pleiamide*40cpr riv associazioni di laboratori guidotti spa

Che cosa è pleiamide 40cpr riv?

Pleiamide compresse rivestite prodotto da laboratori guidotti spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Pleiamide risulta non in commercio nelle farmacie italiane
E' stato sostituito dal prodotto pleiamide 40cpr riv 125+400mg

E' utilizzato per la cura di ipoglicemizzante orale.
Contiene i principi attivi: clorpropamide/metformina
Codice AIC: 026100038 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Diabete mellito stabile non chetoacidosico non insulino-dipendente dell'adulto, che non sia controllabile con la sola dieta o con la dieta e sulfaniluree.

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Posologia

Il dosaggio giornaliero deve essere stabilito dal medico per ogni singolo paziente sulla base degli esami metabolici effettuati. In linea di massima si somministrano da 1 a 3 compresse al giorno ai pasti principali. In ogni caso non devono essere superate le 4 compresse al giorno. Il paziente deve attenersi rigorosamente alle prescrizioni mediche circa la posologia e le modalita' di assunzione, nonche' per quanto concerne il concomitante regime dietetico e l'attivita' fisica.

Effetti indesiderati

Possono manifestarsi sintomi di ipoglicemia, piu' frequenti nei soggetti anziani, debilitati, traumatizzati o con compromissione della funzionalita' renale e/o epatica. Una dieta irregolare, l'assunzione di bevande alcooliche o sforzi fisici inconsueti possono favorire la comparsa delle manifestazioni ipoglicemiche. In pazienti predisposti per l'esistenza di insufficienza renale o malattie cardiocircolatorie gravi si possono, seppur raramente, manifestare i sintomi dell'acidosi lattica che richiedono un adeguato trattamento da parte del medico. Raramente possono manifestarsi: cefalea, eruzioni cutanee, eccezionalmente dermatite esfoliativa, alterazioni del numero delle cellule del sangue, disturbi della funzionalita' epatica, ittero. Possono talvolta manifestarsi disturbi gastrointestinali (nausea, inappetenza, dolori allo stomaco, vomito o diarrea) che possono richiedere l'interruzione del trattamento. L'assunzione di bevande alcoliche puo' causare disturbi (sensazione di malessere generalizzato, difficolta' respiratoria, palpitazioni, cefalea, nausea, vomito) nei pazienti in trattamento con Pleiamide(effetto antabuse).

Indicazioni

Diabete mellito stabile non chetoacidosico non insulino-dipendente dell'adulto, che non sia controllabile con la sola dieta o con la dieta e sulfaniluree.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' individuale verso la clorpropamide o verso la metformina. Diabete chetoacidosico; diabetici con precedenti episodi di acidosi lattica; grave compromissione della funzionalita' epatica e renale(creatinina sierica superiore a 12 mg/l); affezioni cardiocircolatorie gravi (scompenso cardiaco, shock cardiogeno o tossinfettivo, turbe della circolazione arteriosa periferica); affezioni respiratorie gravi,insufficienza surrenale o tiroidea, alcolismo cronico; diete fortemente ipocaloriche e stati di digiuno; gravi malattie distrofiche; emorragie acute gravi; gangrena; gravidanza. La somministrazione e' controindicata in corso di trattamento con diuretici tiazidici od altri farmaci anti-ipertensivi suscettibili di provocare compromissioni della funzionalita' renale. Il trattamento deve essere sospeso 48 ore prima dell'esecuzione di una urografia od una angiografia endovenosa, riprendendolo 48 ore dopo l'esame. Il trattamento e' controindicato durante i 2 giorni precedenti e seguenti un intervento chirurgico.

Interazioni con altri prodotti

L'azione ipoglicemizzante della clorpropamide puo' essere potenziata dal dicumarolo e derivati, dagli inibitori delle monoaminossidasi, daisulfamidici, da alcuni antiinfiammatori (salicilati e derivati dal fenilbutazone), dal cloramfenicolo, dalla ciclofosfamide, dal probenecid, dal feniramidolo, dal miconazolo, dal sulfinpirazone, dalla parexelina e dall'ingestione di alcool in quantita' elevata. L'adrenalina ed altri simpaticomimetici, i cortisonici, la pillola anticoncezionale, i barbiturici e i diuretici tiazidici possono invece ridurne l'azione ipoglicemizzante. La contemporanea somministrazione di beta-bloccanti deve essere attuata con cautela. La metformina puo' potenziare l'azione degli anticoagulanti.

Forme Farmacologiche


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