ondansetrone my*10cpr riv 8mg ondansetrone mylan spa

Che cosa è ondansetrone my 10cpr riv 8mg?

Ondansetrone mg compresse rivestite prodotto da mylan spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Ondansetrone mg risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antiemetici ed antinausea.
Contiene i principi attivi: ondansetrone cloridrato diidrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ondansetrone.
Codice AIC: 037548183 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Adulti: trattamento di nausea e vomito indotti da chemioterapia citotossica e radioterapia e per la prevenzione e il trattamento della nausea e del vomito post-operatori (PONV). Popolazione pediatrica: trattamento di nausea e vomito indotti da chemioterapia (CINV) nei bambini dieta' >= 6 mesi e per la prevenzione e il trattamento della nausea e il vomito (PONV) post-operatori nei bambini di eta' >= 1 mese.

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Posologia

>>Nausea e vomito indotti da chemioterapia e radioterapia . Adulti: il potenziale emetogeno del trattamento oncologico varia secondo le dosi e combinazioni dei regimi di chemioterapia e radioterapia usati. La via di somministrazione e la dose dell'ondansetrone devono essere flessibili ed essere scelte secondo quanto di seguito riportato. Chemioterapia e radioterapia emetogene: ai pazienti che ricevono chemioterapia o radioterapia emetogene, l'ondansetrone puo' essere somministrato siaper via orale che endovenosa. Per la maggior parte dei pazienti che ricevono chemioterapia o radioterapia emetogene, l'ondansetrone deve essere somministrato inizialmente per via endovenosa immediatamente prima del trattamento seguito da 8 mg per via orale ogni 12 ore. Per somministrazione orale: 8 mg da 1 a 2 ore prima del trattamento, seguiti da8 mg dopo 12 ore. Al fine di proteggere dall'emesi ritardata o prolungata dopo le prime 24 ore, il trattamento orale con l'ondansetrone deve essere continuato fino a 5 giorni dopo il ciclo di trattamento. La dose raccomandata per la somministrazione orale e' di 8 mg due volte algiorno. Chemioterapia altamente emetogena: nei pazienti che ricevono una chemioterapia altamente emetogena, ad es. dosi elevate di cisplatino, l'ondansetrone puo' essere somministrato per via endovenosa. Al fine di proteggere dall'emesi ritardata o prolungata dopo le prime 24 ore, il trattamento orale con l'ondansetrone deve essere continuato finoa 5 giorni dopo il ciclo di trattamento. La dose raccomandata per la somministrazione orale e' di 8 mg due volte al giorno. >>Popolazione pediatrica. CINV in bambini di eta' >= 6 mesi ed adolescenti: la dose per CINV puo' essere calcolata sulla base della superficie corporea (BSA) o del peso - vedi sotto. Il dosaggio basato sul peso risulta in dosi totali giornaliere piu' elevate rispetto alla dose basata sul BSA. Ondosetrone per infusione deve essere diluito in destrosio 5% o 0.9% cloruro di sodio o altri liquidi per infusione comparabili e infuso per via endovenosa per non meno di 15 minuti. Non ci sono dati di studi clinici controllati sull'uso di ondasetrone nella prevenzione della nausea e del vomito ritardato o prolungato indotti dalla chemioterapia. Non ci sono dati di studi clinici controllati sull'uso di ondasetrone per la nausea e il vomito indotti da radioterapia nei bambini. Dose calcolata dal BSA: ondasetrone deve essere somministrato immediatamente prima della chemioterapia come singola dose endovenosa di 5 mg/m^2. La dose endovenosa non deve superare 8 mg. La dose orale puo' essere iniziata 12 ore dopo e puo' essere continuata fino a 5 giorni. La dose totale giornaliera non deve superare la dose degli adulti di 32 mg. >>Dosebasata sul BSA per chemioterapia - Bambini di eta' >= 6 mesi ed adolescenti. BSA < 0,6 m^2. Giorno 1 (la dose endovenosa non deve superare 8 mg; la dose totale giornaliera non deve superare la dose degli adulti di 32 mg): 5 mg/m^2 e.v. piu' 2 mg di sciroppo o compresse dopo 12 ore; giorni 2 - 6 (la dose totale giornaliera non deve superare la dosedegli adulti di 32 mg): 2 mg di sciroppo ogni 12 ore. BSA > 0,6 m^2. Giorno 1: 5 mg/m^2 e.v. piu' 4 mg di sciroppo o compresse dopo 12 ore;giorni 2 - 6: 4 mg di sciroppo o compresse ogni 12 ore. Ondasetrone deve essere somministrato immediatamente prima della chemioterapia comesingola dose endovenosa di 0,15 mg/kg. La dose endovenosa non deve superare 8 mg. Due ulteriori dosi endovenose possono essere somministrate in un intervallo di 4 ore. La dose totale giornaliera non deve superare la dose degli adulti di 32 mg. La dose orale puo' essere iniziata 12 ore dopo e puo' essere continuata fino a 5 giorni. >>Dose basata sul peso per chemioterapia - Bambini di eta' >= 6 mesi ed adolescenti. Peso <= 10kg. Giorno 1: fino a 3 dosi da 0,15 mg/kg a 4-ore di intervallo; giorni 2-6: 2 mg di sciroppo ogni 12 ore. Peso > 10 kg. Giorno 1: fino a 3 dosi da 0,15 mg/kg a 4-ore di intervallo; giorni 2 - 6: 4 mg di sciroppo o compresse ogni 12 ore. Anziani: l'ondansetrone e' ben tollerato in pazienti con eta' maggiore di 65 anni e non sono richieste modifiche della dose, della frequenza o della via di somministrazione.>>Nausea e vomito post-operatori (PONV). Adulti.Prevenzione del PONV:l'ondansetrone puo' essere somministrato per via orale o per iniezione endovenosa. Somministrazione orale: 16 mg un'ora prima dell'anestesia; in alternativa 8 mg un'ora prima dell'anestesia, seguiti da 2 dosi ulteriori di 8 mg ad intervalli di 8 ore. Trattamento del PONV in atto: si raccomanda la somministrazione endovenosa. >>Popolazione pediatrica. Nausea e vomito post - operatorio in bambini di eta' >=1 mese ed adolescenti. Formulazioni per via orale: nessuno studio e' stato condotto sull'uso di ondansetron somministrato per via orale nella prevenzione o nel trattamento della nausea e vomito post-operatori; l'iniezioneendovenosa lenta e' consigliabile per questo scopo. Iniezione: per laprevenzione del PONV in pazienti pediatrici con chirurgia condotta inanestesia generale, una singola dose di ondansetrone puo' essere somministrato per iniezione endovenosa lenta (non meno di 30 secondi) alladose di 0,1 mg/kg fino ad un massimo di 4 mg, prima o dopo l'induzione dell'anestesia. Per il trattamento del PONV dopo chirurgia in pazienti pediatrici con chirurgia condotta in anestesia generale, una singola dose di ondansetrone puo' essere somministrato per iniezione endovenosa lenta (non meno di 30 secondi) alla dose di 0,1 mg/kg fino ad un massimo di 4 mg. Non ci sono dati sull'uso ondansetrone nel trattamentodel vomito post-operatorio nei bambini al di sotto dei 2 anni. Anziani: l'esperienza dell'uso dell'ondansetrone nella prevenzione e trattamento della nausea e vomito post-operatori (PONV) negli anziani e' limitata, tuttavia l'ondansetrone e' ben tollerato in pazienti di oltre 65anni in chemioterapia. Pazienti con compromissione renale: non sono richieste modifiche giornaliere della dose, della frequenza o della viadi somministrazione. Pazienti con compromissione epatica: nei soggetti con compromissione moderata o grave della funzionalita' epatica, la clearance dell'ondansetrone e' significativamente ridotta e l'emivita sierica significativamente prolungata. In tali pazienti non deve essere superata la dose totale di 8 mg al giorno e pertanto e' raccomandatala somministrazione parenterale o orale. Pazienti con ridotto metabolismo della Sparteina/Debrisochina: l'emivita di eliminazione dell'ondansetrone non e' alterata in pazienti classificati come metabolizzatorilenti della sparteina e della debrisochina. Di conseguenza in questi pazienti dosi ripetute daranno livelli di esposizione al farmaco non diverse da quelle della popolazione generale. Non sono richieste variazioni della dose giornaliera o della frequenza della somministrazione.

Effetti indesiderati

Le frequenze sono definite come segue: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100 a =1/1,000 a =1/10,000 aGRAVIDANZA E ALLATTAMENTOLa sicurezza dell'uso di ondasetrone in donne in gravidanza non e' stata stabilita. La valutazione di studi sperimentali sugli animali non indica effetti dannosi diretti o indiretti sullo sviluppo dell'embrione, del feto, sulla gravidanza e sullo sviluppo peri e post-natale. Comunque dal momento che gli studi sugli animali non sempre sono predittivi della risposta sull'uomo, l'uso di ondasetrone durante la gravidanza non e' raccomandato. Gli studi hanno dimostrato che l'ondansetrone viene escreto nel latte di animali in allattamento. Si raccomanda pertanto che le madri in trattamento con l'ondansetrone non allattino al seno.

Indicazioni

Adulti: trattamento di nausea e vomito indotti da chemioterapia citotossica e radioterapia e per la prevenzione e il trattamento della nausea e del vomito post-operatori (PONV). Popolazione pediatrica: trattamento di nausea e vomito indotti da chemioterapia (CINV) nei bambini dieta' >= 6 mesi e per la prevenzione e il trattamento della nausea e il vomito (PONV) post-operatori nei bambini di eta' >= 1 mese.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' all'ondansetrone o agli altri antagonisti selettivi del recettore 5-HT 3 (ad es. granisetron, dolasetron) o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Composizione ed Eccipienti

Nucleo delle compresse: lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, amido di mais pregelatinizzato, magnesio stearato. Rivestimento delle compresse: ipromellosa, titanio diossido (E171), idrossipropilcellulosa, glicole propilenico, sorbitano oleato, acido sorbico, vaniglia,giallo chinolina (E104).

Avvertenze

Reazioni di ipersensibilita' sono state riportate in pazienti che hanno presentato ipersensibilita' ad altri antagonisti selettivi del recettore 5HT 3. Gli eventi respiratori devono essere trattati sintomatologicamente; porre particolare attenzione ad essi come precursori di reazione di ipersensibilita'. Sono stati riportati molto raramente e soprattutto con ondansetrone somministrato per via endovenosa cambiamenti transitori dell'ECG incluso prolungamento dell'intervallo QT. Pertantosi deve prestare cautela in pazienti con disturbi nel ritmo cardiaco o nella conduzione, in pazienti trattati con agenti antiaritmici o agenti bloccanti beta-adrenergici ed in pazienti con sbilanciamento significativo degli elettroliti. Poiche' l'ondansetrone e' noto per aumentare il tempo di transito nell'intestino crasso, i pazienti con segni diostruzione intestinale sub-acuta devono essere monitorati dopo la somministrazione. In pazienti in chirurgia adeno-tonsillare, la prevenzione della nausea e del vomito con l'ondansetrone puo' mascherare un sanguinamento occulto. Pertanto tali pazienti devono essere seguiti attentamente dopo somministrazione dell'ondansetrone. Ondansetrone non deveessere usato in bambini con superficie corporea totale minore di 0.6 m^2. Popolazione pediatrica: pazienti pediatrici che ricevono ondansetrone con agenti chiemioterapici epatotossici devono essere monitorati attentamente per compromissione della funzionalita' epatica. Nausea e vomito indotte da chemioterapia (CINV): se la dose e' calcolata in base al peso (mg/kg) e se vengono somministrate 3 dosi ad intervalli di 4ore, la dose totale giornaliera sara' maggiore che se venisse somministrata una singola dose da 5 mg/m^2 seguita da una dose orale. L'efficacia comparativa di questi due differenti regimi di dosaggio non e' stata verificata da studi clinici. Studi compativi crociati indicano un'efficacia simile per entrambi i regimi. Ondansetrone contiene lattosiomonoidrato.

Gravidanza e Allattamento

La sicurezza dell'uso di ondasetrone in donne in gravidanza non e' stata stabilita. La valutazione di studi sperimentali sugli animali non indica effetti dannosi diretti o indiretti sullo sviluppo dell'embrione, del feto, sulla gravidanza e sullo sviluppo peri e post-natale. Comunque dal momento che gli studi sugli animali non sempre sono predittivi della risposta sull'uomo, l'uso di ondasetrone durante la gravidanza non e' raccomandato. Gli studi hanno dimostrato che l'ondansetrone viene escreto nel latte di animali in allattamento. Si raccomanda pertanto che le madri in trattamento con l'ondansetrone non allattino al seno.

Interazioni con altri prodotti

Non vi e' evidenza che l'ondansetrone induca o inibisca il metabolismo di altri prodotti medicinali comunemente co-somministrati. Studi specifici hanno dimostrato che non ci sono interazioni quando l'ondansetrone e' somministrato con alcol, temazepam, furosemide, alfentanil, tramadol, morfina, lignocaina, tiopental o propofol. L'ondansetrone vienemetabolizzato da enzimi multipli del citocromo epatico P-450: CYP3A4,CYP2D6 e CYP1A2. A causa della molteplicita' degli enzimi metabolici capaci di metabolizzare l'ondansetrone, l'inibizione enzimatica o la ridotta attivita' di un enzima (ad es. deficienza genetica del CYP2D6),viene normalmente compensata da altri enzimi e dovrebbe portare a cambiamenti scarsi o non significativi della clearance globale dell'ondansetrone e delle sue dosi necessarie. Fenitoina, carbamazepina e rifampicina : in pazienti trattati con potenti induttori del CYP3A4 (ad es. fenitoina, carbamazepina e rifampicina) la clearance orale dell'ondansetrone viene aumentata e le concentrazioni ematiche dell'ondansetrone diminuiscono. Tramadolo: dati da piccoli studi indicano che l'ondansetrone puo' ridurre l'effetto analgesico del tramadolo. L'uso di ondasetrone con medicinali che prolungano l'intervallo QT puo' portare ad un addizionale aumento dell'intervallo QT. L'uso concomitante di ondasetrone con medicinali cardiotossici (es. antracicline) puo' aumentare il rischio di aritmie.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo prodotto medicinale non richiede particolari precauzioni di conservazione.