paidocin 12 compresse rivestite 400mg promedica srl
Che cosa è paidocin 12cpr riv 400mg?
Rokicid compresse rivestite prodotto da
promedica srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Rokicid risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di macrolide.
Contiene i principi attivi:
rokitamicina
Codice AIC: 027502044
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Infezioni batteriche dell'adulto e del bambino, acute e croniche, sostenute da germi sensibili alla rokitamicina come di seguito specificato: Apparato respiratorio: tonsillite, peritonsillite, ascesso peritonsillare, faringolaringite, faringite, bronchite, polmonite, broncopolmonite. Otite esterna, otite media, sinusite. Infezioni periodontali, gnatiti. Derma e tessuti molli: follicoliti, foruncolosi, favo, erisipela, cellulite, linfangite (linfadenite), paronichia purulenta, ascesso sottocutaneo, idrosadenite, ateroma infetto, flemmoni. Paidocin puo' essere somministrato anche a pazienti allergici alla penicillina.
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Posologia
Adulti: una compressa da 400 mg due volte al giorno preferibilmente lontano dai pasti. Bambini: la posologia giornaliera e' di 20-40 mg/kg suddivisi in due somministrazioni. Per bambini di peso corporeo superiore ai 30 kg, si usera' la dose di 400 mg ogni 12 ore. Nelle infezionilievi sono sufficienti 20 mg/kg/die, mentre nelle infezioni piu' gravi, a giudizio del medico, la posologia puo' essere portata a 40 mg/kg/die. Come per tutte le terapie antibiotiche, e' importante che la somministrazione di Paidocin sia proseguita per tutto il periodo stabilitodal Medico. La sicurezza del prodotto nei bambini non e' stata stabilita. Preparazione della sospensione: agitare il flacone del granulato prima dell'aggiunta di acqua. Per preparare la sospensione di Paidocin, aggiungere acqua al granulato contenuto nel flacone utilizzando l'apposito dosatore annesso alla confezione, riempito fino al segno impresso. Agitare bene per ottenere la sospensione che va conservata in frigorifero e usata entro 7-10 giorni. Il flacone dovra' essere energicamente agitato prima di ogni somministrazione. Paidocin va somministrato utilizzando l'apposito misurino annesso alla confezione che riporta l'indicazione delle diverse dosi singole espresse in mg di rokitamicina.
Effetti indesiderati
Non ha fino ad ora evidenziato effetti collaterali di particolare rilevanza. Occasionalmente sono state osservate reazioni cutanee di natura allergica (rash maculopapulare ed eritematoso, porpora, prurito, orticaria); da lievi a moderati disturbi gastrointestinali (gastralgia, nausea, vomito, diarrea, distensione addominale); modeste e occasionalivariazioni degli indici di funzionalita' epatica, in particolare aumento delle transaminasi AST (GOT) e ALT (GPT). Sono stati osservati rari casi di neutropenia e agranulocitosi. Disturbi visivi. Sono stati riportati shock anafilattico e tossidermia.
Indicazioni
Infezioni batteriche dell'adulto e del bambino, acute e croniche, sostenute da germi sensibili alla rokitamicina come di seguito specificato: Apparato respiratorio: tonsillite, peritonsillite, ascesso peritonsillare, faringolaringite, faringite, bronchite, polmonite, broncopolmonite. Otite esterna, otite media, sinusite. Infezioni periodontali, gnatiti. Derma e tessuti molli: follicoliti, foruncolosi, favo, erisipela, cellulite, linfangite (linfadenite), paronichia purulenta, ascesso sottocutaneo, idrosadenite, ateroma infetto, flemmoni. Paidocin puo' essere somministrato anche a pazienti allergici alla penicillina.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Controindicato in gravidanza e allattamento.
Avvertenze
Specie nei trattamenti prolungati, in soggetti con insufficienza epatobiliare, e' consigliabile una riduzione del dosaggio proporzionale algrado di insufficienza, nonche' controlli periodici degli indici di funzionalita' epatica. E' opportuno evitare la somministrazione nei pazienti con grave insufficienza epatobiliare. Il trattamento con Paidocin come con altri antibiotici, puo' dar luogo a superinfezioni da agenti batterici resistenti o da miceti che richiedono l'interruzione del trattamento e l'istituzione di una terapia idonea. Paidocin non interferisce sui livelli ematici dei teofillinici. I pazienti affetti da rariproblemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio/galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
Gravidanza e Allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza, durante l'allattamento e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato solo in casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo medico. La sicurezza dellarokitamicina durante la gravidanza non e' stata stabilita. Quando e' stata somministrata oralmente alle dosi di 100-600 mg/kg/giorno durante il periodo della organogenesi nei conigli si e' osservata una diminuzione del numero dei feti vivi.
Interazioni con altri prodotti
Non si conoscono, al momento attuale, interazioni con altri farmaci. Tuttavia, considerato che per altri macrolidi sono possibili interazioni con derivati dell'ergot e carbamazepina, si consiglia in via precauzionale di non somministrare il prodotto a pazienti in terapia con questi farmaci.