palladia 20 compresse rivestite 10mg zoetis italia srl
Che cosa è palladia 20cpr riv 10mg?
Palladia 20cpr riv 10mg compresse rivestite prodotto da
zoetis italia srl
è un farmaco veterinario della categoria
specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica
.
Palladia 20cpr riv 10mg risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di altri antineoplastici. inibitori della proteina chinasi.
Contiene i principi attivi:
toceranib fosfato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: toceranib.
Codice AIC: 104207016
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Prodotto per uso veterinario
palladia
10 mg-20 compresse
toceranic fosfato - 10 milligrammo (i)
Protoddo per: cani - cani - n/a - n/a - uso orale
Trattamento dei mastocitomi cutanei non resecabili di grado II (gradointermedio) o grado III (grado elevato) di Patnaik, recidivanti, nei cani.
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Posologia
La dose iniziale consigliata e' pari a 3,25 mg di toceranib per kg peso corporeo, somministrata a giorni alterni. La dose somministrata deve essere calcolata in base alle valutazioni del medico veterinario, daeffettuarsi una volta alla settimana per le prime sei settimane e, successivamente, ogni sei settimane. La durata del trattamento dipende dalla risposta alla terapia. Il trattamento deve proseguire in caso di malattia stabile, o di risposta parziale o completa, purche' il prodotto sia sufficientemente ben tollerato. In caso di progressione del tumore, e' improbabile che il trattamento abbia successo e deve essere rivalutato. Le compresse possono essere somministrate con il cibo o a stomaco vuoto.
Effetti indesiderati
I risultati di uno studio clinico sul campo con 151 cani, gruppo di trattamento e gruppo trattato con placebo, hanno evidenziato che i segni clinici della malattia (mastocitoma) e le reazioni avverse correlateal trattamento sono molto simili. Molto comuni (piu' di 1 caso ogni 10 animali). Da lievi a moderate: diarrea, neutropenia, perdita di peso, sangue nelle feci/diarrea emorragica/sanguinamento gastrointestinale, anoressia, letargia, vomito; zoppie/alterazioni muscolo-scheletriche, disidratazione, dermatite, prurito; aumento di alanina aminotransferasi, trombocitopenia, diminuzione di albumina, riduzione dell'ematocrito. Comuni (piu' di 1 ma meno di 10 casi ogni 100 animali). Gravi: vomito, diarrea, anoressia, letargia, disidratazione, piressia, sangue nelle feci/diarrea emorragica/sanguinamento gastrointestinale, ulcera duodenale, nausea, setticemia, necrosi cutanea, perdita di peso; aumentodi alanina aminotransferasi, riduzione dell'ematocrito. Da lievi a moderate: dolore localizzato o generalizzato, nausea, tachipnea, polidipsia, flatulenza, piressia, depigmentazione nasale; modifiche nel colore del mantello, alopecia, infezioni dell'apparato urinario; aumento dibilirubina, aumento di creatinina. Non comuni (piu' di 1 ma meno di 10 casi ogni 1000 animali): zoppie gravi/alterazioni muscolo-scheletriche. Grave shock circolatorio. Si sono verificati due decessi probabilmente correlati al farmaco. In un cane, i reperti patologici hanno evidenziato trombosi vascolare con coagulazione intravasale disseminata (CID) e pancreatite. L'altro cane e' deceduto in seguito a perforazione gastrica. Si sono verificati altri due decessi; comunque, non e' statopossibile stabilire una correlazione con il trattamento. Due cani hanno mostrato epistassi che non era associata a trombocitopenia. Un altro cane ha mostrato epistassi con concomitante coagulazione intravasaledisseminata. Tre cani hanno mostrato attivita' di tipo convulsivo; comunque, non e' stato possibile stabilire una correlazione con il trattamento.
Indicazioni
Trattamento dei mastocitomi cutanei non resecabili di grado II (gradointermedio) o grado III (grado elevato) di Patnaik, recidivanti, nei cani.
Controindicazioni ed effetti secondari
Non impiegare in cagne gravide o in allattamento o in cani destinati alla riproduzione. Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare nei cani di eta'inferiore ai 2 anni o di peso corporeo inferiore ai 3 kg. Non usare nei cani con sanguinamento gastrointestinale.
Composizione ed Eccipienti
Contenuto compressa: lattosio monoidrato; cellulosa microcristallina;magnesio stearato; silice colloidale anidra; crospovidone. Rivestimento compressa 10 mg: macrogol; diossido di titanio (E171); lattosio monoidrato; triacetina; idrossipropilcellulosa; indigotina (E132). Rivestimento compressa 15 mg: macrogol; diossido di titanio (E171); lattosiomonoidrato; triacetina; idrossipropilcellulosa; giallo tramonto (E110); ossido di ferro rosso (E172). Rivestimento compressa 50 mg: macrogol; diossido di titanio (E171); lattosio monoidrato; triacetina; idrossipropilcellulosa; talco; ossido di ferro rosso (E172).
Avvertenze
Per tutti i mastocitomi trattabili chirurgicamente, l'approccio chirurgico e' il trattamento di prima scelta. I cani vanno attentamente monitorati. Puo' essere necessaria la riduzione della dose o la sospensione del farmaco per gestire gli effetti avversi. Il trattamento deve essere valutato settimanalmente per le prime sei settimane e poi ogni sei settimane o ad intervalli ritenuti appropriati. Le valutazioni devono includere una esame dei segni clinici. Per l'adattamento della dose,si suggerisce di effettuare la conta delle cellule ematiche, un profilo biochimico e l'analisi delle urine prima di iniziare il trattamentoe circa un mese dopo l'inizio del trattamento; in seguito gli esami vanno ripetuti ad intervalli di circa sei settimane o come stabilito. Il monitoraggio periodico delle variabili di laboratorio deve essere completato considerando i segni clinici, la condizione dell'animale e i risultati delle variabili di laboratorio alle visite precedenti. La sicurezza del farmaco e' stata valutata nei cani con mastocitoma con i seguenti valori: conta neutrofila assoluta >1500/microlitro; ematocrito>25%; conta piastrinica >75.000/microlitro; ALT o AST =2 giorni; sospendere il trattamento e modificare la dieta +/- terapia di supporto fino ad un miglioramento del consumo di alimento, poi ridurre la dose di 0,5 mg/kg. Diarrea: 4 scariche di feci acquose/giornoo >=2 giorni; sospendere il trattamento fino alla emissione di feci ben formate ed istituire una terapia di supporto, poi ridurre la dose di 0,5 mg/kg. Sanguinamento gastrointestinale: sangue vivo nelle feci omelena per >2 giorni o emorragia conclamata o coaguli nelle feci; sospendere il trattamento ed istituire una terapia di supporto fino alla risoluzione di tutti i segni clinici di sangue nelle feci, poi ridurrela dose di 0,5 mg/kg. Ipoalbuminemia (albumina): albumina <1,5 g/dl; sospendere il trattamento fino a valori >1,5 g/dl e segni clinici normali, poi ridurre la dose di 0,5 mg/kg. Neutropenia (conta neutrifila):>1000/mcl; mantenere invariata la dose. <=1000/mcl o febbre neutropenica o infezione; sospendere il trattamento fino a valori >1000/mcl e segni clinici normali, poi ridurre la dose di 0,5 mg/kg. Anaemia (ematocrito): >26%; mantenere invariata la dose. <=26%; sospendere il trattamento fino a valori >26%, poi ridurre la dose di 0,5 mg/kg. Tossicita'epatica (ALT, AST): >1-3 volte il limite superiore dell'intervallo dinormalita'; mantenere invariata la dose, interrompere eventuali medicinali epatotossici. >3 volte il limite superiore dell'intervallo di normalita'; sospendere il trattamento fino a valori <=3 volte il limite superiore dell'intervallo di normalita', interrompere eventuali medicinali epatotossici, poi ridurre la dose di 0,5 mg/kg. Tossicita' renale(creatinina): <1,25 volte il limite superiore dell'intervallo di normalita'; mantenere invariata la dose. >=1,25 volte il limite superiore dell'intervallo di normalita'; sospendere il trattamento fino a valori<=1,25 volte il limite superiore dell'intervallo di normalita', poi ridurre la dose di 0,5 mg/kg. Concomitante anemia, azotemia, ipoalbuminemia e iperfosfattemia: sospendere il trattamento per 1-2 settimane fino al miglioramento dei valori e l'albumina >2,5 g/dl, poi ridurre la dose di 0,5 mg/kg. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: il farmaco puo' compromettere la fertilita' maschile e femminile e lo sviluppo embrio/fetale. Evitare il contatto cutaneo con compresse, feci, urine e vomito dei cani trattati. Le compresse devono essere somministrate intere e non devono essere spezzate o sbriciolate. Eliminare la compressa se il cane, dopo averla masticata, dovesse rigurgitarla. Lavarsi le mani con acqua e sapone dopo aver maneggiato il prodotto,e aver smaltito vomito, urine o feci dei cani trattati. Le donne in gravidanza non devono somministrare il farmaco di routine; devono evitare il contatto con feci, urine e vomito dei cani trattati, e con le compresse spezzate o inumidite. L'ingestione del faramco puo' essere pericolosa per i bambini. I bambini non devono venire in contatto con il prodotto. Tenere i bambini lontano da feci, urine o vomito dei cani trattati. Se questo medicinale veterinario venisse accidentalmente ingerito potrebbero manifestarsi disturbi gastrointestinali quali vomito e diarrea. In caso di ingestione accidentale, consultare immediatamente un medico. Sovradosaggio: sono stati osservati segni in uno studio di tossicita' condotto su cani adulti, sani, di razza Beagle trattati consingola somministrazione di 2 mg/kg, 4 mg/kg o 6 mg/kg di toceranib agiorni alterni per 13 settimane consecutive senza interruzione.
TEMPI DI SOSPENSIONENon pertinente.SPECIE DI DESTINAZIONECani.INTERAZIONINon sono stati eseguiti studi di interazione con il toceranib. Non sono disponibili informazioni relative alla potenziale resistenza crociata con altri prodotti citostatici. Poiche' il toceranib e' eliminato probabilmente in larga parte tramite il metabolismo epatico, l'uso in associazione con altre sostanze in grado di stimolare o inibire gli enzimi epatici deve essere impiegato con cautela. Non e' noto in quale misura il toceranib possa influire sulla eliminazione di altre sostanze.Utilizzare con cautela i farmaci antinfiammatori non steroidei in associazione con Palladia a causa dell'aumentato rischio di ulcera o perforazione gastrointestinale.EFFETTI INDESIDERATII risultati di uno studio clinico sul campo con 151 cani, gruppo di trattamento e gruppo trattato con placebo, hanno evidenziato che i segni clinici della malattia (mastocitoma) e le reazioni avverse correlateal trattamento sono molto simili. Molto comuni (piu' di 1 caso ogni 10 animali). Da lievi a moderate: diarrea, neutropenia, perdita di peso, sangue nelle feci/diarrea emorragica/sanguinamento gastrointestinale, anoressia, letargia, vomito; zoppie/alterazioni muscolo-scheletriche, disidratazione, dermatite, prurito; aumento di alanina aminotransferasi, trombocitopenia, diminuzione di albumina, riduzione dell'ematocrito. Comuni (piu' di 1 ma meno di 10 casi ogni 100 animali). Gravi: vomito, diarrea, anoressia, letargia, disidratazione, piressia, sangue nelle feci/diarrea emorragica/sanguinamento gastrointestinale, ulcera duodenale, nausea, setticemia, necrosi cutanea, perdita di peso; aumentodi alanina aminotransferasi, riduzione dell'ematocrito. Da lievi a moderate: dolore localizzato o generalizzato, nausea, tachipnea, polidipsia, flatulenza, piressia, depigmentazione nasale; modifiche nel colore del mantello, alopecia, infezioni dell'apparato urinario; aumento dibilirubina, aumento di creatinina. Non comuni (piu' di 1 ma meno di 10 casi ogni 1000 animali): zoppie gravi/alterazioni muscolo-scheletriche. Grave shock circolatorio. Si sono verificati due decessi probabilmente correlati al farmaco. In un cane, i reperti patologici hanno evidenziato trombosi vascolare con coagulazione intravasale disseminata (CID) e pancreatite. L'altro cane e' deceduto in seguito a perforazione gastrica. Si sono verificati altri due decessi; comunque, non e' statopossibile stabilire una correlazione con il trattamento. Due cani hanno mostrato epistassi che non era associata a trombocitopenia. Un altro cane ha mostrato epistassi con concomitante coagulazione intravasaledisseminata. Tre cani hanno mostrato attivita' di tipo convulsivo; comunque, non e' stato possibile stabilire una correlazione con il trattamento.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon impiegare in cagne gravide o in allattamento o in cani destinati alla riproduzione. Altri principi attivi appartenenti alla classe degli antiangiogenici degli agenti antineoplastici sono noti per aumentarela mortalita' embrionale e le anomalie fetali. Considerato che l'angiogenesi e' una componente critica dello sviluppo embrionale e fetale, ci si deve aspettare che l'inibizione dell'angiogenesi, conseguente alla somministrazione del farmaco, comporti reazioni avverse sulla gravidanza nella cagna.Gravidanza e Allattamento
Non impiegare in cagne gravide o in allattamento o in cani destinati alla riproduzione. Altri principi attivi appartenenti alla classe degli antiangiogenici degli agenti antineoplastici sono noti per aumentarela mortalita' embrionale e le anomalie fetali. Considerato che l'angiogenesi e' una componente critica dello sviluppo embrionale e fetale, ci si deve aspettare che l'inibizione dell'angiogenesi, conseguente alla somministrazione del farmaco, comporti reazioni avverse sulla gravidanza nella cagna.
Interazioni con altri prodotti
Non sono stati eseguiti studi di interazione con il toceranib. Non sono disponibili informazioni relative alla potenziale resistenza crociata con altri prodotti citostatici. Poiche' il toceranib e' eliminato probabilmente in larga parte tramite il metabolismo epatico, l'uso in associazione con altre sostanze in grado di stimolare o inibire gli enzimi epatici deve essere impiegato con cautela. Non e' noto in quale misura il toceranib possa influire sulla eliminazione di altre sostanze.Utilizzare con cautela i farmaci antinfiammatori non steroidei in associazione con Palladia a causa dell'aumentato rischio di ulcera o perforazione gastrointestinale.
Conservazione del prodotto
Questo medicinale veterinario non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.