piros 10 compresse effervescenti 500mg a.menarini ind.farm.riun.srl
Che cosa è piros 10cpr eff 500mg?
Piros compresse effervescenti prodotto da
a.menarini ind.farm.riun.srl
è un farmaco da banco della categoria
specialita' medicinali da banco o di automedicazione
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Piros risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di analgesici - antipiretici.
Contiene i principi attivi:
paracetamolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una compressa effervescente contiene 500 mg di paracetamolo.
Codice AIC: 035854013
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento sintomatico di stati dolorosi acuti (mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali) e di stati febbrili.
"500 MG COMPRESSE EFFERVESCENTI"10 COMPRESSE"
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Negli adulti somministrare 1-2 compresse. Questa dose puo' essere somministrata fino a 3-4 volte al giorno. Nei bambini dai 7 ai 12 anni ilprodotto va somministrato solo dietro prescrizione e sotto il controllo del medico. Nei pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra' valutare una eventuale riduzione dei dosaggi indicati. Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico. Non superare le dosi consigliate. L'assunzione del farmaco deve avvenire a stomaco pieno. Sciogliere la compressa effervescente in un bicchiere contenente un po' d'acqua, mescolando al bisogno con un cucchiaino.
Effetti indesiderati
Con l'uso del paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita', inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini.
Indicazioni
Trattamento sintomatico di stati dolorosi acuti (mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali) e di stati febbrili.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' verso il principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Bambini di eta' inferiore a 7 anni. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare.
Composizione ed Eccipienti
Acido citrico anidro, sodio bicarbonato, sorbitolo, sodio saccarinato, saccarosio monopalmitato, polivinilpirrolidone, aroma di arancia.
Avvertenze
Dosi elevate o prolungate di prodotti a base di paracetamolo possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. Il paracetamolo puo' determinare effetti epatotossici e nefrotossici. Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale od epatica. Usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. Durante il trattamento conparacetamolo, prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche' se il paracetamoloe' assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Nei rari casi di reazioni allergiche la somministrazione deve essere sospesa.
Gravidanza e Allattamento
In gravidanza e durante l'allattamento somministrare il prodotto soloin caso di necessita' e sotto il diretto controllo medico.
Interazioni con altri prodotti
E' sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente e' in trattamento con antiinfiammatori. Nel corso di terapia con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione particolaredi conservazione.