paracetamolo 20 compresse 500mg paracetamolo lab.farmacologico milanese srl
Che cosa è paracetamolo 20cpr 500mg?
Paracetamolo compresse prodotto da
lab.farmacologico milanese srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Paracetamolo risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di altro analgesico ed antipiretico.
Contiene i principi attivi:
paracetamolo
Codice AIC: 030236018
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Come antipiretico: trattamento sintomatico di affezioni febbrili quali influenza, malattie esantematiche, affezioni acute del tratto respiratorio, ecc...Come analgesico: cefalee, nevralgie, mialgie ed altre manifestazioni dolorose di media entita, di varia origine.
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Posologia
Compresse. Bambini dai 6 ai 12 anni: 1/2 compressa 3-4 volte al giorno. Adulti: 1 compressa 3-4 volte al giorno. Supposte. Bambini da 6 a 12 anni: 1 supposta 2-3 volte al giorno.
Effetti indesiderati
Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita' inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni diipersensibilita' quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazione della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria) reazioni gastrointestinali e vertigini.
Indicazioni
Come antipiretico: trattamento sintomatico di affezioni febbrili quali influenza, malattie esantematiche, affezioni acute del tratto respiratorio, ecc...Come analgesico: cefalee, nevralgie, mialgie ed altre manifestazioni dolorose di media entita, di varia origine.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' verso i componenti del prodotto. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatobiliare.
Avvertenze
Nei rari casi di reazione allergiche, la somministrazione deve esseresospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento. Usare cautela nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad altorischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale o epatica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo,poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitate il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Dopo breve periodo ditrattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico. Non somministrare per oltre 10 giorni consecutivi senza consultare il medico.
Gravidanza e Allattamento
Nonostante studi clinici in pazienti gravide o in allattamento non abbianoevidenziato particolari controindicazioni all'uso del paracetamolo ne' provocatoeffetti indesiderati a carico della madre o del bambino, si consiglia disomministrare il prodotto solo in casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico.
Interazioni con altri prodotti
Nel corso di terapia con anticoagulanti orali si consiglia di ridurnele dosi. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carabamazepina). La somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quelle della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi- perossidasi).