema nodoso, Porpora vascolare(*). Disturbiepatobiliari: Malattia della cistifellea. Ittero colestatico. Infezioni ed infestazioni: Vaginite. Candidiasi vaginale. Neoplasia benigne emaligne (comprendenti cisti e polipi): Cancro mammario, cancro dell'ovaio, cambiamenti fibrocistici del seno. Cancro dell'endometrio, ingrossamento degli emangiomi epatici. Disturbi del sistema immunitario: Orticaria, angioedema. Reazioni anafilattiche/anafilattoidi. Disturbi del metabolismo e nutrizionali: Intolleranza al glucosio. Ipocalcemia. Peggioramento della porfiria. Disturbi dell'apparato visivo: Intolleranza alle lenti a contatto. Trombosi vascolare retinica. Disturbi cardiaci: Infarto del miocardio. Disturbi dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino: Peggioramento dell'asma. In fase di accertamento: Aumento della pressione sanguigna. Variazioni del peso (aumento o diminuzione).(*) questo effetto collaterale e' stato riportato in generale in associazione con estroprogestinici.
Indicazioni
Sintomi vasomotori da moderati a gravi associati con il climaterio. Osteoporosi (perdita della sostanza ossea indotta da insufficienza estrogenica). Vaginite atrofica. Uretrite atrofica. Ipoestrogenismo dovutoa ipogonadismo, castrazione o insufficienza ovarica primaria.
Controindicazioni ed effetti secondari
Carcinoma mammario pregresso, sospetto o accertato; Tumori maligni estrogeno-dipendenti (es. carcinoma dell'endometrio) sospetti o accertati; Sanguinamento genitale non diagnosticato; Iperplasia endometriale non trattata; Tromboembolismo venoso in atto o pregresso (es. trombosi venosa profonda, embolia polmonare); Malattia tromboembolica arteriosaattiva o recente (es.angina pectoris, infarto del miocardio); Epatopatia acuta o storia di epatopatia, finche' gli esami di funzionalita' epatica non siano tornati nella norma; Ipersensibilita' nota ai principi attivi o ad uno degli eccipienti; Porfiria; Gravidanza accertata o presunta e allattamento. Alterazioni della funzionalita' epatica o malattie epatiche.
Interazioni con altri prodotti
Il metabolismo degli estrogeni e dei progestinici puo' essere aumentato dall'uso concomitante di sostanze note per il loro effetto di induzione degli enzimi che metabolizzano i farmaci, particolarmente il citocromo P450, come gli anticonvulsivanti (es. fenobarbital, fenitoina, carbamazepina) e gli anti-infettivi (es. rifampicina, rifabutina, nevirapina, efavirenz). Il ritonavir e il nelfinavir, nonostante siano noticome forti inibitori, mostrano, al contrario, proprieta' inducenti quando usati in concomitanza con ormoni steroidei. Preparati a base di erbe come l'Hypericum Perforatum possono indurre il metabolismo di estrogeni e progestinici. Un aumentato metabolismo di estrogeni e progestinici puo' determinare effetti clinici ridotti e variazioni nel profilo dei sanguinamenti uterini. Gli estrogeni possono ridurre l'azione degli anticoagulanti orali ed antidiabetici. Il medico dovrebbe essere informato in ogni caso di un'eventuale terapia concomitante con altri farmaci.