ondansetrone hik*ev 5f 8mg 4ml ondansetrone hikma farmaceutica s.a.

Che cosa è ondansetrone hik ev 5f 8mg 4ml?

Ondansetrone hik soluzione iniettabile prodotto da hikma farmaceutica s.a.
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Ondansetrone hik risulta disponibile solo nelle farmaice ospedaliere o specialistico

E' utilizzato per la cura di antiemetici ed antinausea.
Contiene i principi attivi: ondansetrone cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ondansetrone cloridrato diidrato.
Codice AIC: 038344026 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

L'ondansetrone e' indicato per il trattamento della nausea e del vomito indotti da chemioterapia e radioterapia citotossiche, e per la prevenzione e il trattamento della nausea e del vomito post-operatori (PONV).

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Posologia

>>Chemioterapia e radioterapia. Adulti: il potenziale emetogeno delleterapie antineoplastiche varia in base alle dosi somministrate e al tipo di associazione tra i regimi di chemioterapia e radioterapia utilizzati. Scegliere, come indicato di seguito, la via di somministrazionee la dose di ondansetrone piu' appropriate; la dose deve essere compresa tra 8 e 32 mg/die. Chemioterapia e radioterapia emetogena: nei pazienti sottoposti a chemioterapia o radioterapia emetogena, l'ondansetrone puo' essere somministrato per via orale o endovenosa. Nella maggior parte dei pazienti sottoposti a chemioterapia o radioterapia emetogena, si somministrano 8 mg di ondansetrone tramite iniezione endovenosalenta o breve infusione endovenosa nell'arco di 15 minuti immediatamente prima del trattamento, seguiti da 8 mg per via orale ogni dodici ore. Per prevenire l'emesi ritardata o protratta oltre le prime 24 ore,continuare il trattamento orale con ondansetrone fino a 5 giorni dopoil ciclo di trattamento. Per questo scopo devono essere usate altre forme farmaceutiche di ondansetrone. Chemioterapia altamente emetogena:nei pazienti che ricevono una chemioterapia altamente emetogena, ad es. cisplatino ad alte dosi, l'ondansetrone puo' essere somministrato per via endovenosa. L'ondansetrone ha dimostrato di avere la stessa efficacia nei seguenti schemi terapeutici per le prime 24 ore della chemioterapia: dose singola di 8 mg tramite iniezione endovenosa lenta immediatamente prima della chemioterapia; dose di 8 mg tramite iniezione endovenosa lenta o breve infusione endovenosa nell'arco di 15 minuti immediatamente prima della chemioterapia, seguita da due ulteriori somministrazioni endovenose di 8 mg a distanza di due - quattro ore, oppureda infusione costante di 1 mg/ora fino a 24 ore; dose singola di 32 mg, diluita in 50-100 ml di soluzione fisiologica o altra soluzione iniettabile compatibile e infusa in un arco di tempo non inferiore a 15 minuti, immediatamente prima della chemioterapia. La scelta del regime terapeutico deve essere effettuata in base alla gravita' dello stimoloemetogeno. L'efficacia dell'ondansetrone nella chemioterapia altamente emetogena puo' essere incrementata tramite l'aggiunta di una singoladose endovenosa di 20 mg di desametasone sodio fosfato, somministrataprima della chemioterapia. Per prevenire l'emesi ritardata o protratta oltre le prime 24 ore, continuare il trattamento orale con ondansetrone fino a 5 giorni dopo il ciclo di trattamento. Per questo scopo devono essere usate altre forme farmaceutiche di ondansetrone. Bambini (>=2 anni) e adolescenti (>Nausea e vomito post-operatori (PONV). Prevenzione della PONV. Adulti: l'ondansetrone puo' essere somministrato per via orale o tramite iniezione endovenosa. L'ondansetrone puo' essere somministrato come dose singola di 4 mg tramite iniezione endovenosa lenta al momento dell'induzione dell'anestesia. Trattamento della PONV manifesta: si raccomanda una dose singola di 4 mg tramite iniezione endovenosa lenta. Bambini (>=2 anni) e adolescenti (CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.AVVERTENZEDal momento che l'ondansetrone prolunga il tempo di transito intestinale, dopo la sua somministrazione i pazienti con segni di ostruzione intestinale subacuta devono essere monitorati. Nei pazienti sottoposti a chirurgia adenotonsillare, la prevenzione della nausea e del vomito con l'ondansetrone puo' mascherare un'emorragia occulta. Pertanto, tali pazienti devono essere seguiti con attenzione dopo la somministrazione dell'ondansetrone. Dal momento che l'esperienza sull'uso dell'ondansetrone nei pazienti con patologie cardiache e' limitata, occorre usare cautela in caso di somministrazione contemporanea dell'ondansetrone con anestetici nei pazienti con aritmie o disturbi della conduzione cardiaca, e nei pazienti trattati con antiaritmici o beta-bloccanti. L'ondansetrone e' controindicato per la prevenzione e il trattamento della nausea e del vomito post-operatori nei bambini sottoposti a interventi di chirurgia intra-addominale. L'esperienza sull'uso di ondansetrone nei bambini al di sotto di due anni di eta' e' limitata, pertanto ilmedicinale non deve essere usato in questi pazienti. Il medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per fiala; pertanto, e' essenzialmente privo di sodio.INTERAZIONINon ci sono evidenze che l'ondansetrone induca o inibisca il metabolismo di altri farmaci comunemente somministrati in associazione. Studi specifici hanno mostrato che l'ondansetrone non interagisce con alcool, temazepam, furosemide e propofol. Tramadolo: alcuni studi dimostranoche l'ondansetrone puo' ridurre l'effetto analgesico del tramadolo. L'ondansetrone viene metabolizzato da numerosi enzimi epatici del sistema citocromo P450: CYP3A4, CYP2D6 e CYP1A2. A causa della molteplicita' di enzimi metabolici in grado di metabolizzare l'ondansetrone, l'inibizione o l'attivita' ridotta di un enzima (ad es. deficit genetico diCYP2D6) viene normalmente compensata da altri enzimi e dovrebbe comportare un'alterazione minima o irrilevante della clearance totale di ondansetrone o della dose necessaria. Nei pazienti trattati con potenti induttori del CYP3A4 (ad es. fenitoina, carbamazepina e rifampicina), la clearance orale dell'ondansetrone risulta aumentata e la concentrazione nel sangue ridotta.EFFETTI INDESIDERATISono stati osservati i seguenti effetti indesiderati: molto comuni (>1/10); comuni (1>1/100, 1/1000, 1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOPer l'ondansetrone non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze umane esposte. Gli studi su animali non indicano alcun effetto teratogeno. E' necessario essere prudenti nel prescrivere il medicinalea donne in stato di gravidanza, in particolare nel primo trimestre. Si raccomanda un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. L'uso dell'ondansetrone durante la gravidanza non e' raccomandato. Studisu animali dimostrano che l'ondansetrone passa nel latte materno. Pertanto, durante il trattamento con l'ondansetrone, l'allattamento non e' raccomandato.

Effetti indesiderati

Sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati: molto comuni (>1/10); comuni (1>1/100, 1/1000, 1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOPer l'ondansetrone non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze umane esposte. Gli studi su animali non indicano alcun effetto teratogeno. E' necessario essere prudenti nel prescrivere il medicinalea donne in stato di gravidanza, in particolare nel primo trimestre. Si raccomanda un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. L'uso dell'ondansetrone durante la gravidanza non e' raccomandato. Studisu animali dimostrano che l'ondansetrone passa nel latte materno. Pertanto, durante il trattamento con l'ondansetrone, l'allattamento non e' raccomandato.

Indicazioni

L'ondansetrone e' indicato per il trattamento della nausea e del vomito indotti da chemioterapia e radioterapia citotossiche, e per la prevenzione e il trattamento della nausea e del vomito post-operatori (PONV).

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' all'ondansetrone o a un altro antagonista selettivo del recettore 5-HT 3 (granisetron, dolasetron) o a uno qualsiasi deglieccipienti.

Composizione ed Eccipienti

Sodio cloruro, acido citrico monoidrato, trisodio citrato diidrato e acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

Dal momento che l'ondansetrone prolunga il tempo di transito intestinale, dopo la sua somministrazione i pazienti con segni di ostruzione intestinale subacuta devono essere monitorati. Nei pazienti sottoposti a chirurgia adenotonsillare, la prevenzione della nausea e del vomito con l'ondansetrone puo' mascherare un'emorragia occulta. Pertanto, tali pazienti devono essere seguiti con attenzione dopo la somministrazione dell'ondansetrone. Dal momento che l'esperienza sull'uso dell'ondansetrone nei pazienti con patologie cardiache e' limitata, occorre usare cautela in caso di somministrazione contemporanea dell'ondansetrone con anestetici nei pazienti con aritmie o disturbi della conduzione cardiaca, e nei pazienti trattati con antiaritmici o beta-bloccanti. L'ondansetrone e' controindicato per la prevenzione e il trattamento della nausea e del vomito post-operatori nei bambini sottoposti a interventi di chirurgia intra-addominale. L'esperienza sull'uso di ondansetrone nei bambini al di sotto di due anni di eta' e' limitata, pertanto ilmedicinale non deve essere usato in questi pazienti. Il medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per fiala; pertanto, e' essenzialmente privo di sodio.

Gravidanza e Allattamento

Per l'ondansetrone non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze umane esposte. Gli studi su animali non indicano alcun effetto teratogeno. E' necessario essere prudenti nel prescrivere il medicinalea donne in stato di gravidanza, in particolare nel primo trimestre. Si raccomanda un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. L'uso dell'ondansetrone durante la gravidanza non e' raccomandato. Studisu animali dimostrano che l'ondansetrone passa nel latte materno. Pertanto, durante il trattamento con l'ondansetrone, l'allattamento non e' raccomandato.

Interazioni con altri prodotti

Non ci sono evidenze che l'ondansetrone induca o inibisca il metabolismo di altri farmaci comunemente somministrati in associazione. Studi specifici hanno mostrato che l'ondansetrone non interagisce con alcool, temazepam, furosemide e propofol. Tramadolo: alcuni studi dimostranoche l'ondansetrone puo' ridurre l'effetto analgesico del tramadolo. L'ondansetrone viene metabolizzato da numerosi enzimi epatici del sistema citocromo P450: CYP3A4, CYP2D6 e CYP1A2. A causa della molteplicita' di enzimi metabolici in grado di metabolizzare l'ondansetrone, l'inibizione o l'attivita' ridotta di un enzima (ad es. deficit genetico diCYP2D6) viene normalmente compensata da altri enzimi e dovrebbe comportare un'alterazione minima o irrilevante della clearance totale di ondansetrone o della dose necessaria. Nei pazienti trattati con potenti induttori del CYP3A4 (ad es. fenitoina, carbamazepina e rifampicina), la clearance orale dell'ondansetrone risulta aumentata e la concentrazione nel sangue ridotta.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.