Sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati: nausea, vomito,capogiro, affaticamento, cefalea, dolore addominale basso, diarrea, mestruazioni abbondanti, ritardo delle mestruazioni. Questi effetti generalmente scompaiono entro 48 ore dall'assunzione. Possono inoltre verificarsi sensazione di dolorabilita' del seno e sanguinamento uterino irregolare che potrebbero durare fino alla mestruazione successiva chepuo' verificarsi con ritardo.

I metodi anticoncezionali hanno lo scopo di impedire: l'ovulazione: e' questo il caso della pillola anticoncezionale; oppure la fecondazione (fusione di ovulo e spermatozoo): e' questo il caso del profilattico; oppure l'impianto dell'ovulo fecondato: e' questo il caso dei dispositivi intrauterini. La contraccezione di emergenza e' un metodo di emergenza che ha lo scopo di prevenire la gravidanza, in caso di rapportosessuale non protetto, bloccando l'ovulazione o impedendo l'impianto dell'ovulo eventualmente fecondato, se il rapporto sessuale e' avvenuto nelle ore o nei giorni che precedono l'ovulazione, cioe' nel periododi massima probabilita' di fecondazione. Il metodo non e' piu' efficace una volta iniziato l'impianto. Questo anticoncezionale va assunto al piu' presto possibile, preferibilmente entro 12 ore e non oltre 72 ore (3 giorni) dal rapporto sessuale non protetto. La contraccezione d'emergenza va usata solo in casi eccezionali, in quanto: non e' sempre efficace nel prevenire la gravidanza specialmente se vi e' incertezza su quando e' avvenuto il rapporto non protetto; e' sconsigliata la somministrazione ripetuta entro uno stesso ciclo mestruale, per evitare alla paziente un carico ormonale indesiderabilmente elevato e la possibilita' di gravi disturbi del ciclo. Il contraccettivo di emergenza nonpuo' sostituire un metodo anticoncezionale regolare. Non puo' interrompere una gravidanza gia' in atto.

Qualora una donna abbia avuto un rapporto non protetto da piu' di 72 ore nel corso dello stesso ciclo mestruale, puo' essersi verificato unconcepimento. Il trattamento con Norlevo in seguito al secondo rapporto non protetto puo' percio' rivelarsi inefficace nel prevenire la gravidanza. Dopo avere assunto Norlevo, i periodi mestruali sono di durata normale, avvengono alla data attesa e sono di normale abbondanza; a volte tuttavia possono essere anticipati o ritardati di qualche giorno. Dopo aver assunto questo farmaco, pertanto, e' obbligatorio verificare l'assenza di gravidanza con un test di gravidanza qualora le mestruazioni ritardino di oltre 5 giorni, o vi sia un sanguinamento anormalealla data attesa delle mestruazioni. L'uso della contraccezione d'emergenza non sostituisce le necessarie precauzioni contro le malattie trasmesse per via sessuale, ne' le misure da adottare in caso di rischiodi trasmissione. Qualora avvenga una gravidanza dopo trattamento con Norlevo deve essere considerata la possibilita' di una gravidanza extrauterina. Il rischio assoluto di una gravidanza extrauterina e' probabilmente basso in quanto Norlevo previene l'ovulazione e la fecondazione. La gravidanza extrauterina puo' proseguire nonostante il verificarsi di un sanguinamento uterino. Pertanto non va somministrato a pazienti a rischio di gravidanza extrauterina (in caso di precedente salpingite o gravidanza extrauterina) o in presenza di una grave malattia digestiva che comprometta l'assorbimento dei farmaci. Non deve essere somministrato a pazienti con disfunzione epatica grave. Sindromi di grave malassorbimento, come la malattia di Crohn, potrebbero compromettere l'efficacia. Non utilizzare questo medicinale in caso di ipersensibilita' verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Il medicinale contiene lattosio; pertanto i pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al lattosio, con deficit di lattasi di Lapp o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere il medicinale.