oxibutinina eg 30 compresse 5mg oxibutinina eg spa

Che cosa è oxibutinina eg 30cpr 5mg?

Oxibutinina eg compresse divisibili prodotto da eg spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Oxibutinina eg risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di anticolinergici e spasmolitici.
Contiene i principi attivi: oxibutinina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: oxibutinina cloridrato 5 mg.
Codice AIC: 035733043 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento sintomatico della iperattivita' del muscolo detrusore (iperattivita' neurogenica o idiopatica del muscolo detrusore) con i sintomi di urgenza e frequenza urinaria e di incontinenza da urgenza. Popolazione pediatrica L'oxibutinina cloridrato e' indicata nei bambini sopra i 5 anni per incontinenza urinaria, urgenza e frequenza in condizioni di vescica instabile a causa di vescica iperattiva idiopatica o disturbi neurogeni alla vescica (iperattivita' del muscolo detrusore); enuresi notturna associata a iperattivita' del muscolo detrusore, in combinazione a terapia senza medicinale, quando non si e' avuta rispostaad altro trattamento.

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Posologia

Il dosaggio deve essere stabilito per ciascun caso a seconda della gravita' della patologia e della risposta clinica del paziente. Come regola generale, occorre determinare e somministrare il dosaggio efficacepiu' basso, tenendo presente le seguenti indicazioni di dosaggio. Adulti: 1 compressa di 2-3 volte al giorno (equivalente a 10 - 15 mg di oxibutinina), iniziando con 2,5 mg di oxibutinina 3 volte al giorno. Ilmedicianle deve essere assunto in 2-3 (massimo 4) dosi separate. Anziani: la dose iniziale indicata per gli anziani e' di mezza compressa due volte al giorno (equivalente a 5 mg di oxibutinina). Generalmente puo' risultare sufficiente una dose di 10 mg in 2 dosi separate, particolarmente se il paziente e' debole. Negli anziani l'emivita di eliminazione puo' essere aumentata. Bambini al di sopra dei 5 anni di eta': la dose iniziale indicata per i bambini al di sopra dei 5 anni di eta' e' di mezza compressa due volte al giorno (equivalente a 5 mg di oxibutinina). Dosaggi giornalieri massimi calcolati in base al peso corporeo, (0,3 - 0,4 mg/kg di peso corporeo/die). Eta' 5-9 anni: 7,5 mg in 3 dosi separate; 9-12 anni: 10 mg somministrati in 2 dosi separate; dai 12 anni in su (<38 kg): 15 mg somministrati in 3 dosi separate. Il dosaggio massimo giornaliero raccomandato e' di 4 compresse (equivalenti a 20 mg di oxibutinina) per gli adulti e di 3 compresse (equivalenti a15 mg di oxibutinina) per i bambini. Le compresse devono essere deglutite intere, con l'ausilio di acqua. La durata della terapia sara' stabilita dal medico curante.

Effetti indesiderati

Gli effetti collaterali dell'oxibutinina sono dovuti principalmente alla sua azione anticolinergica. La riduzione della dose puo' ridurre l'incidenza di questi effetti collaterali. Disturbi psichiatrici. Non comune: allucinazioni, confusione, disorientamento, agitazione, ansia, passivita'; raro: disturbi della concentrazione e del comportamento, paranoia; molto raro: incubi notturni. Patologie del sistema nervoso. Comune: vertigini, capogiri; non comune: cefalea, affaticamento; molto raro: convulsioni. Patologie dell'occhio. Comune: visione offuscata, midriasi; non comune: secchezza degli occhi, sensibilita' alla luce; molto comune: glaucoma. Patologie cardiache. Non comune: tachicardia; raro: palpitazione, aritmia. Patologie gastrointestinali. Molto comune: secchezza delle fauci; comune: costipazione, nausea, disagio addominale, dispepsia; non comune: diarrea, vomito, anoressia; raro: pirosi, reflusso esofageo. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: rossore della pelle, rossore facciale; non comune: pelle secca; molto raro: angioedema, reazioni cutanee allergiche (eritema, orticaria), fotosensibilita'. Patologie renali e urinarie. Comune: problemi della minzione; raro: ritenzione urinaria; molto raro: impotenza. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto raro: colpo di calore.

Indicazioni

Trattamento sintomatico della iperattivita' del muscolo detrusore (iperattivita' neurogenica o idiopatica del muscolo detrusore) con i sintomi di urgenza e frequenza urinaria e di incontinenza da urgenza. Popolazione pediatrica L'oxibutinina cloridrato e' indicata nei bambini sopra i 5 anni per incontinenza urinaria, urgenza e frequenza in condizioni di vescica instabile a causa di vescica iperattiva idiopatica o disturbi neurogeni alla vescica (iperattivita' del muscolo detrusore); enuresi notturna associata a iperattivita' del muscolo detrusore, in combinazione a terapia senza medicinale, quando non si e' avuta rispostaad altro trattamento.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' all'oxibutinina cloridrato o ad altri componenti delprodotto. Glaucoma ad angolo chiuso o altre patologie associate a unadiminuzione del deflusso dell'umore acqueo (ad esempio angoli della camera anteriore ristretti). Uropatia da ostruzione (ad esempio ipertrofia prostatica o stenosi uretrale). Ostruzione del tratto gastrointestinale, ileo paralitico, colite ulcerativa. Atonia intestinale. Grave dilatazione del colon (mega-colon tossico). Miastenia grave. L'uso non e' indicato nei bambini al di sotto dei 5 anni.

Composizione ed Eccipienti

Polvere di cellulosa, lattosio monoidrato, magnesio stearato, talco.

Avvertenze

E' necessario somministrare il farmaco con cautela in anziani e bambini dal momento che questi soggetti possono presentare una maggiore, sensibile risposta all'oxibutinina. Pertanto, i pazienti anziani e i bambini possono richiedere dosaggi piu' bassi. E' necessario somministrare il farmaco con cautela nei pazienti affetti da neuropatia autonoma, ernia iatale con malattia da reflusso gastroesofageo o di qualsiasi altro grave disturbo del tratto gastrointestinale. Deve essere esercitata cautela nei pazienti con compromessa funzionalita' epatica e/o renale, specialmente in quelli con gravi disturbi dal momento che non sono disponibili dati di farmacocinetica su questo gruppo di pazienti. Puo'essere necessaria una riduzione del dosaggio. L'oxibutinina cloridrato puo' esacerbare i sintomi di ipertiroidismo, patologia cardiaca di origine coronarica, insufficienza cardiaca congestizia, aritmie cardiache, tachicardia, ipertensione e ipertrofia prostatica. E' necessario somministrare il farmaco con cautela nei pazienti con febbre o nel casoin cui l'oxibutinina cloridrato sia somministrata in presenza di temperatura ambientale elevata, dal momento che l'oxibutinina cloridrato puo' provocare una riduzione della sudorazione (un effetto collaterale di oxibutinina cloridrato) con rischio di colpo di calore. L'uso cronico del farmaco puo' provocare carie dentale, periodontopatia, mughettoe senso di disagio, conseguenti alla riduzione o inibizione della salivazione. Nel caso di infezioni del tratto urogenitale durante il trattamento con il farmaco, questo deve essere associato ad un'appropriataterapia antibatterica. Non e' stata stabilita la sicurezza dell'uso di oxibutinina cloridrato nei bambini al di sotto dei 5 anni di eta'. E' opportuno controllare regolarmente l'acutezza visiva e la pressione endoculare durante la terapia con il medicinale dal momento che questofarmaco aumenta il rischio di glaucoma ad angolo chiuso. Le compressedi oxibutinina cloridrato non devono essere utilizzate per il trattamento dello stress o dell'incontinenza urinaria da stress. Deve essere esercitata cautela nei pazienti con minzione frequente o notturna in seguito ad insufficienza cardiaca o renale. I pazienti devono essere informati di cercare immediatamente un medico qualora si rendano conto di una improvvisa perdita dell'acutezza visiva. Nei pazienti affetti damorbo di Parkinson e/o pre - esistente facolta' conoscitiva indebolita, l'oxibutinina puo' far scatenare degli effetti collaterali neuropsichiatrici. Contiene lattosio. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale. Popolazione pediatrica: l'oxibutinina cloridrato non e' raccomandata per i bambini sotto i 5 anni a causa di dati insufficienti sulla sicurezza e l'efficacia, Esistono poche prove a sostegno dell'uso di oxibutinina in bambini con enuresi monosintomatica notturna (non collegata all'iperattivita' del muscolo detrusore). Nei bambini oltre 5 anni di eta', oxibutinina cloridrato deve essere usata con cautela in quanto potrebbero essere piu' sensibili agli effetti del medicinale, in particolare ilsistema nervoso centrale e le reazioni avverse psichiatriche.

Gravidanza e Allattamento

Non sono disponibili informazioni cliniche in merito all'uso dell'oxibutinina in gravidanza. Gli studi eseguiti sugli animali durante la riproduzione hanno messo in evidenza effetti tossici sulla prole. Pertanto l'oxibutinina non deve essere utilizzata durante il primo trimestredi gravidanza e la sua somministrazione durante il secondo e terzo trimestre deve essere limitata ai casi di assoluta necessita'. Dal momento che l'oxibutinina viene escreta nel latte materno, il suo uso durante l'allattamento non e' indicato.

Interazioni con altri prodotti

E' necessario porre attenzione qualora vengano somministrati altri agenti anticolinergici insieme ad oxibutinina poiche' possono essere potenziati gli effetti anticolinergici. L'azione anticolinergica dell'oxibutinina e' aumentata dalla somministrazione contemporanea di altri anticolinergici o di farmaci ad attivita' anticolinergica, quali: amantadina e altri farmaci antiparkinsoniani (ad esempio biperidene, levodopa), antistaminici, antipsicotici (ad esempio fenotiazine, butirofenoni); chinidina; antidepressivi triciclici; atropina e composti correlati. L'oxibutinina, riducendo la mobilita' gastrointestinale, puo' alterare l'assorbimento di altri farmaci. Dal momento che l'oxibutinina cloridrato viene metabolizzata dal citocromo P450 isoenzima CYP3A4, non e'possibile escludere interazioni con farmaci che inibiscono questo isoenzima. Cio' deve essere tenuto presente in caso di uso contemporaneo di oxibutinina e antimicotici azolici (quali il ketoconazolo) o antibiotici macrolidici (quali l'eritromicina). E' stato dimostrato che l'itraconazolo inibisce il metabolismo dell'oxibutinina. Questo porta al raddoppiamento dei livelli plasmatici di oxibutinina ma solo al 10% aumenta per il metabolita attivo. Poiche' il metabolita e' responsabile per circa il 90% dell'attivita' antimuscarinica, i cambiamenti sembranoessere di minor significato clinico. Gli effetti dei farmaci procinetici (come cisapride, metoclopramide, domperidone) sulla motilita' gastrointestinale possono diminuire in seguito a trattamento concomitante con oxibutinina.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

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Forme Farmacologiche


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