nutrispecial omega*5sac 1875ml associazioni b.braun milano spa
Che cosa è nutrispecial omega 5sac 1875ml?
Nutrispecial omega emulsione per infusione prodotto da
b.braun milano spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Nutrispecial omega risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di soluzioni endovena.
Contiene i principi attivi:
glucosio (destrosio) monoidrato/trigliceridi a catena media/olio di soia/acidi grassi omega-3/poliaminoacidi/elettroliti
Composizione Qualitativa e Quantitativa: glucosio (destrosio) monoidrato/trigliceridi a catena media/olio di soia/acidi grassi omega- 3/elettroliti.
Codice AIC: 040415034
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Apporto di calorie ed acidi grassi essenziali inclusi acidi grassi omega 3 ed omega 6, aminoacidi, elettroliti e liquidi durante nutrizioneparenterale di pazienti in stato di catabolismo da moderato a grave nei casi in cui la nutrizione orale o enterale e' impossibile, insufficiente o controindicata.
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Posologia
Il dosaggio deve essere adattato alle esigenze individuali dei pazienti. Si raccomanda di somministrare il farmaco in modo continuativo. Unaumento graduale della velocita' di infusione nei primi 30 minuti fino al raggiungimento della velocita' di infusione desiderata permette di evitare possibili complicanze. >>Adulti. La dose massima giornalieraammonta a 35 ml/kg di peso corporeo, corrispondente a: 2,0 g di aminoacidi/kg di peso corporeo al giorno; 5,04 g di glucosio/kg di peso corporeo al giorno; 1,4 g di lipidi/kg di peso corporeo al giorno. La velocita' massima di infusione e' di 1,7 ml/kg di peso corporeo all'ora, corrispondente a: 0,1 g di aminoacidi/kg di peso corporeo all'ora; 0,24 g di glucosio/kg di peso corporeo all'ora; 0,07 g di lipidi/kg di peso corporeo all'ora. Per un paziente del peso di 70 kg cio' corrisponde ad una velocita' di infusione di 119 ml all'ora. La quantita' di aminoacidi somministrata e' quindi di 6,8 g/ora, quella di glucosio di 17,1 g/ora e quella dei lipidi di 4,8 g/ora. In generale, si raccomanda di non superare l'apporto energetico massimo di 40 kcal/kg di peso corporeo al giorno. Nel caso di indicazioni specifiche, per es. nei pazienti ustionati, e' possibile adottare dosaggi superiori. Bambini: la sicurezza e l'efficacia non sono state stabilite nei bambini e negli adolescenti. Durata dell'uso: per le indicazioni stabilite, la durata deltrattamento non e' limitata. Durante la somministrazione a lungo termine e' necessario fornire al paziente un appropriato apporto di oligoelementi e vitamine. Modo di somministrazione: uso endovenoso. Solo perinfusione venosa centrale.
Effetti indesiderati
In condizioni di utilizzo corretto, in termini di monitoraggio del dosaggio, rispetto delle istruzioni e delle misure di sicurezza, la maggior parte di tali reazioni si verifica raramente (>= 1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon c'e' esperienza sull'uso del medicinale nelle donne in gravidanza. La nutrizione parenterale puo' diventare necessaria durante la gravidanza. Il farmaco deve essere utilizzato nelle donne in gravidanza solo dopo un'attenta valutazione. Non c'e' esperienza sull'uso del medicinale nelle donne che allattano al seno. Ad oggi non e' noto se il farmaco attraversi la barriera placentare o sia escreto nel latte materno.Non sono disponibili al riguardo nemmeno dati provenienti da studi sugli animali. L'allattamento non e' raccomandato alle madri in nutrizione parenterale.
Indicazioni
Apporto di calorie ed acidi grassi essenziali inclusi acidi grassi omega 3 ed omega 6, aminoacidi, elettroliti e liquidi durante nutrizioneparenterale di pazienti in stato di catabolismo da moderato a grave nei casi in cui la nutrizione orale o enterale e' impossibile, insufficiente o controindicata.
Controindicazioni ed effetti secondari
Questo prodotto non deve essere somministrato in presenza delle seguenti condizioni: disturbi del metabolismo degli aminoacidi; disturbi del metabolismo lipidico; iperpotassiemia, ipersodiemia; metabolismo instabile (per es. gravi alterazioni metaboliche post-traumatiche, condizione metabolica diabetica non stabilizzata, coma di origine sconosciuto); iperglicemia non rispondente a dosi di insulina fino a 6 unita' diinsulina/ora; acidosi; colestasi intraepatica; grave insufficienza epatica; grave insufficienza renale senza ricorso a emofiltrazione o dialisi; insufficienza cardiaca manifesta; diatesi emorragica ingravescente; infarto cardiaco e ictus in fase acuta; eventi tromboembolici acuti, embolia lipidica; ipersensibilita' nota alle proteine dell'uovo, del pesce o della soia, all'olio di arachidi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. In considerazione della sua composizione, il farmaco non deve essere somministrato a neonati, lattanti e bambini al di sotto dei 2anni di eta'. Controindicazioni generali all'impiego della nutrizioneparenterale sono: stato emodinamico instabile, con imminente pericolodi vita (condizioni di collasso e shock); inadeguato apporto di ossigeno cellulare; stati di iperidratazione; disturbi dell'equilibrio idroelettrolitico; edema polmonare acuto; insufficienza cardiaca scompensata.
Composizione ed Eccipienti
Acido citrico monoidrato; lecitina d'uovo; glicerolo; sodio oleato; all-rac-a-tocoferolo; sodio idrossido per la correzione del pH; acqua per preparazioni iniettabili.
Avvertenze
E' necessario esercitare cautela nei casi di aumentata osmolarita' plasmatica. Il medicinale deve essere somministrato con cautela nei pazienti con funzionalita' cardiaca o renale compromessa. Eventuali disturbi dell'equilibrio idroelettrolitico o acido-base, per es. disidratazione ipertonica, iperpotassiemia, acidosi, devono essere corretti primadi iniziare l'infusione. Un'infusione troppo rapida puo' determinare un sovraccarico di liquidi con conseguenti concentrazioni patologiche di elettroliti, iperidratazione ed edema polmonare. Durante l'infusione si devono monitorare le concentrazioni sieriche di trigliceridi. Neipazienti con sospetto disturbo del metabolismo lipidico e' necessarioescludere la presenza di una lipemia a digiuno prima di iniziare l'infusione. La somministrazione di lipidi e' controindicata in presenza di lipemia a digiuno. Anche la presenza di ipertrigliceridemia a 12 oredalla somministrazione di lipidi e' indicativa di una patologia del metabolismo lipidico. Il farmaco deve essere somministrato con cautela nei pazienti con condizioni di metabolismo lipidico alterato, come ad es. nell'insufficienza renale, diabete mellito, pancreatite, funzionalita' epatica compromessa, ipotiroidismo (associato a ipertrigliceridemia), malattia polmonare e sepsi. Qualora il farmaco venga somministrato a pazienti che presentano le suddette condizioni, e' necessario uno stretto monitoraggio dei livelli sierici dei trigliceridi. L'infusionedeve essere interrotta immediatamente in caso di insorgenza di qualsiasi segno o sintomo di reazione anafilattica (come febbre, brividi, rash o dispnea). In relazione alle condizioni metaboliche del paziente, puo' manifestarsi occasionalmente un'ipertrigliceridemia o un aumento delle concentrazioni di glucosio nel sangue. Se durante la somministrazione di lipidi la concentrazione plasmatica di trigliceridi dovesse aumentare oltre 3 mmol/l, si raccomanda di ridurre la velocita' di infusione. Nel caso in cui la concentrazione plasmatica di trigliceridi rimanga superiore a 3 mmol/l, l'infusione deve essere interrotta fino alla normalizzazione del livello plasmatico dei trigliceridi. La somministrazione puo' indurre iperglicemia. E' necessario pertanto monitorareil livello di glucosio nel sangue. In presenza di iperglicemia, la velocita' di infusione deve essere ridotta oppure si deve ricorrere allasomministrazione di insulina. Una riduzione del dosaggio o l'interruzione della somministrazione e' indicata anche nel caso di innalzamentidelle concentrazioni ematiche di glucosio superiori a 14 mmol/l (250 mg/dl) durante la somministrazione del prodotto. L'infusione endovenosa di aminoacidi e' accompagnata da un'aumentata escrezione urinaria dioligoelementi, specialmente rame e, in particolare, zinco. Questo deve essere tenuto in considerazione ai fini del dosaggio degli oligoelementi, specialmente durante la nutrizione endovenosa a lungo termine. Il medicinale non deve essere somministrato contemporaneamente al sangue attraverso lo stesso set infusionale, a causa del rischio di fenomeni di pseudoagglutinazione. E' inoltre necessario controllare i livellidegli elettroliti sierici, il bilancio idrico e acido-base e - in caso di somministrazione prolungata - la conta delle cellule ematiche, lostato della coagulazione e la funzionalita' epatica. Il contenuto lipidico puo' interferire con i risultati di alcune analisi di laboratorio (per es. bilirubina, lattato deidrogenasi, saturazione dell'ossigeno) se il campione di sangue viene prelevato prima dell'eliminazione deilipidi dal circolo ematico. Puo' rendersi necessaria, al bisogno, la sostituzione di elettroliti, vitamine ed oligoelementi. Poiche' il prodotto contiene zinco e magnesio, e' necessaria cautela in caso di co-somministrazione di soluzioni contenenti questi elementi. Ad oggi non vi e' alcuna esperienza clinica sull'uso del medicinale nei bambini e negli adolescenti. Vi sono solo esperienze limitate sull'uso di questo prodotto in pazienti con diabete mellito o insufficienza renale. Sono necessarie rigorose precauzioni asettiche per l'infusione del farmaco.La vitamina E puo' interferire con l'effetto della vitamina K nella sintesi dei fattori della coagulazione. Questo aspetto deve essere tenuto in considerazione nei pazienti con disturbi della coagulazione ematica o sospetta carenza di vitamina K. Il prodotto e' una preparazione con una composizione complessa. E' pertanto fortemente sconsigliata l'aggiunta di altre soluzioni.
Gravidanza e Allattamento
Non c'e' esperienza sull'uso del medicinale nelle donne in gravidanza. La nutrizione parenterale puo' diventare necessaria durante la gravidanza. Il farmaco deve essere utilizzato nelle donne in gravidanza solo dopo un'attenta valutazione. Non c'e' esperienza sull'uso del medicinale nelle donne che allattano al seno. Ad oggi non e' noto se il farmaco attraversi la barriera placentare o sia escreto nel latte materno.Non sono disponibili al riguardo nemmeno dati provenienti da studi sugli animali. L'allattamento non e' raccomandato alle madri in nutrizione parenterale.
Interazioni con altri prodotti
Alcuni farmaci, come l'insulina, possono interferire con il sistema delle lipasi dell'organismo. Questo tipo di interazione sembra, tuttavia, di limitata rilevanza clinica. L'eparina somministrata in dosi cliniche induce un temporaneo rilascio in circolo della lipoproteina lipasi. Questo puo' causare un aumento iniziale della lipolisi plasmatica, seguito da una riduzione temporanea della clearance dei trigliceridi. L'olio di soia possiede un contenuto naturale di vitamina K 1. Cio' puo' interferire con l'effetto terapeutico dei derivati cumarinici, che devono essere controllati attentamente nei pazienti trattati con tali farmaci. Le soluzioni contenenti potassio come il farmaco devono essere utilizzate con cautela nei pazienti che ricevono farmaci che aumentano le concentrazioni sieriche di potassio (per es. diuretici risparmiatori di potassio, ACE inibitori, ciclosporine o tacrolimus).
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. Non congelare. In caso di congelamento accidentale, la sacca deve essere eliminata. Conservare le sacche nel cartone esterno, per proteggerle dalla luce.