oradroxil*os sosp 100ml 5% cefadroxil lampugnani farmaceutici spa

Che cosa è oradroxil os sosp 100ml 5%?

Oradroxil sospensione orale prodotto da lampugnani farmaceutici spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Oradroxil risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibiotici.
Contiene i principi attivi: cefadroxil monoidrato
Codice AIC: 025511039 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Tutte le infezioni da germi sensibili Gram-positivi e Gram-negativi. Infezioni delle vie respiratorie: laringotracheiti, tracheobronchiti, bronchiti acute e croniche, broncopolmoniti, complicanze infettive degli stati influenzali (tonsilliti, sinusiti, faringiti, otiti, mastoiditi). Infezioni epato-digestive: (colecistite, angiocolite, gastroenterite). Infezioni delle vie urinarie: (uretriti, cistiti, pieliti, pielonefriti etc.). Infezioni ginecologiche: (annessiti, metriti, parametriti, etc.). Malattie infettive del bambino. Infezioni della pelle e deitessuti molli.

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Posologia

Compresse sezionabili da 1 g: Salvo diversa prescrizione medica, la posologia consigliata e' di 2-3 g al giorno (2-3 compresse distanziate di 6-8 ore). Sospensione estemporanea orale al 5%: Bambini fino a 3 anni: secondo il peso corporeo e la gravita' dell'infezione: 1-2 cucchiai (livello ml 2,5 = mg 125) 3-4 volte al giorno; Bambini oltre i 3 anni: secondo il peso corporeo e la gravita' dell'infezione: 1-2 cucchiai(livello ml 5 = mg 250) 3-4 volte al giorno.

Effetti indesiderati

Le reazioni indesiderabili da cefalosporine sono per lo piu' limitatea disturbi gastrointestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilita'. La frequenza della comparsa di questi ultimi e' maggiore negli individui nei quali, in precedenza, si siano verificate reazioni di ipersensibilita' verso i farmaci e sostanze varie ed in quelli con precedenti di allergia, asma, febbre da fieno, orticaria, ecc. nell'anamnesi. Complessivamente, in corso e a seguito di trattamento con cefalosporine, sono state segnalate le seguenti reazioni secondarie: glossite, nausea, vomito, pirosi gastrica, dolori addominali, diarrea; piu'raramente eruzioni cutanee, prurito, orticaria, artralgia. Occasionalmente sono state riferite variazioni, di solito transitorie o reversibili, di alcuni parametri clinici e di laboratorio con eosinofilia, leucopenia, neutropenia, aumento delle transaminasi sieriche, della bilirubina totale e della azotemia. Altre reazioni riferite sono state vertigini, senso di costrizione toracica, vaginite da Candida in rapporto,quest'ultima con lo sviluppo di microorganismi non sensibili. Questi fenomeni collaterali richiedono l'adozione delle necessarie misure terapeutiche e l'attenta considerazione del medico che, se del caso, decidera' sull'opportunita' di interrompere il trattamento. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica.

Indicazioni

Tutte le infezioni da germi sensibili Gram-positivi e Gram-negativi. Infezioni delle vie respiratorie: laringotracheiti, tracheobronchiti, bronchiti acute e croniche, broncopolmoniti, complicanze infettive degli stati influenzali (tonsilliti, sinusiti, faringiti, otiti, mastoiditi). Infezioni epato-digestive: (colecistite, angiocolite, gastroenterite). Infezioni delle vie urinarie: (uretriti, cistiti, pieliti, pielonefriti etc.). Infezioni ginecologiche: (annessiti, metriti, parametriti, etc.). Malattie infettive del bambino. Infezioni della pelle e deitessuti molli.

Controindicazioni ed effetti secondari

Casi di ipersensibilita' verso le cefalosporine o altri componenti del prodotto.

Interazioni con altri prodotti

L'eventuale uso contemporaneo o ravvicinato di altri farmaci nefrotossici aumenta la tossicita' renale e la funzione del rene va assiduamente controllta ( kanamicina, streptomicina, colistina, viomicina, polimixina, neomicina, gentamicina, ecc.). L'uso prolungato dell'antibiotico puo' favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili. In tale evenienza adottare le opportune misure. La somministrazione delle cefalosporine puo' interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio, causando pseudopositivita' della glicosuria con i metodi di Benedict, Feeling e "Clinitest", ma non con i metodi enzimatici. Sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine, positivita' dei tests di Coombs (talora false).

Forme Farmacologiche


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