norvasc*14cpr 10mg amlodipina programmi sanit.integrati srl
Che cosa è norvasc 14cpr 10mg?
Norvasc compresse prodotto da
programmi sanit.integrati srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Norvasc risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antiipertensivi.
Contiene i principi attivi:
amlodipina besilato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: amlodipina besilato.
Codice AIC: 039342050
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento dell'ipertensione e puo' essere usato nella maggior partedei casi in monoterapia. I pazienti non adeguatamente controllati conun solo antipertensivo possono trarre beneficio dall'aggiunta del farmaco (amlodipina). Il farmaco e' stato infatti usato in associazione con diuretici tiazidici, beta-bloccanti o inibitori dell'enzima di conversione. Il farmaco (amlodipina) e' indicato nel trattamento di primo impiego dell'angina pectoris, sia nei casi dovuti a stenosi cronica (angina stabile), e/o in quelli conseguenti a vasocostrizione o vasospasmo coronarico (angina di Prinzmetal o variante). Il farmaco (amlodipina) puo' quindi essere usato nei casi in cui il quadro clinico suggerisce una possibile componente vasospastica anche se non vi sono evidenticonferme di tale situazione clinica. Il farmaco (amlodipina) puo' essere usato in monoterapia, o in associazione con altri farmaci antianginosi, in pazienti con angina refrattaria al trattamento con nitrati o con beta-bloccanti.
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Posologia
Sia per l'ipertensione che per l'angina, la dose iniziale consigliatadi farmaco e' di 5 mg una volta al di'. Questa dose puo' essere portata a 10 mg/die a seconda della risposta individuale. Non sono richiesti adattamenti del dosaggio in caso di somministrazione concomitante didiuretici tiazidici, beta-bloccanti o inibitori dell'enzima di conversione.
Effetti indesiderati
I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati e riportati durante il trattamento con amlodipina. >>Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro: leucocitopenia, trombocitopenia. >>Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: reazioni allergiche. >>Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto raro: iperglicemia. >>Disturbi psichiatrici. Non comune: insonnia, cambiamenti d'umore (inclusa ansia), depressione. Raro: confusione. >>Patologie del sistema nervoso. Comune: sonnolenza, capogiri, cefalea (specialmente all'inizio del trattamento). Non comune: tremore, disgeusia, sincope, ipoestesia, parestesia. Molto raro: ipertonia, neuropatia periferica. >>Patologie dell'occhio. Non comune: disturbi della vista (inclusa diplopia). >>Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: tinnito. >>Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni. Molto raro: infarto del miocardio, aritmia (inclusa bradicardia, tachicardia ventricolare e fibrillazione atriale).>>Patologie vascolari. Comune: flushing. Non comune: ipotensione. Molto raro: vasculite. >>Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea, rinite. Molto raro: tosse. >>Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addominale, nausea. Non comune: vomito, dispepsia, alterate abitudini intestinali (inclusa diarrea e costipazione), secchezza delle fauci. Molto raro: pancreatite, gastrite, iperplasia gengivale. >>Patologie epatobiliari. Molto raro: epatite, ittero, aumento degli enzimi epatici. >>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: alopecia, porpora, discromia cutanea, iperidrosi,prurito, rash, esantema. Molto raro: angioedema, eritema multiforme, orticaria, dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson, edema di Quincke. Molto raro: fotosensibilita'. >>Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: gonfiore alle caviglie. Non comune: artralgia, milagia, crampi muscolari, mal di schiena. >>Patologie renali e urinarie. Non comune: disturbi della minzione, nicturia, aumento della frequenza urinaria. >>Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: impotenza, ginecomastia. >>Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: edema, affaticabilita'. Non comune: dolori al petto, astenia, dolorabilita', malessere. >>Esami diagnostici. Non comune: incremento ponderale, decremento ponderale.
Indicazioni
Trattamento dell'ipertensione e puo' essere usato nella maggior partedei casi in monoterapia. I pazienti non adeguatamente controllati conun solo antipertensivo possono trarre beneficio dall'aggiunta del farmaco (amlodipina). Il farmaco e' stato infatti usato in associazione con diuretici tiazidici, beta-bloccanti o inibitori dell'enzima di conversione. Il farmaco (amlodipina) e' indicato nel trattamento di primo impiego dell'angina pectoris, sia nei casi dovuti a stenosi cronica (angina stabile), e/o in quelli conseguenti a vasocostrizione o vasospasmo coronarico (angina di Prinzmetal o variante). Il farmaco (amlodipina) puo' quindi essere usato nei casi in cui il quadro clinico suggerisce una possibile componente vasospastica anche se non vi sono evidenticonferme di tale situazione clinica. Il farmaco (amlodipina) puo' essere usato in monoterapia, o in associazione con altri farmaci antianginosi, in pazienti con angina refrattaria al trattamento con nitrati o con beta-bloccanti.
Controindicazioni ed effetti secondari
Il farmaco e' controindicato nei pazienti con: ipersensibilita' ai derivati delle diidropiridine, all'amlodipina o ad uno qualsiasi degli eccipienti, ipotensione grave, shock (incluso shock cardiogenico), ostruzione del tratto di efflusso ventricolare sinistro (es. stenosi aortica di grado elevato), insufficienza cardiaca con instabilita' emodinamica dopo infarto acuto del miocardio.
Composizione ed Eccipienti
Cellulosa microcristallina, calcio fosfato dibasico anidro, amido glicolato sodico, magnesio stearato.
Avvertenze
La sicurezza e l'efficacia del farmaco (amlodipina) durante crisi ipertensive non sono state valutate. Uso in pazienti con insufficienza cardiaca: i pazienti con insufficienza cardiaca devono essere trattati con cautela. In uno studio clinico a lungo termine, controllato verso placebo (PRAISE-2), in pazienti con insufficienza cardiaca di classe III e IV NYHA, il farmaco (amlodipina) e' stato associato a un maggior numero di casi di edema polmonare, seppure non siano state riscontrate differenze significative rispetto al placebo nel peggioramento dello scompenso cardiaco. Uso in pazienti con insufficienza epatica. L'emivita plasmatica del farmaco (amlodipina) e' maggiore in pazienti con una ridotta funzionalita' epatica. Per questi pazienti non sono stati stabiliti specifici dosaggi. Il farmaco dovrebbe quindi essere usato con cautela in questo tipo di pazienti. Uso in pazienti con insufficienza renale: il farmaco (amlodipina) puo' essere usato in questa condizione ai dosaggi normali. Il grado di compromissione renale non e' correlatoa variazioni delle concentrazioni plasmatiche del farmaco (amlodipina). Il farmaco (amlodipina) non e' dializzabile. Uso nell'anziano: nei pazienti anziani l'aumento del dosaggio deve essere considerato con cautela. Uso nei bambini: l'uso di amlodipina nei bambini non e' indicato.
Gravidanza e Allattamento
La sicurezza di amlodipina durante la gravidanza nelle donne non e' stata stabilita. Studi sulla riproduzione animale hanno dimostrato che il farmaco (amlodipina) non ha effetti tossici, ad eccezione di parti ritardati e prolungati nei ratti a dosi 50 volte maggiori della dose massima raccomandata nell'uomo. L'uso in gravidanza e' raccomandato solo se non esiste una alternativa piu' sicura e quando il disturbo comporta alti rischi per la madre e per il feto. Non e' noto se l'amlodipina venga escreta nel latte materno. La decisione di continuare/interrompere l'allattamento al seno o continuare/interrompere la terapia con amlodipina deve essere considerata tenendo presente i benefici dell'allattamento per il neonato e i benefici della terapia con amlodipina perla madre.
Interazioni con altri prodotti
Inibitori del CYP3A4: l'uso concomitante con inibitori del CYP3A4, eritromicina in pazienti giovani e diltiazem in pazienti anziani, ha aumentato le concentrazioni plasmatiche di amlodipina rispettivamente del22% e del 50%. Comunque, la rilevanza clinica di questi dati non e' certa. Non si puo' comunque escludere che potenti inibitori del CYP3A4 (ovvero chetoconalzolo, itraconazolo, ritonavir) possano aumentare le concentrazioni plasmatiche di amlodipina molto di piu' rispetto al diltiazem. Amlodipina deve essere usata con cautela insieme agli inibitori del CYP3A4. Non e' stato comunque riportato alcun effetto indesiderato attribuibile a tale interazione. Induttori del CYP3A4: non ci sono dati disponibili relativamente all'effetto degli induttori del CYP3A4 sull'amlodipina. L'uso concomitante degli induttori del CYP3A4 (ovverorifampicina, Hypericum perforatum) puo' diminuire le concentrazioni plasmatiche di amlodipina. Amlodipina deve essere usata con cautela insieme agli induttori del CYP3A4. Studi clinici di interazione con succodi pompelmo, cimetidina, alluminio/magnesio (antiacido) e sildenafil non hanno rivelato alcun effetto farmacocinetico su amlodipina. Effetti di amlodipina su altri medicinali. Gli effetti di amlodipina sulla diminuzione della pressione arteriosa si sommano agli effetti della diminuzione della pressione esercitata da altri agenti anti-ipertensivi. In studi clinici di interazione, l'amlodipina non ha alterato la farmacocinetica di atorvastatina, digossina, etanolo (alcol), warfarin o ciclosporine.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.