nutriplus lipid s/el*5sa 2500m associazioni b.braun milano spa
Che cosa è nutriplus lipid s/el 5sa 2500m?
Nutriplus lipid s/el preparazione iniettabile prodotto da
b.braun milano spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Nutriplus lipid s/el risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di soluzioni endovena.
Contiene i principi attivi:
glucosio (destrosio) monoidrato/poliaminoacidi/olio di soia/trigliceridi a media catena
Codice AIC: 034723066
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Apporto del fabbisogno giornaliero di calorie, acidi grassi essenziali, aminoacidi e liquidi durante nutrizione parenterale di pazienti concatabolismo moderatamente grave, nei casi in cui la nutrizione orale o enterale risulta impossibile, insufficiente o controindicata.
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Posologia
Il dosaggio deve essere adattato al fabbisogno individuale dei pazienti. Si raccomanda di somministrare in modo continuo. Un aumento graduale della velocita' di infusione per i primi 30 minuti fino al raggiungimento della velocita' di infusione desiderata, evita possibili complicanze. Adulti: La dose massima giornaliera ammonta a 40 ml per ogni Kgdi peso corporeo corrispondente a 1,54 g di aminoacidi/ Kg di peso corporeo al giorno, 4,8 g glucosio/ Kg di peso corporeo al giorno, 1,6 glipidi/ Kg di peso corporeo al giorno. La velocita' massima di infusione e' di 2,0 ml per ora per Kg di peso corporeo, corrispondente a: 0,08 g aminoacidi/ Kg di peso corporeo per ora, 0,24 g glucosio/ Kg di peso corporeo per ora, 0,08 g lipidi/ Kg di peso corporeo per ora. Per un paziente di 70 Kg cio' corrisponde ad una velocita' di infusione di140 ml per ora. La quantita' di aminoacidi somministrata e' quindi di5,4 g/ora, quella del glucosio e' di 16,8 g/ora e quella dei lipidi e' di 5,6 g/ora. Negli adulti il contenuto totale di soluzione somministrata durante un trattamento di nutrizione parenterale totale non devesuperare i 40 ml/Kg di peso corporeo al giorno. In generale, si raccomanda di non superare l'apporto energetico massimo di 40 Kcal/kg di peso corporeo al giorno. In caso di indicazioni specifiche, ad esempio per ustionati, e' possibile adottare un dosaggio superiore. Bambini sopra i 2 anni di eta': Le raccomandazioni per il dosaggio fornite sono informazioni guida basate sui fabbisogni medi giornalieri. Il dosaggio deve essere adattato al singolo individuo a seconda dell'eta', dello stadio di sviluppo e della malattia. Per il calcolo del dosaggio bisogna tener conto dello stato di idratazione del paziente pediatrico. Per i bambini puo' essere necessario iniziare la terapia nutrizionale con meta' del dosaggio stabilito. Il dosaggio deve essere incrementato pergradi in accordo con le capacita' metaboliche individuali fino al dosaggio massimo. Dose giornaliera durante il 3 - 5 anno di vita: 40 ml/kg di peso corporeo, corrispondenti a 1,54 g di aminoacidi/kg di peso corporeo al giorno, 4,8 g di glucosio/kg di peso corporeo al giorno, 1,6 g di lipidi/kg di peso corporeo al giorno. Dose giornaliera durante il 6 - 14 anno di vita: 25 ml/kg di peso corporeo, corrispondenti a 0,96 g di aminoacidi/kg di peso corporeo al giorno, 3,0 g di glucosio/kgdi peso corporeo al giorno, 1,0 g di lipidi/kg di peso corporeo al giorno. La massima velocita' di infusione e' 2,0 ml/kg di peso corporeo all'ora, corrispondente a 0,08 g di aminoacidi/kg di peso corporeo all'ora, 0,240 g di glucosio/kg di peso corporeo all'ora, 0,08 g di lipidi/kg di peso corporeo all'ora. L'apporto di energia addizionale che puo' essere richiesto per i pazienti pediatrici deve essere somministrato sottoforma di soluzioni di glucosio o emulsioni lipidiche, come ritenuto opportuno. Per le indicazioni stabilite, la durata del trattamento non e' limitata. Durante la somministrazione prolungata senza elettroliti e' necessario fornire al paziente un adeguato apporto di oligoelementi e vitamine. Solamente per infusione venosa centrale.
Effetti indesiderati
Durante la somministrazione di emulsioni lipidiche possono comparire reazioni immediate quali: leggero aumento della temperatura, vampate, sensazione di freddo, brividi, perdita di appetito, nausea, vomito, dispnea, cefalea, dolore alla schiena, alle ossa, al torace ed alla regione lombare, aumento o caduta della pressione sanguigna (ipotensione, ipertensione), reazioni di ipersensibilita' (per es. reazioni anafilattiche, eruzioni cutanee). Vampate di calore o colorazione bluastra della pelle possono manifestarsi come effetto collaterale a causa del ridotto contenuto di ossigeno nel sangue (cianosi). All'apparire di tali manifestazioni l'infusione deve essere interrotta o, se il caso, continuata con un dosaggio minore. Deve essere posta particolare attenzionealla possibile comparsa di una sindrome da sovraccarico. Essa puo' manifestarsi a causa di condizioni metaboliche determinate geneticamenteche variano da individuo a individuo e puo' manifestarsi, in relazione a malattie precedenti, a diverse velocita' di somministrazione ed a diversi dosaggi. Una sindrome da sovraccarico presenta i seguenti sintomi: ingrossamento del fegato (epatomegalia) con o senza ittero, ingrossamento della milza (splenomegalia), infiltrazione grassa degli organi, valori di funzionalita' epatica patologici, anemia, riduzione dei globuli bianchi (leucopenia), riduzione delle piastrine (trombocitopenia), diatesi emorragica e sanguinamento, alterazione o diminuzione di alcuni fattori della coagulazione (tempo di emorragia, tempo di coagulazione, tempo di protrombina, ecc.), febbre, iperlipidemia, cefalea, gastralgia, spossatezza.
Indicazioni
Apporto del fabbisogno giornaliero di calorie, acidi grassi essenziali, aminoacidi e liquidi durante nutrizione parenterale di pazienti concatabolismo moderatamente grave, nei casi in cui la nutrizione orale o enterale risulta impossibile, insufficiente o controindicata.
Controindicazioni ed effetti secondari
Questo prodotto non deve essere somministrato nelle seguenti condizioni: disturbo del metabolismo degli aminoacidi, disturbi del metabolismo dei lipidi, ipopotassiemia; iponatriemia, metabolismo instabile (peres.: gravi alterazioni metaboliche postoperatorie o posttraumatiche, condizione metabolica diabetica non stabilizzata, coma di origine non nota), iperglicemia non rispondente a dosi di insulina fino a 6 unita'di insulina per ora, acidosi, colestasi intraepatica, grave insufficienza epatica, grave insufficienza renale, insufficienza cardiaca manifesta, diatesi emorragica ingravescente, fasi di infarto miocardico acuto e ictus, episodi acuti tromboembolici, embolia lipidica, ipersensibilita' nota alle proteine dell' uovo o della soia, olio di arachidi o a uno degli eccipienti. Per la sua composizione non deve essere impiegato in neonati e bambini di eta' inferiore ai due anni. Controindicazioni generali alla nutrizione parenterale sono: stato circolatorio instabile con imminente pericolo di vita (stati di collasso e shock), inadeguato apporto di ossigeno cellulare, stati di iperidratazione, disturbi dell'equilibrio idroelettrolitico, edema polmonare acuto, insufficienza cardiaca scompensata. Non sono stati effettuati studi preclinici.Il medico che stabilisce la prescrizione deve prendere in considerazione il rapporto rischi/benefici prima di somministrare alle donne in gravidanza. L'allattamento al seno non e' raccomandato per le donne chenecessitano di nutrizione parenterale durante tale periodo.
Interazioni con altri prodotti
Alcuni farmaci, come l'insulina, possono interferire con il sistema delle lipasi dell'organismo. Questo tipo di interazione, tuttavia, sembra avere un'importanza clinica limitata. La somministrazione di eparina in dosi cliniche provoca un rilascio temporaneo in circolo della lipoproteina lipasi. Cio' puo' provocare un aumento iniziale della lipolisi del plasma, seguita da una riduzione temporanea dell'eliminazione dei trigliceridi. L'olio di soia e' dotato di un contenuto naturale di vitamina K1, che puo' interferire con l'effetto terapeutico dei derivati della cumarina, che devono essere controllati attentamente nei pazienti trattati con tali farmaci.