persolv richter*1fl 100000ui+f urochinasi gruppo lepetit spa
Che cosa è persolv richter 1fl 100000ui+f?
Persolv richter fiale + fiale solvente prodotto da
gruppo lepetit spa
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Persolv richter risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di e' un enzima estratto dall'urina umana che determina l'attivazione en-zimatica del sistema fibrinolitico endogeno, convertendo il plasmino-geno ematico inattivo in plasmina. con questo meccanismo d'azione e-splica la sua azione litica sui depositi di fibrina ed in particolaredetermina un'intensa azione trombolitica a livello dei coaguli ematicie delle formazioni tromboemboliche di recente formazione, dissolvendo-si e ripristinando in un tempo relativamente breve il normale flussosanguigno. senza dare luogo ad evidenti effetti collaterali, previeneed elimina i danni determinati dalle ostruzioni vasali.
Contiene i principi attivi:
urochinasi
Codice AIC: 024726034
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
In tutte le forme tromboemboliche e di trombosi di vene e arterie direcente formazione.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
EMBOLIA POLMONARE. Trattamento per via sistemica: come dose iniziale 4.400 U.I./Kg (in media 300.000 U.I.) per infusione endovenosa lenta (15-20 minuti) seguita da 4.400 U.I./Kg/ora per 12 ore con infusione continua, sciogliendo il liofilizzato in 100-500 ml di soluzione fisiologica o glucosata. Somministrazione per infusione locale: si somministrano attraverso il catetere usato per l'angiografia, nel tempo di 5 minuti-2 ore, 300.000-1.000.000 U.I. sciolte in 50 ml di soluzione fisiologica. TROMBOSI VENOSA PROFONDA. 75.000 - 100.000 U.I./ora per 12-72 ore. Si puo' far precedere una dose di attacco di 150.000 - 200.000 U.I. per iniezione endovenosa lenta (15-30 minuti). INFARTO DEL MIOCARDIO. Trattamento per via sistemica: 7.500 U.I./Kg in dose unica per infusione endovenosa lenta (10-15 minuti) seguita da 3.750 U.I./Kg/ora per 18 ore consecutive per infusione continua. Somministrazione per infusione locale: si somministrano attraverso il catetere endocoronarico 300.000 U.I., sciolte in 375 ml di soluzione fisiologica in 75 minuti (flusso di 5 ml per minuto pari a 4.000 U.I. per minuto). TROMBOSI DEI VASI CENTRALI RETINICI. 4.400 U.I./Kg in dose unica per infusione endovenosa (10-15 minuti), seguita da 4.400 U.I./Kg/ora per 4 ore per infusione endovenosa continua. EMORRAGIA DEL VITREO E DELLA CAMERA ANTERIOREDELL'OCCHIO. 5.000 - 25.000 U.I. si applicano direttamente in dose unica sciolte in piccoli volumi. TROMBOEMBOLIE ARTERIOSE PERIFERICHE. Trattamento per via sistemica: vale lo stesso sistema suggerito per l'embolia polmonare. Somministrazione per infusione locale: 100.000 U.I. in 20 minuti, seguita da 75.000 U.I./ora per 8-24 ore somministrate perarterioclisi. Associazione con eparina: e' ritenuta utile da molti Autori, durante il trattamento di urochinasi, la somministrazione contemporanea di eparina. Dosi e schemi posologici vanno stabiliti di volta in volta dal Medico curante. CONTROLLI DA ESEGUIRE IN CORSO DI TERAPIA CON UROCHINASI CRINOS: Durante il trattamento con l'Urochinasi Crinos, soprattutto quando si adottano schemi posologici elevati, e' consigliabile tenere sotto controllo il sistema fibrinolitico effettuando iseguenti esami ematologici: tempo di trombina, tempo di lisi della euglobulina, tasso del fibrinogeno ematico e tasso del fibrinogeno plasmatico.
Effetti indesiderati
Indicazioni
In tutte le forme tromboemboliche e di trombosi di vene e arterie direcente formazione.
Controindicazioni ed effetti secondari
Diatesi emorragica nota, recente sanguinamento clinicamente rilevante.Storia di emorragia cerebrale o di recente intervento chirurgico cere-brale o spinale (ultimi due mesi), retinopatia diabetica emorragica,protesi vascolari recenti e ferite da interventi chirurgici, iperten-sione arteriosa grave, endocardite batterica e pericardite, pancreati-te acuta, colite ulcerosa, ulcera gastrica, recente Stroke, gravi epa-topatie, stati congeniti od acquisiti di ipocoagulabilita',edema pol-monare, neoplasie intracraniche.Gravidanza, allattamento, eta' pediatrica.
Interazioni con altri prodotti
L'uso contemporaneo di salicilati, indometacina, fenilbutazone ed in genere antiinfiammatori non steroidei, anticoagulanti orali, antiaggreganti piastrinici, dipiridamolo e destrano puo'aumentare il rischio diemorragie e pertanto andra'evitato.L'eventuale associazione con eparino-terapia richiede l'osservanza delle controindicazioni proprie a questo anticoagulante e l'opportuno monitoraggio dello stato della coagulazione (tempo di tromboplastina parziale attivata), onde evitare la comparsa di stati di iper o ipocoagulabilita'.L'attivita'dell'urochinasi puo'risultare diminuita se la soluzione per perfusione contiene cloruro di potassio o quando l'enzima viene associato a soluzioni iniettabili di cefalotina sodica o di alfatocoferolo.