niferex 50 capsule 100mg ferroso glicina ucb pharma spa

Che cosa è niferex 50cps 100mg?

Niferex capsule gastroresistenti prodotto da ucb pharma spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Niferex risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di preparati a base di ferro.
Contiene i principi attivi: ferroso glicina solfato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: complesso ferro(ii)glicina solfato equivalente a 100 mg di fe^++ .
Codice AIC: 036743019 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Carenza di ferro.

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Posologia

Adulti e bambini oltre i 6 anni: 1 capsula al giorno. In caso di marcata anemia da carenza di ferro, gli adulti e gli adolescenti oltre i 15 anni o con peso superiore ai 50 kg possono aumentare il dosaggio assumendo 1 capsula 2-3 volte al giorno all'inizio della terapia. Non deve essere superata la dose giornaliera di 5 mg Fe^2+ /kg di peso corporeo. Le capsule devono essere inghiottite, senza essere masticate, con almeno mezzo bicchiere d'acqua. Le capsule contengono i granuli, ma possono essere svuotate dei granuli gastroresistenti, e questi ultimi possono essere inghiottiti con una sufficiente quantita' d'acqua. Nnon deve essere assunto con il cibo. Il trattamento deve continuare fino alla normalizzazione dei livelli di emoglobina. Il trattamento puo' essere prolungato per il tempo necessario a ristabilire le riserve di ferro. La durata del trattamento varia in funzione della gravita' della carenza: generalmente sono richieste circa 10-20 settimane ed oltre se la patologia che ne causa la carenza persiste. La durata del trattamento per la prevenzione della carenza di ferro, varia a seconda delle circostanze (gravidanza, donazione di sangue, emodialisi cronica, trasfusione autologa programmata). Deve essere evitata l'assunzione nei bambini di eta' inferiore ai 6 anni.

Effetti indesiderati

Alterazioni dell'apparato gastrointestinale. Molto raro (GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONessun rischio conosciuto.

Indicazioni

Carenza di ferro.

Controindicazioni ed effetti secondari

Stenosi esofagea. Ipersensibilita' verso uno qualsiasi dei componenti. Emocromatosi ed altre sindromi da sovracarico di ferro.

Composizione ed Eccipienti

Acido ascorbico, cellulosa microcristallina, ipromellosa, idrossipropilcellulosa, acido metacrilico-etile acrilato copolimero (1:1) dispersione 30% (Eudragit L30 D-55) (contiene acido metacrilico-etile acrilato, sodio laurilsolfato, polisorbato 80), acetiltrietilcitrato, talco. Involucro (corpo): gelatina, titanio diossido (E171), ferro ossido rosso (E172), ferro ossido giallo (E172). Involucro (testa): gelatina, titanio diossido (E171), ferro ossido rosso (E172), ferro ossido nero (E172).

Avvertenze

Le preparazioni a base di ferro possono causare avvelenamento specialmente nei bambini; particolare cautela deve essere presa nel caso vengano utilizzati altri regimi dietetici e/o integratori a base di sali di ferro. Somministrare con cautela in pazienti con anemia emolitica, emoglobinopatie, mielodisplasia, patologie causate dall'accumulo o dall'assorbimento del ferro.ti di potassio. Poiche' il calcitriolo e' il metabolita attivo finaledella vitamina D3, la vitamina D cosi' come i suoi derivati non vannosomministrati durante il trattamento con il calcitriolo cosi' si assicura che lo sviluppo di ipervitaminosi D sia evitato. Se il paziente e' passato da un trattamento con ergocalciferolo (Vitamina D2) a calcitriolo, devono passare diversi mesi prima che i livelli di ergocalciferolo nel sangue ritornino ai livelli basali. I pazienti con funzionalita' renale normale che stanno assumendo il farmaco devono evitare la disidratazione. Un'assunzione adeguata di liquidi deve essere mantenuta.In pazienti con funzionalita' renale normale, l'ipercalcemia cronica puo' essere associata con un aumento nella creatinina sierica.

Gravidanza e Allattamento

Nessun rischio conosciuto.

Interazioni con altri prodotti

>>Associazioni da evitare. La somministrazione endovenosa di sali di ferro in un paziente gia' in trattamento con ferro per via orale puo' indurre ipotensione e perfino collasso a causa del rapido rilascio di ferro dovuto alla saturazione della transferrina. Tale combinazione deve essere evitata. Sali di ferro somministrati per via orale inibiscono l'assorbimento e la circolazione enteroepatica della doxiciclina. Questa combinazione deve essere evitata. >>Associazioni che possono richiedere un adeguamento della dose. Il ferro attraverso la chelazione inibisce l'assorbimento di molti medicinali. L'intervallo fra la somministrazione del farmaco e i prodotti medicinali, piu' avanti elencati, deve pertanto essere il piu' lungo possibile. Quando i sali di ferro sono somministrati contemporaneamente con i fluorochinoloni, l'assorbimento di questi ultimi e' significativamente ridotto. L'assorbimento di norfloxacina, levofloxacina, ciprofloxacina, gatifloxacina e ofloxacina e' inibito, dal ferro, del 30-90%. I fluorochinoloni devono essere somministrati almeno 2 ore prima o almeno 4 ore dopo il prodotto. Quando il ferroso solfato e' stato somministrato contemporaneamente o 1-2 hprima della metildopa, la biodisponibilita' della metildopa e' stata ridotta rispettivamente del 83%, 55% e 42%. L'intervallo fra la somministrazione di questi composti deve essere quanto piu' lungo possibile.L'assorbimento della tiroxina viene inibito dal ferro, se vengono contemporaneamente somministrati e questo puo' influire sul risultato deltrattamento. L'intervallo fra le somministrazioni di questi composti deve essere di almeno 2 ore. Quando somministrati contemporaneamente per via orale, i sali di ferro inibiscono l'assorbimento delle teracicline. L'intervallo fra la somministrazione del farmaco e delle tetracicline, diverse dalla doxiciclina, deve essere di almeno 3 ore. L'assorbimento di penicillamina viene ridotto, dato che potrebbe formare chelati con il ferro. La penicillamina deve essere somministrata almeno 2 ore prima del prodotto. I farmaci contenenti ferro formano complessi con i bifosfonati "in vitro". Quando i sali di ferro sono contemporaneamente somministrati ai bifosfonati, l'assorbimento dei bifosfonati puo'risultare ridotto. L'intervallo di tempo fra la somministrazione di questi farmaci deve essere di almeno 2 ore. La somministrazione simultanea di ferroso solfato e levodopa a volontari sani riduce la biodisponibilita' di levodopa del 50%. Anche la biodisponibilita' di carbidopa e' ridotta (75%). L'intervallo fra la somministrazione di questi composti deve essere il piu' lungo possibile. La somministrazione contemporanea con farmaci antiinfiammatori non steroidei, puo' aumentare l'effetto irritante a carico della mucosa gastrointestinale. Gli antiacidi contenenti ossidi, idrossidi o sali di magnesio, alluminio e calcio chelano i sali di ferro. L'intervallo tra la somministrazione di questi due gruppi di composti deve essere il piu' lungo possibile, il tempo minimo e' di due ore tra la somministrazione dell'antiacido e il ferro. L'uso concomitante di ferro e calcio diminuisce l'assorbimento del ferro. Assumere il farmaoc lontano da cibi e bevande contenenti calcio. La sua biodisponibilita' puo' essere ridotta da agenti che complessano il ferro (quali fosfati, fitati e ossalati) contenuti nei vegetali e alcuni componenti di latte, caffe' e te'.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.