pantoprazolo tecnig*7cpr 40mg pantoprazolo tecnigen srl

Che cosa è pantoprazolo tecnig 7cpr 40mg?

Pantoprazolo tecnig compresse gastroresistenti prodotto da tecnigen srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Pantoprazolo tecnig risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di inibitori della pompa protonica.
Contiene i principi attivi: pantoprazolo sodico sesquidrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: pantoprazolo (come pantoprazolo sodico sesquidrato).
Codice AIC: 039275134 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Sollievo dei sintomi ed il trattamento a breve termine di malattie gastrointestinali che richiedono una riduzione della secrezione acida: ulcera duodenale; ulcera gastrica; esofagite da reflusso da moderata a grave; sindrome di Zollinger-Ellison ed altre condizioni ipersecretorie.

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Posologia

Assumere 1 ora prima del pasto. Le compresse devono essere ingerite intere, con sufficiente liquido (ad es. un bicchiere d'acqua) e non devono essere masticate o frantumate. >>Adulti ed adolescenti di 12 anni ed oltre. Esofagite da reflusso da moderata a grave: 40 mg al giorno. Per il trattamento dell'esofagite da reflusso e' di solito richiesto un periodo di 4 settimane. Se questo non e' sufficiente, la guarigione viene di solito ottenuta con ulteriori 4 settimane di cura. >>Adulti. Ulcera duodenale: 40 mg al giorno. In genere le ulcere duodenali guariscono entro due settimane. Se un periodo di trattamento di 2 settimanenon e' sufficiente, la guarigione sara' ottenuta, in quasi tutti i casi, con ulteriori due settimane di trattamento. Ulcera gastrica: 40 mgal giorno. Per il trattamento dell'ulcera gastrica e' di solito richiesto un periodo di 4 settimane. Se questo non e' sufficiente, la guarigione viene di solito ottenuta con ulteriori 4 settimane. Sindrome di Zollinger-Ellison ed altre condizioni ipersecretorie: 80 mg al giorno.Successivamente la dose puo' essere aumentata o diminuita al bisogno,usando come guida le misurazioni della secrezione acida gastrica. Condosi superiori a 80 mg/die la dose deve essere suddivisa in due somministrazioni al giorno. E' possibile un aumento temporaneo della dose oltre 160 mg, ma non deve essere effettuato piu' a lungo di quanto richiesto per un adeguato controllo dell'acidita'. La durata del trattamento della Sindrome di Zollinger-Ellison e di altre condizioni ipersecretorie patologiche non e' limitata ma deve essere adattata alle necessita' cliniche. >>Anziani: non si deve superare una dose giornaliera di 40 mg di pantoprazolo. >>Pazienti con compromissione renale: la dose giornaliera di 40 mg di pantoprazolo non deve essere superata nei pazienti con funzione renale compromessa. >>Pazienti con compromissione epatica: i pazienti con compromissione epatica grave devono essere trattati con 40 mg di pantoprazolo a giorni alterni. In questi pazienti il livello degli enzimi epatici deve essere monitorato durante il trattamento. Se il livello degli enzimi epatici diventa elevato, il trattamento con pantoprazolo deve essere sospeso. >>Bambini di eta' inferiore a 12 anni: non e' raccomandato a causa dei dati limitati disponibili in questo gruppo di eta'.

Effetti indesiderati

>>Studi clinici ed esperienza post-marketing. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro (=1/1000 =1/10.000 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL'esperienza clinica in donne in gravidanza e' limitata. Negli studi di riproduzione animale, si sono osservati segni di lieve fetotossicita' a dosi maggiori di 5 mg/kg. Non sono disponibili dati sull'escrezione del pantoprazolo nel latte materno. Durante la gravidanza e l'allattamento, le compresse di pantoprazolo devono essere somministrate soloquando il beneficio per la madre sia considerato maggiore del rischiopotenziale per il feto o il lattante.

Indicazioni

Sollievo dei sintomi ed il trattamento a breve termine di malattie gastrointestinali che richiedono una riduzione della secrezione acida: ulcera duodenale; ulcera gastrica; esofagite da reflusso da moderata a grave; sindrome di Zollinger-Ellison ed altre condizioni ipersecretorie.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al pantoprazolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.Non deve essere somministrato con l'atazanavir. Non sono disponibili dati per fare un aggiustamento della dose in pazienti con compromissione renale da moderata a grave. Nei pazienti con compromissione epaticagrave, la dose deve essere ridotta a 40 mg di pantoprazolo a giorni alterni. Per questo motivo in questi pazienti la tripla terapia di H. pylori non e' appropriata.

Composizione ed Eccipienti

>>Nucleo: mannitolo (E421), sodio carbonato anidro (E500), crospovidone, idrossipropilcellulosa, talco (E553b), calcio stearato. >>Rivestimento di barriera: zein F4000 (contiene fenilalanina), acido metacrilico-etilacrilato copolimero (1:1). >>Rivestimento enterico: acido metacrilico-etilacrilato copolimero (1:1), trietil citrato (E1505), titanio diossido (E171), talco (E553b). Film di rivestimento: ipromellosa, titanio diossido (E171), macrogol 400, ferro ossido giallo (E172). >>Inchiostro da stampa: shellac (E904), ferro ossido nero (E172), alcool N-butilico, acqua purificata, glicole propilenico (E1520), alcool denaturato, alcool isopropilico.

Avvertenze

Non sono disponibili dati per fare un aggiustamento della dose in pazienti con compromissione renale da moderata a grave. I pazienti con compromissione epatica grave devono essere trattati con 40 mg di pantoprazolo a giorni alterni. Nei pazienti con compromissione epatica grave,gli enzimi epatici devono essere monitorati regolarmente durante il trattamento con il pantoprazolo, particolarmente durante l'uso a lungo termine. In caso di aumento degli enzimi epatici, il trattamento deve essere sospeso. Il prodotto non e' indicato per il trattamento di disturbi gastrointestinali lievi quali l'indigestione funzionale. La diminuzione dell'acidita' gastrica di qualsiasi origine, inclusi gli inibitori della pompa protonica, aumenta la conta gastrica dei batteri normalmente presenti nel tratto gastrointestinale. Il trattamento con farmaci che riducono l'acidita' puo' portare ad un lieve aumento del rischio di infezioni gastrointestinali, come quelle da Salmonella e Campylobacter. In pazienti con la sindrome di Zollinger-Ellison ed altre condizioni patologiche caratterizzate da ipersecrezione acida che richiedono un trattamento a lungo termine, il pantoprazolo, come tutti i farmaci inibenti la secrezione acida, puo' ridurre l'assorbimento della vitamina B12 (cianocobalamina) a causa di ipo- o acloridria. Cio' deve essere considerato nei pazienti con ridotto accumulo nell'organismo o confattori di rischio per un ridotto assorbimento della vitamina B12 in terapia a lungo termine o se vengono osservati i relativi sintomi clinici. Prima del trattamento deve essere esclusa la presenza di tumori dell'esofago o dello stomaco, perche' il trattamento con pantoprazolo puo' alleviare i sintomi maligne del tumore e puo' cosi' ritardarne la diagnosi. I pazienti che non rispondono dopo 4 settimane devono esseresottoposti ad esami. Questo medicinale contiene fenilalanina. Puo' essere pericoloso nei pazienti con fenilchetonuria.

Gravidanza e Allattamento

L'esperienza clinica in donne in gravidanza e' limitata. Negli studi di riproduzione animale, si sono osservati segni di lieve fetotossicita' a dosi maggiori di 5 mg/kg. Non sono disponibili dati sull'escrezione del pantoprazolo nel latte materno. Durante la gravidanza e l'allattamento, le compresse di pantoprazolo devono essere somministrate soloquando il beneficio per la madre sia considerato maggiore del rischiopotenziale per il feto o il lattante.

Interazioni con altri prodotti

Puo' ridurre l'assorbimento di farmaci la cui biodisponibilita' e' pH-dipendente (ad es. ketoconazolo, itraconazolo, atazanavir). E' stato dimostrato che la somministrazione contemporanea di atazanavir 300 mg/ritonavir 100 mg con omeprazolo (40 mg una volta al giorno) o atazanavir 400 mg con lansoprazolo (60 mg in dose singola) a volontari sani haportato ad una riduzione sostanziale della biodisponibilita' dell'atazanavir. L'assorbimento dell'atazanavir e' pH dipendente. Percio' gli inibitori della pompa protonica, incluso il pantoprazolo, non devono essere somministrati contemporaneamente all'atazanavir. Il pantoprazoloviene metabolizzato nel fegato dal sistema enzimatico del citocromo P450. Non puo' essere esclusa un'interazione con altri farmaci (o composti) metabolizzati attraverso lo stesso sistema enzimatico. Tuttavia, non si sono osservate interazioni clinicamente significative con alcuni di questi farmaci (o composti), precisamente carbamazepina, caffeina, diazepam, diclofenac, digossina, etanolo, glibenclamide, metoprololo, naprossene, nifedipina, fenitoina, piroxicam, teofillina e contraccettivi orali. Anche se non sono state osservate interazioni negli studiclinici di farmacocinetica durante la somministrazione concomitante di fenprocumone o warfarin, sono stati segnalati alcuni casi isolati dialterazioni dell'INR (Indice di rapporto internazionale normalizzato)durante il trattamento concomitante con questi farmaci nel periodo post-marketing. Nei pazienti trattati con anticoagulanti cumarinici, si raccomanda il controllo del tempo di protrombina/INR quando si inizia il trattamento con pantoprazolo, quando si interrompe o quando viene somministrato in maniera discontinua. In studi di interazione farmacocinetica nell'uomo il pantoprazolo e' stato co-somministrato con gli antibiotici appropriati (claritromicina, metronidazolo, amoxicillina). Non sono state evidenziate interazioni clinicamente significative. Non ci sono interazioni sull'uso concomitante con antiacidi.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.