neupopeg*6mg 1pen 0,6ml sc pegfilgrastim dompe' biotec spa
Che cosa è neupopeg 6mg 1pen 0,6ml sc?
Neupopeg preparazione iniettabile prodotto da
dompe' biotec spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Neupopeg risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di citochine e immunodilatatori.
Contiene i principi attivi:
pegfilgrastim
Codice AIC: 035717026
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Riduzione della durata della neutropenia e dell'incidenza di neutropenia febbrile in pazienti trattati con chemioterapia citotossica per neoplasie (con l'eccezione della leucemia mieloide cronica e delle sindromi mielodisplastiche).
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Posologia
Si consiglia una dose di 6 mg (una singola penna preriempita) di Neupopeg (SureClick) per ciascun ciclo di chemioterapia, somministrata come iniezione sottocutanea circa 24 ore dopo la chemioterapia citotossica. Non vi sono dati sufficienti per raccomandare l'utilizzo in bambinie adolescenti di eta' minore di 18 anni. La terapia deve essere iniziata e seguita da medici con esperienza in oncologia ed ematologia.
Effetti indesiderati
Negli studi clinici randomizzati in pazienti con neoplasie che ricevevano Neupopeg dopo la chemioterapia citotossica, la maggior parte degli eventi avversi era causata dalla neoplasia o dalla chemioterapia citotossica. L'effetto indesiderato correlato al farmaco in studio riportato piu' di frequente e molto comune era il dolore osseo. Il dolore osseo era generalmente di entita' lieve o moderata, transitorio e nella maggior parte dei pazienti era controllabile con i comuni analgesici. Sono stati riportati casi di reazioni di tipo allergico, inclusi anafilassi, rash cutaneo, orticaria, angioedema, dispnea e ipotensione, conla prima somministrazione o con somministrazioni successivesia di Neupopeg sia del farmaco progenitore di Neupopeg, filgrastim. In alcuni casi, i sintomi si sono ripresentati alla ripresa del farmaco dopo sospensione, a suggerire una relazione di causalita'. Nei pazienti trattati con Neupopeg dopo chemioterapia citotossica, erano comuni aumenti reversibili, di grado lieve o moderato, non accompagnati da sintomi clinici, di acido urico, e fosfatasi alcalina; erano molto comuni aumenti reversibili, di grado lieve o moderato, non accompagnati da sintomi clinici, di lattato deidrogenasi. E' stata osservata nausea nei volontari sani e nei pazienti che ricevevano chemioterapia. Sono stati riportati casi comuni ma generalmente asintomatici di splenomegalia e rarissimi casi di rottura splenica in donatori sani e in pazienti in seguito alla somministrazione di fattori stimolanti le colonie granulocitarie (G-CSF). Sono stati riportati rari eventi avversi polmonari comprendenti polmonite interstiziale, edema polmonare, infiltrati polmonari e fibrosi polmonare. Alcuni dei casi riportati hanno avuto come conseguenza insufficienza respiratoria o sindrome da sofferenza respiratoria dell'adulto (ARDS) che possono essere fatali. Sono stati riportati rari casi di trombocitopenia e leucocitosi. Sono stati riportati rarissimi casi di Sindrome di Sweet, sebbene in alcuni casi possa avere contribuito la presenza di neoplasie ematologiche. Negli studi clinici, gli effetti indesiderati molto comuni (> 10%) e comuni (> 1%, < 10%) sono stati: Apparato muscolo-scheletrico. Molto comuni: dolore scheletrico. Sede si applicazione. Comuni: dolore della sede di iniezione. Organismo in toto. Comuni: dolore toracico (non di origine cardiaca), dolore. Sistema nervoso centrale e Sistema nervoso periferico. Comuni: cefalea. Muscolo-scheletrico. Comuni: artralgia, mialgia, dolore alla schiena, agli arti, muscolo-scheletrico, al collo.
Indicazioni
Riduzione della durata della neutropenia e dell'incidenza di neutropenia febbrile in pazienti trattati con chemioterapia citotossica per neoplasie (con l'eccezione della leucemia mieloide cronica e delle sindromi mielodisplastiche).
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' a pegfilgrastim, a filgrastim, a proteine derivate da E. coli o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non vi sono dati adeguati provenienti dall'uso di pegfilgrastim in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Neupopeg nondeve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessita'. Non vi sono dati clinici su donne che allattano, pertanto Neupopeg non deve essere somministrato a donne che stanno allattando.
Interazioni con altri prodotti
Data la potenziale sensibilita' alla chemioterapia citotossica delle cellule mieloidi in rapida divisione, Neupopeg deve essere somministrato circa 24 ore dopo la somministrazione della chemioterapia citotossica. Negli studi clinici, la somministrazione di Neupopeg 14 giorni prima della chemioterapia si e' dimostrata sicura. Non e' stato valutato nei pazienti l'uso di Neupopeg in concomitanza con alcun chemioterapico. In modelli animali, si e' osservato che la somministrazione contemporanea di Neupopeg e 5-fluorouracile (5-FU) o altri antimetaboliti aggrava la mielosoppressione. Gli studi clinici non hanno indagato in modo specifico le possibili interazioni con altri fattori di crescita ematopoietici e con le citochine. Non e' stata studiata in modo specificola potenziale interazione con il litio, il quale anch'esso promuove il rilascio di neutrofili. Non vi sono evidenze che tale interazione possa essere dannosa. La sicurezza ed efficacia di Neupopeg non sono state valutate in pazienti che ricevevano una chemioterapia che determinamielosoppressione ritardata, come le nitrosouree. Non sono stati effettuati studi specifici sulle interazioni o sul metabolismo; gli studi clinici non hannoperaltro evidenziato interazioni di Neupopeg con altri farmaci.