partobulin*im 1f 250mcg+f 2ml baxter spa
Che cosa è partobulin im 1f 250mcg+f 2ml?
Partobulin preparazione iniettabile prodotto da
baxter spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Partobulin risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di concentrato di immunoglobuline anti d (rh0) per uso intramuscolare.
Contiene i principi attivi:
immunoglobulina umana rh0
Codice AIC: 021974023
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Profilassi dell'immunizzazione anti D (Rh0) nelle donne Rh negative (Rh0, d) e nelle donne Du positive. La sensibilizzazione ha luogo soprattutto dopo il parto ma puo' avvenire anche durante la gravidanza. Episodi sensibilizzanti sono potenzialmente costituiti anche da amniocentesi, versione cefalica esterna, trauma addominale, emorragia ante parto gravidanza ectopica o prelievo di villi corionici, nonche' da abortosia spontaneo sia volontario. Profilassi dell'immunizzazione anti D (Rh0)nei soggetti negativi (Rh0, d) a seguito di trasfusioni incompatibili di sangue Rh positivo (D) o di concentrati a base di eritrociti.
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Posologia
In caso di gravidanza, parto e interventi ginecologici: PROFILASSI POST-PARTO. 1250 U.I. (250 mcg) rappresentano la dose ottimale standard senza dover ricorrere a precedenti test per l'infiltrazione delle cellule HbF (test di Kleihauer Betke). L'iniezione dev'essere somministrata alla madre non appena possibile dopo il parto, ed in ogni caso entro72 ore dal parto. PROFILASSI ANTE-PARTO E POST-PARTO. 1250 U.I. (250 mcg) alla 28ø settimana di gravidanza; in alcuni casi esistono presupposti per iniziare la profilassi prima. Un'ulteriore dose di 1250 U.I. (250 mcg) deve essere somministrata non appena possibile dopo il parto, ed in ogni caso entro 72 ore dal parto, nel caso in cui il nasciturosia positivo all'Rh0 D. DOPO INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA, GRAVIDANZA EXTRAUTERINA O MOLA IDATIFORME. Prima della 12a settimana di gravidanza: 600 U.I. (120 mcg) al piu' tardi entro 72 ore dall'evento; dopo la 12a settimana: 1250 U.I. (250 mcg) immediatamente o al piu' tardi entro72 ore dall'evento. DOPO AMNIOCENTESI O BIOPSIA DI VILLI CORIONICI. 1250 U.I. (250 mcg) immediatamente o al piu' tardi entro 72 ore dall'intervento. A seguito di trasfusione di sangue Rh0 incompatibile: somministrare da 500 U.I. a 1250 U.I. per ogni 10 ml di sangue trasfuso, il piu' presto possibile dopo l'intervento, per diversi giorni. E' prassicorretta effettuare subito dopo il parto la determinazione dell'Rh0 del neonato mediante prelievo di sangue dal cordone ombelicale; nel caso di reperto Rh0 (D) e' opportuno, ma non indispensabile, praticare subito il test di Kleihauer per accertare la quantita' di emazie fetalipassate nel circolo materno, onde accertare la dose minima utile da somministrare per ottenere l'effetto profilattico. Quando il tests di Kleihauer mostrasse un passaggio di piu' di 25 ml di sangue fetale (1% degli eritrociti fetali) sarebbe opportuno somministrare un totale di 5000 U.I. oppure 50 U.I. per ml di sangue fetale. Queste evenienze di passaggi massivi di sangue dal feto alla madre sono molto rari e in genere rappresentano meno dell'1% dei casi.
Effetti indesiderati
Si possono osservare dolore e irritazione nella regione dell'iniezione, cio' puo' essere peraltro evitato ripartendo al somministrazione didosi elevate in sedi diverse. Occasionalmente si possono osservare ipertermia, reazioni cutanee e brividi. Raramente sono stati riportati: nausea, vomito, ipotensione, tachicardia e reazioni di tipo allergico o anafilattico, compreso lo shock.
Indicazioni
Profilassi dell'immunizzazione anti D (Rh0) nelle donne Rh negative (Rh0, d) e nelle donne Du positive. La sensibilizzazione ha luogo soprattutto dopo il parto ma puo' avvenire anche durante la gravidanza. Episodi sensibilizzanti sono potenzialmente costituiti anche da amniocentesi, versione cefalica esterna, trauma addominale, emorragia ante parto gravidanza ectopica o prelievo di villi corionici, nonche' da abortosia spontaneo sia volontario. Profilassi dell'immunizzazione anti D (Rh0)nei soggetti negativi (Rh0, d) a seguito di trasfusioni incompatibili di sangue Rh positivo (D) o di concentrati a base di eritrociti.
Controindicazioni ed effetti secondari
Intolleranza al sangue e agli emoderivati dovuta a ipersensibilita' alle immunoglobuline omologhe. Risposta allergica legata ad uno qualsiasi dei componenti.Questo preparato e' stato utilizzato in gravidanza, e non si conoscono effetti che possano risultare dannosi ne' al decorso della gravidanza stessa, ne' al feto ne' al nascituro (categoria A).
Interazioni con altri prodotti
Vaccini con virus vivi attenuati. La somministrazione di immunoglobuline puo' influire negativamente per un periodo di almeno 6 settimane efino a 3 mesi sull'efficacia di vaccini da virus vivi attenuati qualii vaccini anti morbillo, anti parotite o anti rosolia e anti varicella.Interferenze con prove serologiche. Dopo l'iniezione di immunoglobuline il rialzo transitorio dei vari anticorpi introdotti passivamente nel sangue del paziente puo' dar luogo a dei risultati falsamente positivi nei tests serologici. I risultati della tipizzazione del sangue ed i tests anticorpali incluso il test di Coombs o dell'antiglobulina, vengono influenzati significativamente dalla somministrazione delle immunoglobuline anti D (Rh0)