phoslo*fl 200cps 667mg calcio acetato fresenius medical care it. spa
Che cosa è phoslo fl 200cps 667mg?
Phoslo capsule rigide prodotto da
fresenius medical care it. spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Phoslo risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di prodotti per tratto alimentare e metabolismo, integratori minerali.
Contiene i principi attivi:
calcio acetato anidro
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una capsula contiene: calcio acetato 708,4 mg (calcio acetato anidro 667 mg) equivalente a 169 mg di calcio.
Codice AIC: 038697013
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Prevenzione/trattamento dell'iperfosfatemia in pazienti dializzati affetti da insufficienza renale avanzata.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Per uso orale. Inizialmente 2 capsule con ogni pasto. La dose puo' essere aumentata fino al raggiungimento del livello di fosfato sierico desiderato, purche' non insorga ipercalcemia. La maggior parte dei pazienti richiede 3 o 4 capsule per ogni pasto per ottenere un controllo adeguato dei livelli di fosforo sierico. Non c'e' esperienza sull'uso nei bambini. Si raccomanda di controllare la concentrazione di calcio due volte alla settimana all'inizio del trattamento, aggiustando la dose dopo questa procedura. In caso di ipercalcemia, ridurre la dose o interrompere il trattamento.
Effetti indesiderati
In studi clinici circa il 14% dei pazienti ha sofferto di nausea durante la terapia. Non e' noto se questa fosse correlata al trattamento oalla patologia di base. Durante il trattamento con il farmaco puo' insorgere ipercalcemia. L'ipercalcemia lieve (Ca sierico > 2,625 mmol/l)puo' essere asintomatica o manifestarsi come stipsi, diarrea, anoressia, nausea e vomito. L'ipercalcemia piu' grave (Ca sierico > 3 mmol/l)e' associata a confusione, delirio, stupore e coma. L'ipercalcemia lieve puo' essere facilmente controllata riducendo la dose del farmaco osospendendo temporaneamente la terapia. L'ipercalcemia grave puo' essere trattata mediante emodialisi acuta e interruzione della terapia con il medicinale. La diminuzione della concentrazione di calcio nel dializzato puo' ridurre l'incidenza e la gravita' dell'ipercalcemia indotta dal prodotto. Gli effetti a lungo termine sulla progressione delle calcificazioni vascolari e dei tessuti molli non sono state determinate. Circa il 5% dei pazienti ha sofferto di prurito, che puo' rappresentare reazioni allergiche.
Indicazioni
Prevenzione/trattamento dell'iperfosfatemia in pazienti dializzati affetti da insufficienza renale avanzata.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti Ipercalcemia Ipercalciuria
Composizione ed Eccipienti
Macrogol (8000), paraffina liquida leggera, gelatina, titanio diossido (E171). L'inchiostro di stampa contiene gommalacca, alcol deidratato, alcol isopropilico, alcol butilico, propilenglicole, soluzione concentrata di ammoniaca, titanio diossido (E171) e blu brillante (E133).
Avvertenze
L'uso di leganti del fosfato nell'insufficienza renale deve essere associato a consigli dietetici relativi all'assunzione di fosfato e calcio e a metodi di dialisi appropriati per il paziente. E' necessario regolare la dose a seconda dell'assunzione o della rimozione tramite dialisi del fosfato e del relativo effetto sul calcio sierico. Cio' richiede monitoraggio costante dei livelli sierici sia di fosfato che di calcio, al fine di determinare l'efficacia e prevenire l'ipercalcemia. Ilivelli sierici del prodotto calcio-fosforo (CA x P) non devono superare 4,51 mmol 2/l2. Il mantenimento del fosforo sierico < 1,78 mmol/l e' generalmente considerato un esito clinicamente accettabile del trattamento con i leganti del fosforo. Se insorge ipercalcemia, ridurre ladose o sospendere temporaneamente il trattamento, a seconda del gradodi ipercalcemia. Il rischio di ipercalcemia va considerato in modo particolare durante il trattamento concomitante con preparati a base di vitamina D. La somministrazione concomitante di calcio e di derivati della vitamina D va effettuata sotto supervisione medica. Informare i pazienti in merito ai sintomi dell'ipercalcemia. E' giustificato il monitoraggio del calcio e un controllo ECG in caso di combinazione di agenti contenenti calcio e glicosidi cardiaci. La tossicita' a lungo termine del farmaco non e' stata valutata in studi clinici. Consigliare aipazienti di rivolgersi al medico prima di assumere antiacidi per automedicazione contenenti calcio carbonato o altri sali di calcio, al fine di non incrementare il carico di calcio.
Gravidanza e Allattamento
Non sono disponibili dati clinici relativi a donne in gravidanza o inallattamento esposte. Non e' noto se PhosLo abbia effetti fetali sull'embrione/feto qualora somministrato durante la gravidanza o se possa compromettere la fertilita'. Il farmaco deve essere usato da donne in gravidanza e che allattano solo in caso di assoluta necessita' e se i livelli di calcio sono controllati regolarmente.
Interazioni con altri prodotti
L'assorbimento di antibiotici quali tetracicline (per via orale), chinoloni, alcune cefalosporine, ketoconazolo e prodotti contenenti ferro, sodio fluoruro ed estramustina puo' essere influenzato, conseguentemente l'assunzione del medicinale deve avvenire 3 ore prima o dopo il trattamento con tali agenti. La somministrazione concomitante di calcioe derivati della vitamina D deve essere effettuata sotto la supervisione del medico.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Conservare nella confezione originale. Tenere il contenitore ben chiuso.