pedea*ev 4f 2ml 5mg/ml ibuprofene recordati rare diseases it.srl
Che cosa è pedea ev 4f 2ml 5mg/ml?
Pedea soluzione iniettabile prodotto da
recordati rare diseases it.srl
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Pedea risulta
disponibile solo nelle farmaice ospedaliere o specialistico
E' utilizzato per la cura di preparati cardiaci.
Contiene i principi attivi:
ibuprofene
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ibuprofene.
Codice AIC: 036602011
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento del dotto arterioso pervio emodinamicamente significativonei neonati pretermine di eta' gestazionale inferiore alle 34 settimane.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Il trattamento va eseguito esclusivamente presso un'unita' di terapiaintensiva neonatale, sotto la supervisione di un neonatologo esperto.Un ciclo terapeutico e' definito come tre iniezioni endovenose del farmaco da somministrare ad intervalli di 24 ore. La prima iniezione deve essere somministrata dopo le prime 6 ore di vita. Determinare la dose di ibuprofene a seconda del peso corporeo. Prima iniezione 10 mg/kg;seconda e terza iniezione 5 mg/kg. In caso di anuria o oliguria manifesta dopo la prima o la seconda dose, non si deve somministrare la terza dose fino a quando il volume di urine non si sia normalizzato. In caso di mancata chiusura del dotto arterioso nelle 48 ore successive all'ultima iniezione oppure in caso di riapertura dello stesso, e' possibile somministrare un secondo ciclo di tre dosi, come illustrato in precedenza. Qualora non si osservino cambiamenti anche dopo il secondo ciclo di terapia, puo' rendersi necessaria la chiusura chirurgica del dotto arterioso pervio. Solo per uso endovenoso. Somministrare medianteinfusione breve della durata di 15 minuti, preferibilmente non diluito. Se necessario, aggiustare il volume di iniezione con soluzione iniettabile di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%) o di glucosio 50 mg/ml (5%). Smaltire la soluzione residua non utilizzata. Nel valutare il volumetotale di soluzione iniettata prendere in considerazione il volume totale giornaliero di liquidi somministrati.
Effetti indesiderati
E' difficile valutare il nesso di causalita' degli eventi avversi riportati nei neonati pretermine, dal momento che possono essere correlati sia alle conseguenze emodinamiche del dotto arterioso pervio sia agli effetti diretti dell'ibuprofene. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto comune (>=1/10): trombocitopenia, neutropenia. Patologie del sistema nervoso. Comune (>=1/100 =1/1.000 Comune : enterocolite necrotizzante, perforazione intestinale. Non comune: emorragia gastrointestinale. Patologie renali e urinarie. Comune: oliguria, ritenzione dei liquidi, ematuria.Non comune: insufficienza renale acuta. Esami diagnostici. Molto comune: aumento della creatinina ematica, diminuzione del sodio ematico. In una sperimentazione clinica terapeutica che coinvolgeva 175 neonati pretermine di eta' gestazionale inferiore alle 35 settimane, l'incidenza di displasia broncopolmonare all'eta' post-concepimento di 36 settimane era di 13/81 (16%) con indometacina rispetto a 23/94 (24%) con ibuprofene. In una sperimentazione clinica in cui il farmaco era stato somministrato come profilassi nelle prime 6 ore di vita, e' stata riportata ipossiemia grave associata a ipertensione polmonare in 3 neonati di eta' gestazionale inferiore alle 28 settimane. Questo evento e' insorto entro un'ora dalla prima infusione e si e' risolto entro 30 minuti dall'inalazione di ossido nitrico.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon pertinente.Indicazioni
Trattamento del dotto arterioso pervio emodinamicamente significativonei neonati pretermine di eta' gestazionale inferiore alle 34 settimane.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Infezione grave con rischio per la vita. Sanguinamento in atto, in particolare emorragia intracranica o gastrointestinale. Trombocitopenia o difetti della coagulazione. Funzionalita' renale notevolmente compromessa. Cardiopatia congenita che richiede la pervieta' del dotto arterioso per un soddisfacente flusso ematico polmonare o sistemico (ades. atresia polmonare, grave tetralogia di Fallot, grave coartazione aortica). Enterocolite necrotizzante accertata o sospetta.
Composizione ed Eccipienti
Trometamolo, sodio cloruro, sodio idrossido (per l'aggiustamento del pH), acido cloridrico al 25% (per l'aggiustamento del pH), acqua per preparazioni iniettabili.
Avvertenze
Prima di somministrare il prodotto deve essere eseguito un esame ecocardiografico adeguato al fine di accertare una pervieta' del dotto arterioso emodinamicamente significativa e di escludere ipertensione polmonare e cardiopatia congenita dotto-dipendente. Poiche' l'uso profilattico nei primi tre giorni di vita (iniziando il trattamento entro le 6ore dalla nascita) in neonati pretermine di eta' gestazionale inferiore alle 28 settimane e' stato associato ad un aumento degli eventi avversi a livello polmonare e renale, non deve essere usato per la profilassi a nessuna eta' gestazionale. In particolare, sono stati riportati3 casi di ipossiemia grave con ipertensione polmonare insorta entro un'ora dalla prima infusione e risoltasi entro 30 minuti dall'inizio della terapia con ossido nitrico per inalazione. Considerando che studi in vitro hanno dimostrato che l'ibuprofene compete con la bilirubina per i siti di legame con l'albumina, il rischio di encefalopatia bilirubinica nei neonati prematuri puo' aumentare. Non deve quindi essere utilizzato nei neonati che presentano concentrazioni elevate di bilirubina. Essendo un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS), puo' mascherare i segni e i sintomi usuali di infezione; e' necessario pertanto essere prudenti nell'uso del prodotto in presenza di infezione. Somministrare con cautela per evitare stravaso e conseguente possibile irritazione tissutale. Visto che l'ibuprofene puo' inibire l'aggregazionepiastrinica, i neonati prematuri devono essere monitorati per rilevare eventuali segni di sanguinamento. Poiche' puo' diminuire la clearance degli aminoglicosidi, si raccomanda un rigoroso controllo dei loro livelli sierici durante la co-somministrazione con ibuprofene. Si raccomanda di monitorare attentamente la funzionalita' renale e gastrointestinale. Nei neonati pretermine di eta' gestazionale inferiore a 27 settimane, il tasso di chiusura del dotto arterioso (da 33 a 50%) e' risultato basso al regime posologico raccomandato. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (15 mg) per 2 ml; cio' significa che e' essenzialmente privo di sodio.
Gravidanza e Allattamento
Non pertinente.
Interazioni con altri prodotti
Diuretici: l'ibuprofene puo' ridurre l'effetto dei diuretici; questi possono aumentare il rischio di nefrotossicita' dei FANS in pazienti disidratati. Anticoagulanti: l'ibuprofene puo' incrementare l'effetto degli anticoagulanti ed aumentare il rischio di sanguinamento. Corticosteroidi: l'ibuprofene puo' aumentare il rischio di sanguinamento gastrointestinale. Osido nitrico: considerato che entrambi i medicinali inibiscono la funzionalita' piastrinica, la loro associazione puo', in teoria, incrementare il rischio di sanguinamento. Altri FANS: evitare l'uso concomitante di piu' di un FANS in considerazione dell'aumentato rischio di reazioni avverse. Aminoglicosidi: poiche' l'ibuprofene puo' diminuire la clearance degli aminoglicosidi, la loro co-somministrazione puo' aumentare il rischio di nefrotossicita' e ototossicita'.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.