nicopatch*14cer transd 7mg/24h nicotina pierre fabre pharma srl

Che cosa è nicopatch 14cer transd 7mg/24h?

Nicopatch cerotti transdermici prodotto da pierre fabre pharma srl
è un farmaco da banco della categoria specialita' medicinali da banco o di automedicazione che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Nicopatch risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di medicinali usati nella dipendenza da nicotina.
Contiene i principi attivi: nicotina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni cerotto transdermico contiene: nicotina.
Codice AIC: 037601022 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Attenuazione dei sintomi da astinenza da nicotina, nella dipendenza da nicotina, come aiuto per smettere di fumare. Consigli e supporto di norma migliorano la percentuale di successo.

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Posologia

Gli utilizzatori devono smettere completamente di fumare durante il trattamento. I cerotti transdermici non dovrebbero essere usati contemporaneamente ad altre forme farmaceutiche di terapia sostitutiva della nicotina, come gomme o pastiglie, eccetto che sotto stretta sorveglianza medica. >>Posologia. Il cerotto transdermico e' disponibile in tre dosaggi: 7 mg/24 h, 14 mg/24 h, 21 mg/24 h. Adulti. Il grado di dipendenza dalla nicotina deve essere valutato in base al numero di sigarette fumate quotidianamente, oppure con il test di Fagerstrom. Punteggio pari o superiore a 5 nel test di Fagerström oppure fumatori di 20 o più sigarette/giorno. Fase iniziale da 3 a 4 settimane: 21 mg/24 h; follow-up del trattamento da 3 a 4 settimane: 14 mg/24 h o 21 mg/24 h; sospensione del trattamento da 3 a 4 settimane: 7 mg/24 h o 14 mg/24 h. Punteggio inferiore a 5 nel test di Fagerström oppure fumatori di meno di 20 sigarette/giorno. Fase iniziale da 3 a 4 settimane: 14 mg/24 h oaumentare a 21 mg/24 h; follow-up del trattamento da 3 a 4 settimane:14 mg/24 h o 7 mg/24 h; sospensione del trattamento da 3 a 4 settimane: 7 mg/24 h o interruzione del trattamento. Il dosaggio del cerotto transdermico deve essere adattato alla risposta individuale: aumentare il dosaggio se l'astinenza da fumo non e' completa o, se si osservano sintomi da astinenza, ridurlo in caso di sospetto sovradosaggio. La durata del trattamento e' di circa 3 mesi, ma puo' variare in funzione della risposta individuale. Questo medicinale non deve essere usato perpiu' di 6 mesi. Bambini e adolescenti (< 18 anni). Non deve essere usato da soggetti sotto i 18 anni di eta', senza la raccomandazione di un operatore sanitario. Non c'e' alcuna esperienza di trattamento in adolescenti con meno di 18 anni di eta'. Modo di somministrazione. Dopo l'apertura della bustina, il cerotto deve essere applicato su una zonaasciutta della pelle, priva di lesioni cutanee e con pochi peli (scapola, fianco, superficie laterale delle braccia, ecc.). Deve essere applicato un cerotto nuovo ogni 24 ore, in un sito diverso dal sito di applicazione precedente. Durante la manipolazione, evitare il contatto con gli occhi e con il naso e lavarsi le mani dopo l'applicazione.

Effetti indesiderati

In teoria il medicinale puo' causare reazioni avverse simili a quelleassociate alla nicotina somministrata attraverso il fumo. Disturbi del sistema immunitario. Rari: orticaria, rash, prurito talvolta generalizzato, angioedema. Disturbi psichiatrici. Comune: insonnia; non comune: sogni anormali. Patologie del sistema nervoso. Comume: vertigini, cefalea. Patologie cardiache. Non comuni: palpitazioni. Patologie gastrointestinali. Comuni: nausea; non comuni: vomito. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comuni: dolore muscolare localizzato. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede disomministrazione. Molto comuni: reazioni al sito di applicazione quali eritema e prurito; comuni. reazioni al sito di applicazione quali edema e bruciore. Ulteriori reazioni avverse basate su segnalazioni spontanee includono parestesia nell'area di applicazione, che si puo' diffondere oltre il sito d'applicazione del cerotto. La sua incidenza non e' nota. La maggior parte di questi effetti e' di moderata entita' e regredisce spontaneamente e rapidamente dopo la rimozione del cerotto. In caso di reazione cutanea grave o persistente, il trattamento deve essere interrotto e si deve ricorrere a un'altra forma di prodotto di sostituzione della nicotina. Alcuni sintomi, quali vertigini, cefalea einsonnia, possono essere legati alla cessazione del fumo. Un aumento della comparsa di afte nella bocca puo' verificarsi dopo la cessazionedel fumo. Non e' stata chiaramente dimostrata alcuna relazione causale.

Indicazioni

Attenuazione dei sintomi da astinenza da nicotina, nella dipendenza da nicotina, come aiuto per smettere di fumare. Consigli e supporto di norma migliorano la percentuale di successo.

Controindicazioni ed effetti secondari

Non fumatori o fumatori occasionali. Ipersensibilita' alla nicotina oad uno degli eccipienti.

Composizione ed Eccipienti

Eluente del farmaco: butile metacrilato copolimero basico (Eudragit E100). Strato esterno: film di poliestere accoppiato con alluminio. Matrice: copolimero acrilato-vinilacetato (Durotak 387-2516), trigliceridi saturi a catena media (Miglyol 812), butile metacrilato copolimero basico (Eudragit E 100). Supporto tampone: carta 26 g/m^2, strato adesivo, copolimero acrilato-vinilacetato (Durotak 387-2516), trigliceridisaturi a catena media (Miglyol 812), membrana protettiva staccabile, film di poliestere alluminizzato siliconato. Inchiostro per stampa: inchiostro marrone.

Avvertenze

I fumatori dipendenti con un recente infarto miocardico, angina instabile o in peggioramento incluso l'angina di Prinzmetal, gravi aritmie cardiache, ipertensione non controllata o recente accidente cerebrovascolare, devono essere incoraggiati a smettere di fumare senza interventi farmacologici (come consiglio). In caso di fallimento, il farmaco puo' essere preso in considerazione, ma poiche' i dati di sicurezza in questi gruppi di pazienti sono limitati, la fase iniziale deve avvenire sotto stretto controllo medico. Il medicinale deve essere utilizzatocon cautela in pazienti con: ipertensione grave, angina pectoris stabile, disturbi cerebrovascolari, sindrome occlusiva delle arterie periferiche, insufficienza cardiaca, diabete mellito, ipertiroidismo o feocromocitoma, insufficienza epatica e/o renale grave, ulcera peptica attiva. La nicotina e' una sostanza tossica. Dosi di nicotina che sono tollerate da fumatori adulti durante il trattamento possono causare gravi sintomi di avvelenamento nei bambini piccoli e possono risultare fatali. Anche i cerotti di nicotina usati contengono residui di nicotina che sono pericolosi per i bambini. Il farmaco deve essere usato con cautela sulla pelle ammalata. In caso di reazione cutanea grave o persistente, interrompere il trattamento e usare un'altra forma farmaceutica.

Gravidanza e Allattamento

Gravidanza. Nelle donne in gravidanza si deve raccomandare sempre di smettere completamente di fumare senza trattamenti sostitutivi della nicotina. Nelle donne in gravidanza il fumo puo' essere la causa di un ritardo della crescita intrauterina, di morte fetale intrauterina, parto prematuro e ipotrofia neonatale, che appaiono correlati al tasso diesposizione al tabacco durante la gravidanza, dal momento che questi effetti si osservano quando l'esposizione al tabacco e' continua nel terzo trimestre. Nel caso in cui non si riuscisse ad ottenere la cessazione del fumo in gravidanza nelle fumatrici fortemente dipendenti dalla nicotina, si deve consultare un operatore sanitario prima di iniziare una terapia sostitutiva della nicotina. La cessazione del fumo, con o senza terapia sostitutiva con nicotina, non deve essere considerata isolatamente, ma nell'ambito di un trattamento generale, che tenga conto del contesto psicologico e sociologico e di altre dipendenze da sostanze associate. E' pertanto consigliabile una consulenza specialistica sulla cessazione del fumo. La nicotina fornita dal trattamento sostitutivo non e' priva di reazioni avverse sul feto, come evidenziato dall'impatto emodinamico osservato nel terzo trimestre (es. modificazionidel battito cardiaco), che puo' manifestarsi sul feto in prossimita' della nascita. Comunque il rischio per il feto e' forse minore di quello che ci si aspetta dal continuare a fumare, a causa di: concentrazioni plasmatiche massime piu' basse rispetto a quelle della nicotina inalata, che portano a una esposizione alla nicotina minore o non piu' elevata di quella associata al fumo; nessuna esposizione a idrocarburi policiclici e a monossido di carbonio. Pertanto, dopo il sesto mese di gravidanza, il cerotto deve essere utilizzato solo sotto controllo medico nelle donne fumatrici gravide che non sono riuscite a smettere di fumare entro il terzo trimestre. Allattamento. La nicotina e' escreta nel latte materno in quantita' che possono avere effetti sul neonato anche a dosi terapeutiche. I prodotti sostitutivi della nicotina, come il fumo stesso, devono pertanto essere evitati durante l'allattamento.Nel caso in cui non si riuscisse a smettere di fumare, si deve dare la preferenza alle forme orali invece che ai cerotti. L'utilizzo dei cerotti da parte di fumatrici che allattano deve essere iniziato solo dopo consiglio del medico.

Interazioni con altri prodotti

Il fumo, ma non la nicotina, e' associato ad un aumento di attivita' del CYP1A2. Dopo la cessazione del fumo ci potrebbe essere una riduzione della clearance dei substrati per questo enzima e un aumento dei livelli plasmatici di alcuni prodotti medicinali di potenziale importanza clinica, a causa dello stretto margine terapeutico, ad esempio, teofillina, ropinirolo, clozapina e olanzapina. Il fumo puo' determinare una riduzione dell'effetto analgesico degli oppiacei (es. destropropoxifene, pentazocina), una riduzione della risposta diuretica alla furosemide, un ridotto effetto dei bloccanti beta-adrenergici (es. propanololo) sulla pressione sanguigna e diminuzione della frequenza cardiaca euna riduzione della percentuale di risposta della cicatrizzazione delle ulcere con gli antagonisti H 2. Il fumo e la nicotina possono aumentare i livelli ematici di cortisolo e catecolamine, ad esempio possonoportare a una riduzione dell'effetto di nifedipina o degli antagonisti adrenergici e ad un aumento dell'effetto degli agonisti adrenergici.L'aumento dell'assorbimento sottocutaneo di insulina, che si manifesta dopo la cessazione del fumo, puo' richiedere una diminuzione della dose di insulina.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.