pantoprazolo pensa 14cpr40mgfl pantoprazolo towa pharmaceutical spa
Che cosa è pantoprazolo pensa 14cpr40mgfl?
Pantoprazolo pensa compresse gastroresistenti prodotto da
towa pharmaceutical spa
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Pantoprazolo pensa risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di inibitori della pompa protonica.
Contiene i principi attivi:
pantoprazolo sodico sesquidrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa gastroresistente contiene 40 mg di pantoprazolo.
Codice AIC: 038869044
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Adulti ed adolescenti di 12 anni ed oltre: esofagite da reflusso. Adulti: eradicazione di Helicobacter pylori (H. pylori) in combinazione con un'appropriata terapia antibiotica in pazienti con ulcere associatea H. pylori. Ulcera gastrica e duodenale. Sindrome di Zollinger-Ellison ed altri stati patologici caratterizzati da ipersecrezione acida.
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Posologia
Le compresse devono essere deglutite intere con un po' di acqua 1 oraprima di un pasto. >>Adulti ed adolescenti di 12 anni ed oltre. Esofagite da reflusso: una compressa al giorno. In casi particolari la dosepuo' essere raddoppiata specialmente quando non si e' ottenuta risposta ad altro trattamento. Per il trattamento dell'esofagite da reflussoe' normalmente richiesto un periodo di 4 settimane. Se questo non e' sufficiente, la guarigione si ottiene solitamente prolungando la terapia per ulteriori 4 settimane. >>Adulti. Eradicazione di H. pylori in combinazione con due antibiotici appropriati. Nei pazienti positivi perH. pylori affetti da ulcera gastrica e duodenale, l'eradicazione del batterio deve essere effettuata con una terapia combinata. In funzionedel tipo di resistenza la terapia per l'eradicazione di H. pylori e':una compressa di pantoprazolo due volte al di' + amoxicillina 1000 mgdue volte al di' + claritromicina 500 mg due volte al di'; una compressa di pantoprazolo due volte al di' + metronidazolo 400-500 mg (o tinidazolo 500 mg) due volte al di' + claritromicina 250-500 mg due volteal di'; una compressa di pantoprazolo due volte al di' + amoxicillina1000 mg due volte al di' + metronidazolo 400-500 mg (o tinidazolo 500mg) due volte al di'. Durante la terapia combinata per l'eradicazionedell'infezione da H. pylori, la seconda compressa di pantoprazolo deve essere assunta 1 ora prima del pasto serale. La terapia combinata vageneralmente effettuata per 7 giorni e puo' essere prolungata per ulteriori 7 giorni. Se, per assicurare la cicatrizzazione dell'ulcera, e'indicato un ulteriore trattamento con pantoprazolo, si deve adottare la dose raccomandata per il trattamento dell'ulcera gastrica e duodenale. Se non e' proponibile la terapia combinata utilizzare la monoterapia con pantoprazolo. Trattamento di ulcera gastrica: una compressa al giorno. In casi particolari la dose potra' essere raddoppiata in special modo quando non si sia ottenuta risposta ad altro trattamento. Per il trattamento dell'ulcera gastrica e' normalmente richiesto un periodo di 4 settimane. Se questo non e' sufficiente, la cicatrizzazione si ottiene solitamente prolungando la terapia per ulteriori 4 settimane. Trattamento di ulcera duodenale: una compressa al giorno. In casi particolari la dose potra' essere raddoppiata in special modo quando non si sia ottenuta risposta ad altro trattamento. La cicatrizzazione dell'ulcera duodenale si ottiene generalmente entro 2 settimane. Se un periodo di 2 settimane non e' sufficiente, la cicatrizzazione si ottiene nella quasi totalita' dei casi dopo ulteriori 2 settimane di terapia. Sindrome di Zollinger-Ellison ed altri stati patologici caratterizzati da ipersecrezione acida: per il trattamento a lungo termine iniziare con 80 mg al giorno. In seguito, il dosaggio puo' essere aumentato o ridotto secondo necessita'. Con dosaggi superiori a 80 mg al giorno, ladose deve essere suddivisa in due somministrazioni giornaliere. E' possibile incrementare temporaneamente la dose giornaliera al di sopra di 160 mg ma per periodi non superiori a quanto necessario per ottenereun controllo adeguato della secrezione acida. La durata della terapianon ha restrizioni e deve essere adattata secondo le necessita' cliniche. L'uso di pantoprazolo non e' raccomandato nei bambini al di sottodi 12 anni di eta'. Non si deve superare una dose giornaliera di 20 mg di pantoprazolo nei pazienti con funzionalita' epatica gravemente compromessa. Pantoprazolo non deve essere impiegato nel trattamento combinato per l'eradicazione di H. pylori nei pazienti con disfunzione epatica da moderata a severa. Non e' necessario un aggiustamento della dose nei pazienti con funzionalita' renale compromessa. Pantoprazolo nondeve essere impiegato nel trattamento combinato per l'eradicazione diH. pylori nei pazienti con insufficienza renale poiche' attualmente non sono disponibili dati sull'efficacia e la sicurezza. Non e' necessario un aggiustamento della dose nei pazienti anziani.
Effetti indesiderati
Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro < 1/10000: trombocitopenia, leucopenia. Disturbi del sistema immunitario. Raro da >= 1/10000 a < 1/1000: ipersensibilita'. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Raro: iperlipidemie e aumento dei lipidi, variazioni di peso; non nota: iponatremia. Disturbi psichiatrici. Non comune da >= 1/1000 a < 1/100: disturbi del sonno; raro: depressione; molto raro: disorientamento; non nota: allucinazioni, confusione. Patologie del sistema nervoso. Non comune: mal di testa, capogiro. Patologie dell'occhio. Raro: disturbi della visione/visione offuscata. Patologie gastrointestinali. Non comune: diarrea, nausea/vomito, distensione addominale e gonfiore, stipsi, bocca secca, dolore e disturbi addominali. Patologie epatobiliari. Non comune: aumento dei livelli degli enzimi epatici; raro:aumento della bilirubina; non nota: lesione epatocellulare, ittero, insufficienza epatocellulare. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: eruzioni cutanee/esantema/eruzione, prurito; raro:orticaria, angioedema; non nota: sindrome di Stevens-Johnson, sindrome di Lyell, eritema multiforme, fotosensibilita'. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Raro: artralgia, mialgia. Patologie renali e urinarie. Non nota: nefrite interstiziale. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Raro: ginecomastia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: astenia, affaticamento e malessere; raro: aumento della temperatura corporea, edema periferico.
Indicazioni
Adulti ed adolescenti di 12 anni ed oltre: esofagite da reflusso. Adulti: eradicazione di Helicobacter pylori (H. pylori) in combinazione con un'appropriata terapia antibiotica in pazienti con ulcere associatea H. pylori. Ulcera gastrica e duodenale. Sindrome di Zollinger-Ellison ed altri stati patologici caratterizzati da ipersecrezione acida.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo, ai derivati benzimidazolici, o ad uno qualsiasi degli altri eccipienti o dei farmaci assunti con la terapia combinata.
Composizione ed Eccipienti
Nucleo: cellulosa microcristallina (E460i), lattosio monoidrato, croscarmellosa sodica, silice colloidale anidra, magnesio stearato vegetale. Rivestimento: acido metacrilico-etilacrilato copolimero 1:1, polisorbato 80, sodio lauril solfato, trietilcitrato (E1505), talco (E553b),colorante (Opadry II 85F32097 giallo), polivinil alcool, macrogol 3350, titanio diossido (E-171), talco (E553b), ossido di ferro giallo (E-172), tartrazina (E-102).
Avvertenze
Nei pazienti con grave compromissione epatica, gli enzimi epatici devono essere controllati regolarmente durante la terapia. In caso di aumento degli enzimi epatici si deve sospendere il trattamento. In presenza di qualsiasi sintomo allarmante e quando si sospetta o e' confermata la presenza di ulcera gastrica, la natura maligna deve essere esclusa, in quanto il trattamento puo' alleviare i sintomi e ritardare la diagnosi. Se i sintomi persistono nonostante un trattamento adeguato deve essere considerata un'ulteriore indagine. Non e' raccomandata la co-somministrazione di atazanavir con gli inibitori della pompa protonica: se la combinazione e' ritenuta inevitabile, si raccomanda uno stretto monitoraggio in combinazione con un aumento della dose di atazanavira 400 mg utilizzando 100 mg di ritonavir. Non si deve superare una dose di pantoprazolo di 20 mg al giorno. Nei pazienti con la sindrome diZollinger-Ellison ed altre condizioni patologiche caratterizzate da ipersecrezione acida che richiedono un trattamento a lungo termine, pantoprazolo, puo' ridurre l'assorbimento della vitamina B12 come conseguenza di ipo- o acloridria. Nel trattamento a lungo termine, specialmente quando si supera un periodo di trattamento di 1 anno, i pazienti devono essere tenuti sotto regolare sorveglianza. Ci si potrebbe attendere che pantoprazolo, aumenti la conta dei batteri normalmente presentinel tratto gastrointestinale superiore. Il trattamento puo' portare ad un modesto incremento del rischio di infezioni gastrointestinali causate da batteri quali Salmonella e Campylobacter. Contiene lattosio.
Gravidanza e Allattamento
Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso del pantoprazolo in donnein gravidanza. Il farmaco non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessita'. E' stata riportata escrezionenel latte materno umano. Pertanto una decisione se continuare/sospendere l'allattamento al seno o continuare/sospendere la terapia deve essere presa tenendo conto del beneficio dell'allattamento al seno per ilneonato e del beneficio della terapia per le madri.
Interazioni con altri prodotti
Effetto di pantoprazolo sull'assorbimento di altri medicinali. Pantoprazolo puo' ridurre l'assorbimento di medicinali la cui biodisponibilita' e' dipendente dal pH gastrico. La co-somministrazione di atazanavir e di altri farmaci anti-HIV puo' portare ad una riduzione sostanziale della biodisponibilita' di questi medicinali anti-HIV e puo' modificare l'efficacia di questi medicinali. Pertanto, la co-somministrazionedegli inibitori della pompa protonica con atazanavir non e' raccomandata. Anticoagulanti cumarinici (fenprocumone o warfarin): alcuni casi isolati di variazione dell'International Normalized Ratio (INR) durante il trattamento concomitante sono stati rilevati nel periodo post-marketing. Quindi, nei pazienti trattati con anticoagulanti cumarinici, si raccomanda di monitorare il tempo di protrombina/INR quando si inizia il trattamento con pantoprazolo, quando si interrompe o quando vienesomministrato in maniera discontinua. Pantoprazolo e' ampiamente metabolizzato nel fegato dal sistema enzimatico del citocromo P450. La principale via di metabolizzazione e' la demetilazione da parte del CYP2C19 e altre vie metaboliche includono l'ossidazione mediante il CYP3A4.Studi di interazione con sostanze anch'esse metabolizzate attraverso questi sistemi enzimatici, come carbamazepina, diazepam, glibenclamide, nifedipina, e un contraccettivo orale contenente levonorgestrel ed etinilestradiolo non hanno rivelato interazioni clinicamente significative: pantoprazolo non influenza il metabolismo di sostanze attive metabolizzate dal CYP1A2, CYP2C9, CYP2D6, CYP2E1 e non interferisce con l'assorbimento della digossina mediato dalle p-glicoproteine. Non si sono evidenziate interazioni con antiacidi somministrati contemporaneamente. Sono stati anche condotti studi di interazione somministrando pantoprazolo in concomitanza con i rispettivi antibiotici (claritromicina,metronidazolo, amoxicillina). Non sono state evidenziate interazioni clinicamente significative.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
- pantoprazolo pensa 14cpr 20mg
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- pantoprazolo pensa 28cpr 20mg
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Conservazione del prodotto
Compresse gastroresistenti nel flacone: nessuna speciale precauzione per la conservazione. Compresse gastroresistenti nel blister: conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.