olux*schiuma cut 50g 500mcg/g clobetasolo giuliani spa
Che cosa è olux schiuma cut 50g 500mcg/g?
Olux schiuma prodotto da
giuliani spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
.
Olux risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di corticosteroidi molto potenti (gruppo iv).
Contiene i principi attivi:
clobetasolo propionato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: un grammo di schiuma cutanea contiene 500 mcg di clobetasolo propionato.
Codice AIC: 036580013
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento di breve durata di dermatosi del cuoio capelluto che rispondono alla terapia steroidea, quali psoriasi, ma che non rispondono in modo soddisfacente alla terapia con steroidi meno attivi.
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Posologia
Il farmaco e' un corticosteroide topico estremamente potente; pertanto, limitare il trattamento a non piu' di 2 settimane consecutive e nonsuperare il dosaggio di 50 g/settimana. Per una corretta erogazione della schiuma, tenere il contenitore capovolto e premere l'erogatore. Per uso cutaneo. Evitare il contatto con occhi, naso e bocca. Non utilizzare il prodotto nelle vicinanze di una fiamma libera. Uso negli adulti. La shiuma va applicata alla zona interessata due volte al giorno. Non sono disponibili dati relativi a studi clinici volti alla valutazione dell'efficacia di un'unica applicazione giornaliera. Capovolgere il contenitore ed erogare un piccolo quantitativo direttamente sulle lesioni, o erogare un piccolo quantitativo nel tappo del contenitore, suun piattino o su un'altra superficie fresca, facendo attenzione a evitare il contatto con occhi, naso e bocca. Si sconsiglia di erogare il prodotto direttamente sul palmo della mano, poiche' la schiuma si scioglie immediatamente a contatto con la cute calda. Massaggiare delicatamente la zona interessata, fino al completo assorbimento e scomparsa della schiuma. Ripetere l'operazione trattando l'intera zona interessata. Spostare i capelli o i peli dalla zona interessata, cosi' da procedere all'applicazione su ciascuna zona interessata. Poiche' non sono disponibili dati relativi all'uso nei bambini e negli adolescenti, l'utilizzo in tali pazienti non e' raccomandato.
Effetti indesiderati
Patologie del sistema nervoso. Molto raro: parestesia. Patologie dell'occhio. Molto raro: irritazione oculare. Patologie vascolari. Molto raro: dilatazione venosa. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto raro: dermatite non altrimenti specificata, dermatite da contatto, peggioramento della psoriasi, irritazione cutanea, dolorabilita' della cute, tensione cutanea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: bruciore in corrispondenzadel sito d'applicazione, reazione nel sito d'applicazione non altrimenti specificata; molto raro: eritema nel sito d'applicazione, prurito nel sito d'applicazione, dolorabilita' non altrimenti specificata. Esami diagnostici. Molto raro: presenza di sangue nelle urine, aumento del volume cellulare medio, presenza di proteine nelle urine, azotemia. L'utilizzo prolungato di grandi quantitativi o il trattamento di zone estese possono determinare soppressione surrenalica. Il trattamento prolungato e intensivo con un preparato corticosteroideo altamente attivo puo' provocare alterazioni atrofiche locali della cute, quali assottigliamento, strie e dilatazione dei vasi sanguigni superficiali. In rari casi, il trattamento della psoriasi con corticosteroidi e' stato ritenuto responsabile della comparsa della forma pustolosa della patologia. In seguito alla somministrazione di steroidi topici sono state osservate alterazioni della pigmentazione e ipertricosi. Qualora compaiano segni d'ipersensibilita', occorre sospendere immediatamente le applicazioni, in quanto puo' verificarsi un peggioramento dei sintomi. Tra gli altri eventi avversi locali associati al trattamento con glucocorticosteroidi sono stati osservati: dermatite periorale, dermatite rosacea, tardiva cicatrizzazione delle ferite, fenomeno di rebound che puo'dare luogo a dipendenza da corticosteroidi ed effetti oculari. Tra gli effetti collaterali dei glucocorticosteroidi sono noti anche l'aumento della pressione intraoculare e l'aumento del rischio di cataratta. Puo' inoltre verificarsi un'allergia da contatto al farmaco o a uno degli eccipienti. Qualora il prodotto non venga impiegato correttamente,possono essere celate e/o aggravate infezioni di natura batterica, virale, parassitica e fungina. Sono stati inoltre segnalati casi di follicolite.
Indicazioni
Trattamento di breve durata di dermatosi del cuoio capelluto che rispondono alla terapia steroidea, quali psoriasi, ma che non rispondono in modo soddisfacente alla terapia con steroidi meno attivi.
Controindicazioni ed effetti secondari
Pazienti con ipersensibilita' verso il clobetasolo propionato, altri corticosteroidi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti affetti da ustioni, rosacea, acne vulgaris, dermatite periorale, prurito perianale e genitale. Trattamento delle lesioni cutanee primarie causate dainfezioni di natura virale, fungina o batterica. il farmaco non deve essere applicato sul viso.
Composizione ed Eccipienti
Etanolo anidro, acqua depurata, glicole propilenico, alcool cetilico,alcool stearilico, polisorbato 60, acido citrico anidro, potassio citrato. Propellente: propano/n-butano/isobutano.
Avvertenze
Il trattamento topico prolungato e continuo deve essere evitato, in quanto puo' facilmente determinare una soppressione surrenalica anche in assenza di bendaggio occlusivo. Alla scomparsa delle lesioni, o dopoun periodo di trattamento non superiore a due settimane, passare allaterapia intermittente o prendere in considerazione l'eventualita' della sostituzione con uno steroide meno potente. In caso di utilizzo intermittente cronico, si consiglia di verificare periodicamente la funzionalita' dell'asse ipotalamo-pituitario-surrenale (HPA). Possono insorgere infezioni secondarie, e cio' rende necessaria la sospensione del trattamento corticosteroideo topico e la somministrazione di antimicrobici adeguati. Particolare prudenza e' richiesta nei pazienti con disfunzione epatica comprovata. I corticosteroidi topici possono rivelarsirischiosi, in quanto si possono determinare recidive a seguito dell'insorgenza di fenomeni di tolleranza. I pazienti possono inoltre essereesposti al rischio di sviluppare psoriasi pustolosa generalizzata e tossicita' locale o sistemica dovuta all'alterazione della funzione di barriera della cute. E' pertanto importante un attento controllo del paziente. Il medicinale non deve essere usato con bendaggi occlusivi. Sono stati riferiti casi di formazione di cataratta in pazienti sottoposti a trattamento prolungato. Il medicinale contiene glicole propilenico, che puo' causare irritazione cutanea. Contiene inoltre alcool cetilico e alcool stearilico, che possono causare reazioni cutanee locali.Non essendo disponibili dati relativi all'uso nei bambini e negli adolescenti, l'utilizzo in tali pazienti non e' raccomandato.
Gravidanza e Allattamento
La somministrazione di corticosteroidi negli animali gravidi puo' provocare anomalie dello sviluppo fetale. Non sono stati condotti studi adeguati e controllati sul clobetasolo propionato in gravidanza. Studi epidemiologici condotti su donne in gravidanza successivamente alla somministrazione di corticosteroidi orali hanno evidenziato l'assenza o la presenza in misura limitata del rischio di palatoschisi. Il farmaconon deve essere usato in gravidanza, a meno che non sia strettamente necessario. La sicurezza d'uso del clobetasolo propionato durante l'allattamento non e' stata accertata. Poiche' i glucocorticosteroidi vengono escreti con il latte materno, durante l'allattamento il medicinalenon deve essere usato, a meno che non sia strettamente necessario.
Interazioni con altri prodotti
Non sono stati effettuati studi d'interazione.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Non refrigerare. Conservare in posizione verticale. Il contenitore contiene un liquido infiammabile sotto pressione. Non utilizzare nelle vicinanze di una fiamma libera. Non esporre a temperatura superiore ai 50 gradi C o alla luce solare diretta. Non forare o bruciare il contenitore, anche se vuoto.