pergidal os polvere 20 bustine 7,3g macrogol valeas ind.chim.farmac. spa
Che cosa è pergidal os polv 20bust 7,3g?
Pergidal soluzione orale polvere prodotto da
valeas ind.chim.farmac. spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali senza obbligo di prescrizione medica s.o.p.
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Pergidal risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di lassativo ad azione osmotica.
Contiene i principi attivi:
macrogol 4000
Codice AIC: 032920011
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento della stitichezza.
"7,3 G POLVERE PER SOLUZIONE ORALE"20 BUSTINE"
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Adulti e bambini di eta' superiore a 8 anni e di peso> ai 20 Kg: 1-3 bustine al giorno. La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. I dati disponibili non consentono di approvare l'uso del medicinale nei bambini di eta' < a 8 anni o di peso < a 20 kg. Assumere al mattino lontano dai pasti. A volte possono essere necessari due giorni (o piu') prima di ottenere l'effetto desiderato. In rapporto alla risposta ottenuta nel singolo paziente il medico provvedera' a modulare il dosaggio (nell'ambito della posologia autorizzata) e stabilira' la durata e le modalita' di sospensione del trattamento. Disciogliere la polvere in circa 250 ml (piu' o meno il contenuto di due bicchieri o di una tazza) di acqua. Non aggiungere altri ingredienti. E' preferibile bere l'intera quantita' abbastanza rapidamente (nel giro di pochi minuti) evitando di sorseggiarla per lungo tempo. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.
Effetti indesiderati
Alterazioni dell'apparato gastrointestinale: comuni: distensione addominale, nausea; non comuni: dolori addominali, irritazione rettale, vomito; rare: diarrea grave. Disordini generali: molto rare: reazioni daipersensibilita'. Possono manifestarsi con: prurito, eruzioni cutanee, orticaria o edema (gonfiore, localizzato specialmente al viso o allemani; gonfiore o pizzicore alle labbra o alla gola), difficolta' respiratoria. In questi casi interrompere l'assunzione del medicinale e consultare immediatamente un medico.
Indicazioni
Trattamento della stitichezza.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi non devono essere utilizzati dai soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, marcata accentuazione o riduzione della peristalsi, sanguinamento rettale. La presenza di uno o piu' di questi sintomi o segni richiede un adeguato approfondimento diagnostico da parte del medico al fine di escludere una delle condizioni patologiche che controindicano l'uso dei lassativi (ad esempio: ostruzione, stenosi o perforazione intestinale, ileo paralitico, gravi malattie infiammatorie dell'intestino). Grave stato di disidratazione.
Avvertenze
L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione oipopotassiemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessita' del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu' di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare un lassativo.
Gravidanza e Allattamento
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinalein gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essereusato solo in caso di necessita', sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto alpossibile rischio per il feto o per il lattante.
Interazioni con altri prodotti
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. L'uso di liquirizia aumenta il rischio di ipopotassiemia.