orgaran*10f 0,6ml 750u axa danaparoid organon n.v.
Che cosa è orgaran 10f 0,6ml 750u axa?
Orgaran preparazione iniettabile prodotto da
organon n.v.
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Orgaran risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antitrombotici.
Contiene i principi attivi:
danaparoid sodico
Composizione Qualitativa e Quantitativa: danaparoid sodico.
Codice AIC: 028462024
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Prevenzione della trombosi venosa profonda e sue possibili complicazioni in pazienti sottoposti ad interventi chirurgici compresi quelli dichirurgia ortopedica o importanti interventi operatori all'addome o al torace.
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Posologia
In generale il prodotto e' da somministrare per via sottocutanea alladose di 750 unita' anti-fattore Xa, due volte al giorno per 7-10 giorni o fino a quando il rischio di tromboembolia non e' diminuito. Nei pazienti che debbono essere sottoposti ad intervento chirurgico e' consigliabile iniziare il trattamento prima dell'operazione e somministrare l'ultima dose pre-intervento 1-4 ore prima dell'operazione. Esiste un rapporto lineare tra la dose del farmaco somministrata e l'attivita'plasmatica anti-Xa. Se dovesse essere necessario il monitoraggio dell'attivita' anticoagulante o un dosaggio individuale mirato, si deve usare un test della funzionalita' dell'anti-fattore Xa che impieghi un substrato cromogeno peptidico. In questo test deve essere usato come standard il farmaco. Anziani: poiche' nei pazienti anziani la clearance dell'attivita' anti-fattore Xa non appare significativamente ridotta, si consiglia la posologia consueta.
Effetti indesiderati
Indicazioni
Prevenzione della trombosi venosa profonda e sue possibili complicazioni in pazienti sottoposti ad interventi chirurgici compresi quelli dichirurgia ortopedica o importanti interventi operatori all'addome o al torace.
Controindicazioni ed effetti secondari
Grave diatesi emorragica, come emofilia e porpora trombocitopenica idiopatica; ictus emorragico in fase acuta; emorragia in atto non controllabile; ipersensibilita' al farmaco; positivita' del test d'aggregazione in vitro dopo l'uso del medicinale, in pazienti con precedente trombocitopenia causata da anticoagulanti eparino-simili; ipersensibilita' verso il principio attivo e verso il solfito; insufficienza renale e/o epatica grave; ipertensione grave; ulcera gastroduodenale in atto, a meno che essa non sia la causa dell'intervento operatorio; retinopatia diabetica; endocardite batterica acuta.
Composizione ed Eccipienti
Sodio solfito 0,9 mg, sodio cloruro q.b. a isotonia, acido cloridricoq.b. a pH 7, acqua per iniezioni q.b. a 0,6 ml.
Avvertenze
Il medicinale deve essere somministrato con cautela a pazienti con moderata insufficienza renale e/o epatica, con alterazione dell'emostasi, con lesioni ulcerose del tratto gastroenterico o altre patologie chepossono aumentare il rischio di emorragie in un organo o distretto diinteresse vitale. Il prodotto contiene sodio solfito. In pazienti asmatici ipersensibili al solfito questo puo' indurre broncospasmo e/o shock anafilattico. Dato che il farmaco ha mostrato una bassa incidenza di reattivita' crociata (piastrine) con il plasma di pazienti sensibilizzati dall'eparina, il prodotto puo' essere somministrato a tali pazienti, una volta che la reattivita' crociata sia stata esclusa medianteun test in vitro. Il medicinale non deve essere somministrato per viaintramuscolare. E' necessario tenere presente che rispetto all'efficacia clinica le unita' anti-Xa del medicinale si comportano in modo diverso da quelle dell'eparina o delle eparine a basso peso molecolare.
Gravidanza e Allattamento
Esistono scarse informazioni per giudicare se possono verificarsi effetti deleteri con l'uso del farmaco in gravidanza. Gli studi negli animali non hanno dimostrato alcun effetto teratogeno ne' un passaggio del farmaco attraverso la placenta. Non ci sono dati sulla secrezione del medicinale nel latte materno. Pertanto il farmaco non deve essere impiegato durante la gravidanza e l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Durante gli studi clinici non sono state rilevate interazioni chimicamente significative con altri farmaci. Il medicinale puo' essere somministrato insieme a farmaci anticoagulanti orali, farmaci che interferiscono con la funzione delle piastrine (come l'aspirina e gli antinfiammatori non steroidei) o farmaci potenzialmente ulcerogeni (come i corticosteroidi); comunque si impone la dovuta cautela. Il monitoraggio dell'attivita' degli anticoagulanti orali, mediante il tempo di protrombina ed il trombotest, non e' attendibile durante le prime 5 ore dalla somministrazione del farmaco. Non ci sono dati sull'effetto del medicinale sui tests di funzionalita' tiroidea.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare al riparo dalla luce e a 2 - 30 gradi C.