noan intramuscolo iv 3f 1ml 10mg diazepam teofarma srl
Che cosa è noan im iv 3f 1ml 10mg?
Noan soluzione iniettabile prodotto da
teofarma srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Noan risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di ansiolitico.
Contiene i principi attivi:
diazepam
Codice AIC: 019993031
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Stati d'ansia endogeni o reattivi. Disturbi del sonno. Come coadiuvante nella terapia del dolore. Nel trattamento delle forme morbose organiche che riconoscono una componente psicogena, ricopre un ruolo importante, esercitando attivita' regolatrice sul sistema neurovegetativo. Esso risulta pertanto indicato negli stati ipersecretivi, spastici e discinetici del tubo digerente, nelle turbe del ritmo cardiaco, nei disturbi della menopausa. Ha trovato largo e soddisfacente impiego in anestesia; la sua somministrazione, inoltre, in previsione di manovre strumentali o di piccoli interventi, si e' dimostrata molto utile, consentendo la cosciente cooperazione del paziente. In neuropsichiatria, infine, e' indicato nell'agitazione psicomotoria, nel delirium tremens, nelle forme fobiche ed ossessive, nell'epilessia e in generale in tutte le forme nevrotiche e psicotiche a componente ansiosa. Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando il disturbo e' grave, disabilitante osottopone il soggetto a grave disagio.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Da 1 a 3 fiale al giorno o piu', secondo il parere del medico. Uso intramuscolare ed endovenoso. L'iniezione intramuscolare deve essere effettuata in profondita', allo scopo di ottenere i massimi livelli plasmatici e, di conseguenza, l'ottimale effetto terapeutico. La somministrazione endovenosa deve essere effettuata molto lentamente per evitare possibili insorgenze di irritazioni locali. Non iniettare in vene di piccolo calibro. Il trattamento dovrebbe essere il piu' breve possibile. Si raccomanda di non superare le dosi consigliate dal medico. La dose per gli anziani, per i soggetti debilitati o particolarmente sensibili, per i pazienti con funzione epatica e/o renale alterata e per quelli con modificazioni organiche cerebrali (specie arteriosclerotiche) ocon insufficienza respiratoria, deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra' valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati. Nell'uso prolungato il paziente dovrebbe essere controllato regolarmente dal medico all'inizio del trattamento per diminuire, se necessario, la dose o la frequenza dell'assunzione per prevenire l'iperdosaggio dovuto all'accumulo. Qualora sia necessario ricorrere ad una perfusione, il contenuto di 1 - 2 fiale dovra' essere diluito con almeno 250 ml di soluzione glucosata al 5-10% o di soluzione fisiologica.
Effetti indesiderati
E' in genere ben tollerato. Tuttavia, come con altre benzodiazepine, si potrebbero manifestare effetti indesiderati quali sonnolenza, ottundimento delle emozioni, riduzione della vigilanza, confusione, affaticamento, cefalea, vertigini, debolezza muscolare, atassia, visione doppia. Questi fenomeni si presentano principalmente all'inizio della terapia e solitamente scompaiono con le successive somministrazioni. Sono state segnalate occasionalmente altre reazioni avverse che comprendono: disturbi gastrointestinali, cambiamenti nella libido e reazioni a carico della cute. Per via parenterale Noan Fiale non provoca in genere modificazioni significative della pressione arteriosa, del polso e delrespiro. Tuttavia sono stati segnalati leggeri abbassamenti della pressione, che solo raramente hanno superato i 20 mm di Hg per i valori sistolici e i 10 mm di Hg per quelli diastolici. Molto rare sono le segnalazioni di compromissione della funzione respiratoria; queste manifestazioni sono risultate in genere di breve durata e si sono riscontrate soprattutto dopo iniezione endovenosa, in particolare in pazienti arteriosclerotici o in malati che presentavano gia' una insufficienza respiratoria. Nella maggior parte di questi casi, si trattava di pazienti ai quali erano state somministrate dosi troppo elevate o nei quali l'iniezione era stata praticata troppo rapidamente. Per tale ragione devono essere disponibili misure per sostenere il circolo od il respiro.L'iniezione endovenosa puo' provocare occasionalmente singhiozzo. Ipotonia e ipotermia sono state osservate in neonati la cui madre aveva ricevuto durante il parto le piu' alte dosi indicate nella tossiemia preeclamptica e nell'eclampsia. Ipotensione grave, collasso cardiocircolatorio, dispnea e bradicardia possono richiedere l'interruzione del trattamento. AMNESIA: amnesia anterograda puo' avvenire anche ai dosaggiterapeutici, il rischio aumenta ai dosaggi piu' alti. Gli effetti amnesici possono essere associati con alterazioni del comportamento. DEPRESSIONE: durante l'uso di benzodiazepine puo' essere smascherato uno stato depressivo preesistente. Le benzodiazepine o i composti benzodiazepino-simili possono causare reazioni come: irrequietezza, agitazione,irritabilita', aggressivita', delirio, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento. Tali reazioni possono essereabbastanza gravi. Sono piu' probabili nei bambini e negli anziani. DIPENDENZA: l'uso continuato di benzodiazepine (anche alle dosi terapeutiche) puo' condurre allo sviluppo di dipendenza fisica: la sospensionedella terapia puo' provocare fenomeni di rimbalzo o da astinenza. Puo' verificarsi dipendenza psichica. E' stato segnalato abuso di benzodiazepine. La sedazione, l'amnesia, l'alterazione della concentrazione edella funzione muscolare possono influenzare negativamente la capacita' di guidare o utilizzare macchinari. Se la durata del sonno e' statainsufficiente, la probabilita' che la vigilanza sia alterata puo' essere aumentata.
Indicazioni
Stati d'ansia endogeni o reattivi. Disturbi del sonno. Come coadiuvante nella terapia del dolore. Nel trattamento delle forme morbose organiche che riconoscono una componente psicogena, ricopre un ruolo importante, esercitando attivita' regolatrice sul sistema neurovegetativo. Esso risulta pertanto indicato negli stati ipersecretivi, spastici e discinetici del tubo digerente, nelle turbe del ritmo cardiaco, nei disturbi della menopausa. Ha trovato largo e soddisfacente impiego in anestesia; la sua somministrazione, inoltre, in previsione di manovre strumentali o di piccoli interventi, si e' dimostrata molto utile, consentendo la cosciente cooperazione del paziente. In neuropsichiatria, infine, e' indicato nell'agitazione psicomotoria, nel delirium tremens, nelle forme fobiche ed ossessive, nell'epilessia e in generale in tutte le forme nevrotiche e psicotiche a componente ansiosa. Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando il disturbo e' grave, disabilitante osottopone il soggetto a grave disagio.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' alle benzodiazepine. Miastenia Gravis. Grave insufficienza respiratoria. Grave insufficienza epatica. Sindrome da apnea notturna. Per la presenza di alcool benzilico, Noan fiale non deve essere somministrato ai bambini al di sotto dei due anni. GRUPPI SPECIFICI DI PAZIENTI : le benzodiazepine non dovrebbero essere date ai bambini senza valutazione attenta dell'effettiva necessita' del trattamento; la durata del trattamento deve essere la piu' breve possibile. Gli anziani dovrebbero assumere una dose ridotta. Egualmente, una dose piu' bassa e' suggerita per i pazienti con insufficienza respiratoria cronicaa causa del rischio di depressione respiratoria. Le benzodiazepine non sono indicate nei pazienti con grave insufficienza epatica in quantopossono precipitare l'encefalopatia. Le benzodiazepine non sono consiggliate per il trattamento primario della malattia psicotica. Le benzodiazepine non dovrebbero essere usate da sole per trattare la depressione o l'ansia connessa con la depressione (il suicidio puo' essere precipitato in tali pazienti). Le benzodiazepine dovrebbero essere usate con attenzione estrema in pazienti con una storia di abuso di droga o alcool. AMNESIA: le benzodiazepine possono indurre amnesia anterograda. Cio' accade piu' spesso parecchie ore dopo l'ingestione del farmaco.Pertanto, per ridurre il rischio, e' opportuno che i pazienti abbianoun sonno ininterrotto di 7-8 ore. REAZIONI PSICHIATRICHE E PARADOSSE:quando si usano benzodiazepine e' noto che possano accadere reazioni come irrequietezza, agitazione, irritabilita', aggressivita', delirio,collera, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento. Se cio' dovesse avvenire l'uso del medicinale dovrebbe essere sospeso. Tali reazioni sono piu' frequenti nei bambini e negli anziani. Neimalati anziani ed in quelli con labilita' cardiocircolatoria, e' necessario ricorrere con prudenza alla somministrazione parenterale di Noan Fiale soprattutto per via endovenosa. I pazienti trattati ambulatoriamente con Noan Fiale per via parenterale, e soprattutto per via endovenosa, debbono essere attentamente controllati per almeno un'ora dopo l'iniezione e, se possibile, non dovrebbero essere dimessi se non accompagnati. Occorre anche informarli che non debbono guidare un veicolo durante la giornata (o per lo meno nelle 12 ore successive la somministrazione). Se il prodotto viene prescritto ad una donna in eta' fertile, ella deve mettersi in contatto con il proprio medico, sia se intende iniziare una gravidanza, sia se sospetta di essere incinta, per quanto riguarda la sospensione del medicinale. Il farmaco non deve essere somministrato nel primo trimestre di gravidanza, mentre nell'ulterioreperiodo, soltanto in caso di effettiva necessita' e sotto diretto controllo medico. Se, per gravi motivi medici, il prodotto e' somministrato durante l'ultimo periodo di gravidanza, o durante il travaglio alledosi elevate, possono verificarsi effetti sul neonato quali ipotermia, ipotonia e moderata depressione respiratoria dovuti all'azione farmacologica del farmaco. Inoltre, neonati nati da madri che hanno assuntobenzodiazepine cronicamente durante le fasi avanzate della gravidanzapossono sviluppare dipendenza fisica e possono presentare un certo rischio per sviluppare i sintomi da astinenza nel periodo postnatale. Poiche' le benzodiazepine sono escrete nel latte materno, esse non dovrebbero essere assunte dalle madri che allattano al seno. E' opportuno interrompere l'allattamento al seno se il prodotto deve essere preso regolarmente.
Interazioni con altri prodotti
L'assunzione concomitante con alcool va evitata. L'effetto sedativo puo' essere aumentato quando il medicinale e' assunto congiuntamente adalcool. Cio' influenza negativamente la capacita' di guidare o di usare macchinari. Associazioni con i deprimenti del SNC: l'effetto depressivo centrale puo' essere accresciuto nei casi di uso concomitante conantipsicotici (neurolettici), ipnotici, ansiolitici/sedativi, antidepressivi, analgesici narcotici, antiepilettici, anestetici e antistaminici sedativi. Nel caso degli analgesici narcotici puo' avvenire aumento dell'euforia conducendo ad un aumento della dipendenza psichica. L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza e va eseguita solo dietro prescrizione medica ad evitare inattesi effetti indesiderati da interazione. Composti che inibiscono determinati enzimi epatici (specialmente citocromo P450) possono aumentare l'attivita' delle benzodiazepine. In grado inferiore, questo si applica anche alle benzodiazepine che sono metabolizzate soltanto per coniugazione.